Roma, 23.6.2021
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Antoniniano1, zecca di Ticinum, 281-282 d. C.6,
RIC
V/II 515 (pag. 72),
Cohen VI 419 (pag. 296), indice di rarità
"c".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. IMP C PROBVS
AVG2. Probo,
busto di tre quarti radiato a sinistra con
mantello imperiale, stringe con la mano destra uno
scettro sormontato da un'aquila.
R. PAX A-VGV-STI3.
Segno di zecca,
T|- // VXXI4. La Pace
stante a sinistra, porge con la mano destra un
ramoscello d'ulivo e sorregge con la sinistra uno
scettro di trasverso.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=59957
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Beschreibung PROBUS
(06-07/276-09/282) Marcus Aurelius Probus
Aurelianus 281 N° brm_173322 Date: 281 Nom de
l'atelier: Ticinum Métal: billon Diamètre:
23,5mm Axe des coins: 12h. Poids: 3,41g. Etat de
conservation: TTB. Commentaires sur l'état de
conservation: Flan très large et complet des
deux côtés. Très beau buste large et inhabituel.
Concrétion sur l’allégorie au revers. Fine
patine grise. Prix: 55,00€ N° dans les ouvrages
de référence: C.419 - RIC.515 - RCV.- - MRK.112
/55 var. Titulature avers: IMP - C PROBVS P F
AVG. Description avers: Buste radié consulaire
de Probus à gauche, vu de trois quarts en avant,
tenant le scipio de la main droite (H2).
Traduction avers: 'Imperator Cوsar Probus Pius
Felix Augustus', (L’empereur césar Probus pieux
heureux auguste). Titulature revers: PAX -
AVGVSTI/ T|-// VXXI. Description revers: Pax (la
Paix) debout à gauche, tenant une branche
d'olivier de la main droite et un sceptre
transversal de la gauche. Traduction revers:
“Pax Augusti”, (La Paix de l’auguste).
- https://www.ma-shops.com/cgb/item.php?id=203614
THE MILITARY CRISIS (235 AD to 284 AD)
Aurelianus PROBUS Ticinum 281 (22,5mm, 3,84g,
12h) AU Prezzo 120,00€ Conservazione: AU Numero
di Catalogo: C.419 RIC.515 RIC.515 RCV.- MRK.112
/55 var. Materiale: biglione. Peso: 3.84g.
PROBUS Aurelianus 281 Ticinum billon. Avers: IMP
C PROBVS AVG Buste radié consulaire de Probus à
gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le
scipio de la main droite (H2). Revers : PAX -
AVGVSTI/ T|-// VXXI Pax (la Paix) debout à
gauche, tenant une branche d'olivier de la main
droite et un sceptre transversal de la gauche.
Commentaire: Superbe exemplaire avec un buste
fin et une jolie patine de collection ancienne.
- https://www.cgbfr.cn/probus-aurelianus-spl,brm_644572,a.html
brm_644572 - PROBUS Aurelianus MS 225.00€ 种类
Aurelianus 日期: 281 铸币厂名称/城市 Ticinum 材质 billon
纯度、成色(用角密度) 50‰ 直径 23mm 模子方针 6h. 重量 4,48g. 稀少度
R1 作坊: 5e. 关于品相的说明 Exemplaire de qualité
exceptionnelle pou ce type sur un flan épais
bien centré des deux côtés. Beau buste
consulaire de Probus. Joli revers de style fin.
Patine grise foncé avec des reflets métalliques
dorés. Conserve la plus grande partie de son
brillant de frappe et de son coupant d’origine.
出版目录中的项代码: C.418 - RIC.515 - RCV.- - MRK.112 /55
var. - REPHN.366. 正面 正面 正面的文字 IM-P C PROBVS P F
AVG. 正面的说明书 Buste radié consulaire de Probus à
gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le
scipio de la main droite (H2). 正面的翻译 "Imperator
Cæsar Probus Pius Felix Augustus", (L’empereur
césar Probus pieux heureux auguste). 背面 背面的文字
PAX - A-VG/ -|-// VXXI. 背面的说明书 Pax (la Paix)
debout à gauche, tenant une branche d'olivier de
la main droite et un sceptre transversal de la
gauche. 背面的翻译 “Pax Augusti”, (La Paix de
l’auguste). 评论 Poids lourd. Avec l’intégralité
de son argenture superficielle. Rubans de type
3. Buste consulaire richement décoré avec la
toga picta et la toga palmata. 正面的文字 IM-P C
PROBVS P F AVG. 正面的说明书 Buste radié consulaire de
Probus à gauche, vu de trois quarts en avant,
tenant le scipio de la main droite (H2). 正面的翻译
"Imperator Cæsar Probus Pius Felix Augustus",
(L’empereur césar Probus pieux heureux auguste).
