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Ticinum, antoniniano, Probo e la Pace di Augusto
20.6.2021
..da Identificazione Monete (numismatica).
Buonasera a tutti e grazie per avermi accettato nel gruppo, ho questa moneta, credo ancora da pulire, potete darmi un consiglio per pulirla e qualche informazione sulla moneta stessa?
grazie mille.
fig. 1
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Roma, 23.6.2021
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Ticinum, 281-282 d. C.6, RIC V/II 515 (pag. 72), Cohen VI 419 (pag. 296), indice di rarità "c".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP C PROBVS AVG2. Probo, busto di tre quarti radiato a sinistra con mantello imperiale, stringe con la mano destra uno scettro sormontato da un'aquila.
R. PAX A-VGV-STI3. Segno di zecca, T|- // VXXI4. La Pace stante a sinistra, porge con la mano destra un ramoscello d'ulivo e sorregge con la sinistra uno scettro di trasverso.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=59957 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Beschreibung PROBUS (06-07/276-09/282) Marcus Aurelius Probus Aurelianus 281 N° brm_173322 Date: 281 Nom de l'atelier: Ticinum Métal: billon Diamètre: 23,5mm Axe des coins: 12h. Poids: 3,41g. Etat de conservation: TTB. Commentaires sur l'état de conservation: Flan très large et complet des deux côtés. Très beau buste large et inhabituel. Concrétion sur l’allégorie au revers. Fine patine grise. Prix: 55,00€ N° dans les ouvrages de référence: C.419 - RIC.515 - RCV.- - MRK.112 /55 var. Titulature avers: IMP - C PROBVS P F AVG. Description avers: Buste radié consulaire de Probus à gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le scipio de la main droite (H2). Traduction avers: 'Imperator Cوsar Probus Pius Felix Augustus', (L’empereur césar Probus pieux heureux auguste). Titulature revers: PAX - AVGVSTI/ T|-// VXXI. Description revers: Pax (la Paix) debout à gauche, tenant une branche d'olivier de la main droite et un sceptre transversal de la gauche. Traduction revers: “Pax Augusti”, (La Paix de l’auguste).
  2. https://www.ma-shops.com/cgb/item.php?id=203614 THE MILITARY CRISIS (235 AD to 284 AD) Aurelianus PROBUS Ticinum 281 (22,5mm, 3,84g, 12h) AU Prezzo 120,00€ Conservazione: AU Numero di Catalogo: C.419 RIC.515 RIC.515 RCV.- MRK.112 /55 var. Materiale: biglione. Peso: 3.84g. PROBUS Aurelianus 281 Ticinum billon. Avers: IMP C PROBVS AVG Buste radié consulaire de Probus à gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le scipio de la main droite (H2). Revers : PAX - AVGVSTI/ T|-// VXXI Pax (la Paix) debout à gauche, tenant une branche d'olivier de la main droite et un sceptre transversal de la gauche. Commentaire: Superbe exemplaire avec un buste fin et une jolie patine de collection ancienne.
  3. https://www.cgbfr.cn/probus-aurelianus-spl,brm_644572,a.html brm_644572 - PROBUS Aurelianus MS 225.00€ 种类 Aurelianus 日期: 281 铸币厂名称/城市 Ticinum 材质 billon 纯度、成色(用角密度) 50‰ 直径 23mm 模子方针 6h. 重量 4,48g. 稀少度 R1 作坊: 5e. 关于品相的说明 Exemplaire de qualité exceptionnelle pou ce type sur un flan épais bien centré des deux côtés. Beau buste consulaire de Probus. Joli revers de style fin. Patine grise foncé avec des reflets métalliques dorés. Conserve la plus grande partie de son brillant de frappe et de son coupant d’origine. 出版目录中的项代码: C.418 - RIC.515 - RCV.- - MRK.112 /55 var. - REPHN.366. 正面 正面 正面的文字 IM-P C PROBVS P F AVG. 正面的说明书 Buste radié consulaire de Probus à gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le scipio de la main droite (H2). 正面的翻译 "Imperator Cæsar Probus Pius Felix Augustus", (L’empereur césar Probus pieux heureux auguste). 背面 背面的文字 PAX - A-VG/ -|-// VXXI. 背面的说明书 Pax (la Paix) debout à gauche, tenant une branche d'olivier de la main droite et un sceptre transversal de la gauche. 背面的翻译 “Pax Augusti”, (La Paix de l’auguste). 评论 Poids lourd. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Rubans de type 3. Buste consulaire richement décoré avec la toga picta et la toga palmata. 正面的文字 IM-P C PROBVS P F AVG. 正面的说明书 Buste radié consulaire de Probus à gauche, vu de trois quarts en avant, tenant le scipio de la main droite (H2). 正面的翻译 "Imperator Cæsar Probus Pius Felix Augustus", (L’empereur césar Probus pieux heureux auguste). 背面 背面的文字 PAX - A-VG/ -|-// VXXI. 背面的说明书 Pax (la Paix) debout à gauche, tenant une branche d'olivier de la main droite et un sceptre transversal de la gauche. 背面的翻译 “Pax Augusti”, (La Paix de l’auguste). 评论 Poids lourd. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Rubans de type 3. Buste consulaire richement décoré avec la toga picta et la toga palmata. Probus (06-07/276-09/282) Marcus Aurelius Probus. Probus was born August 19 232 Sirmium. He leads a distinguished military career in the reigns between Valerian I and Tacitus. He was commander of the Eastern Army in the death of Tacitus, immediately proclaimed emperor and triumphs easily Florien is murdered. This is serious. The Rhine-Danube limes yielded under the pressure of the Germanic invasions. Probus restore peace in Gaul, Germania and Raetia in which he inflicted a severe defeat on the Germanic peoples in Thrace where he crushed the Sarmatians and Scythians in Asia Minor that cleans looters and pirates Pamphylians finally in Africa where he puts an end to raids Blemmyes. In 280, he signed peace with Vahram II Sassanid monarch. He must face the theft of Saturninus, Proculus and Bonosus. Probus, having triumphed over all his enemies, returned to Rome in 281 and celebrated his victories. Before preparing a new expedition against the Sassanids, he fell under the blows of his own soldiers at Sirmium in 282.
  4. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=252876 321, Lot: 688. Closing Feb 26, 2014 at 12:49:20 PM ET. Probus. AD 276-282. Antoninianus (22mm, 3.78g, 12h). Ticinum mint, 5th officina. 8th emission, AD 280. Estimate $100. Sold For $120.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche, ragione per cui non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, una ventina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Antoniniano. L'antoniniano fu emesso sotto Caracalla nel 215 d. C. come moneta d'argento che doveva valere quanto 2 denari; si distingue alla vista dal denario perché la testa dell'imperatore al dritto si presenta cinta da corona radiata