背面 背面的文字 PAX - A-VG/ -|-// VXXI. 背面的说明书 Pax (la
Paix) debout à gauche, tenant une branche
d'olivier de la main droite et un sceptre
transversal de la gauche. 背面的翻译 “Pax Augusti”,
(La Paix de l’auguste). 评论 Poids lourd. Avec
l’intégralité de son argenture superficielle.
Rubans de type 3. Buste consulaire richement
décoré avec la toga picta et la toga palmata.
Probus (06-07/276-09/282) Marcus Aurelius
Probus. Probus was born August 19 232 Sirmium.
He leads a distinguished military career in the
reigns between Valerian I and Tacitus. He was
commander of the Eastern Army in the death of
Tacitus, immediately proclaimed emperor and
triumphs easily Florien is murdered. This is
serious. The Rhine-Danube limes yielded under
the pressure of the Germanic invasions. Probus
restore peace in Gaul, Germania and Raetia in
which he inflicted a severe defeat on the
Germanic peoples in Thrace where he crushed the
Sarmatians and Scythians in Asia Minor that
cleans looters and pirates Pamphylians finally
in Africa where he puts an end to raids
Blemmyes. In 280, he signed peace with Vahram II
Sassanid monarch. He must face the theft of
Saturninus, Proculus and Bonosus. Probus, having
triumphed over all his enemies, returned to Rome
in 281 and celebrated his victories. Before
preparing a new expedition against the
Sassanids, he fell under the blows of his own
soldiers at Sirmium in 282.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=252876
321, Lot: 688. Closing Feb 26, 2014 at 12:49:20
PM ET. Probus. AD 276-282. Antoninianus (22mm,
3.78g, 12h). Ticinum mint, 5th officina. 8th
emission, AD 280. Estimate $100. Sold For $120.
Concludo osservando che le caratteristiche generali
e di stile della moneta non si discostano da quelle
delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le
caratteristiche fisiche, ragione per cui non è
possibile un esame comparativo con le monete
autentiche del periodo. Nel presente stato di
conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio
avviso, una ventina di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1)
Antoniniano. L'antoniniano fu emesso sotto
Caracalla nel 215 d. C. come moneta d'argento
che doveva valere quanto 2 denari; si distingue
alla vista dal denario perché la testa
dell'imperatore al dritto si presenta cinta da
corona radiata. Non si sa con quale nome venisse
chiamato dai Romani, ma poiché Caracalla è un
Antonino, dal suo cognomen è derivato il nome. A
causa della svalutazione monetaria e del
progressivo impoverimento nel contenuto
d'argento (per la svalutazione dell'antoniniano,
v.
link), l'antoniniano fu abbandonato al
tempo di Diocleziano e sostituito da altri
nominali, come l'argenteo e il follis. Traggo
dai link di cui sopra le
caratteristiche fisiche degli antoniniani della
tipologia in esame battuti dalla zecca di
Ticinum e reperiti nel web:
Riferimenti |
Peso(g) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
3,41 |
12 |
23,5 |
Link2 |
3,84 |
12 |
22 |
Link3 |
4,48 |
6 |
23 |
Link4 |
3,78 |
12 |
22 |
Non essendo note le caratteristiche fisiche
dell'antoniniano di figura, non sarà possibile
effettuare un confronto comparativo con le monete
autentiche del periodo.
(2) IMP C PROBVS AVG (IMPerator
Caesar PROBVS AVGustus). Alla morte di Aureliano,
la successione al potere fu garantita da un
vecchio senatore, Marco Claudio Tacito che governò
per pochi mesi prima di essere ucciso da soldati
ammutinati. Gli successe il fratello Floriano,
appoggiato dai pretoriani di cui era prefetto ma
quasi contemporaneamente le truppe siriache si
sollevarono proclamando imperatore, nel 276, un
loro generale, Marco Aurelio Probo, a quel tempo
molto popolare per le notevoli doti di abilità e
coraggio dimostrate in tutti gli scacchieri, ai
quattro angoli dell’impero, in cui aveva
combattuto. Alla morte di Tacito, Probo era
prefetto in Oriente e lo scontro con Floriano fu
inevitabile. I due eserciti si fronteggiarono in
Asia Minore ma, prima della battaglia, Floriano fu
ucciso dai propri soldati. Probo fu presto
impegnato contro Franchi e Alemanni che, già dal
tempo di Tacito, avevano invaso la Gallia. Dopo
sanguinose battaglie Probo li ricacciò oltre Reno.
Il territorio fra l'alto corso del Reno e quello
del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno, fu di
nuovo in parte occupato dalle truppe romane. Circa
15.000 Franchi e Alemanni furono arruolati
nell'esercito romano (277). Dopo aver consolidato
i confini renano e danubiano, Probo si spostò in
Asia Minore per reprimere la tribù montanara degli
Isauri che fin dai tempi di Gallieno si era
dichiarata indipendente. D'altra parte questo
popolo anche prima aveva riconosciuto solo a
parole il potere di Roma. Quasi inaccessibili per
le truppe romane nei loro nidi di montagna, i
pirati Isauri avevano costituito per molti secoli
una minaccia per i paesi vicini. Per paralizzare
le loro attività i Romani avevano circondato
l'Isauria con una catena di fortificazioni; ma ciò
non era stato sufficiente. Probo si spinse proprio
nel cuore della regione, distruggendone le difese.
Particolarmente accanita fu la resistenza di
Cremna (oggi Girme, in Pisidia,
regione sud-occidentale dell’odierna Turchia), la
quale dopo un lungo assedio fu presa d'assalto
(279). Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto
meridionale. Poi fu la volta della ripresa in
Gallia della sollevazione dei Franchi, capeggiati
da un certo Proculo che si era fatto acclamare
imperatore a Colonia. Dopo la morte di
quest'ultimo Probo dovette intervenire di persona
contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata
anche in Britannia, poi venne la sollevazione
della Siria che proclamò imperatore Saturnino,
presto ucciso dai propri stessi soldati. Nel 281
gli ultimi aneliti del movimento rivoluzionario
sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a
Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta
nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di
dedicarsi alla ricostruzione della vita economica.
I lunghi anni di guerre civili avevano
definitivamente danneggiato le forze produttive
dell'Italia e delle province. Il commercio era
quasi cessato, i campi erano incolti, numerose
città distrutte e disertate dalla loro
popolazione. Probo attese particolarmente allo
sviluppo della viticoltura nelle province: in
Spagna, Gallia, Pannonia, Illiria. Per i lavori
necessari (trapianto di viti, irrigazione) egli
utilizzò largamente l'esercito, e sembra che
appunto ciò divenisse causa di malcontento tra i
soldati. Altra causa di malcontento furono la
severità e le esigenze dell'imperatore che cercava
di portare la disciplina a un livello più alto.
Nel 282 le truppe di Pannonia
si ribellarono proclamando imperatore il capo
della guardia Marco Aurelio Caro, e Probo, nel
tentativo di contrastarlo, fu ucciso dai suoi
stessi soldati.
(3) PAX A-VGV-STI, la Pace di
Augusto.
(5) T|- // VXXI è il segno
proprio della zecca di Ticinum (l'odierna Pavia) e
si compone di due parti:
- la lettera T (breve per Ticinum);
- la sigla XXI che, secondo il RIC, ha il
seguente significato: 20 (XX) di queste monete
hanno il valore di un (I) aureo. Tuttavia
altri studiosi danno della sigla una diversa
interpretazione: secondo Jérôme Mairat, nel
caso delle monete di Probo, non si dovrebbe
parlare di antoniniani ma di "aureliani"
(nominali successivi alla riforma di
Aureliano, l'imperatore assassinato nel 275,
un anno prima dell'ascesa di Probo), monete il
cui tenore di argento era pari a circa il 5% e
dunque XXI indicherebbe il rapporto "20:1",
cioè in un aureliano solo la ventesima parte è
argento puro. Secondo Mairat, l'aureliano,
avrebbe sostituito l'antoniniano e sarebbe
stato scambiato con quest'ultimo in ragione di
un aureliano contro 2 antoniniani;
- la lettera V identifica l'officina monetale
(la quinta di sei al tempo attive nella
zecca).
(6) Secondo il Ric (v. pag.
11), le monete con la
sigla XXI in
esergo, sono state emesse negli ultimi due anni
di vita dell'imperatore, quelli della
pacificazione dalla quale i soldati non traevano
i benefici economici sperati. |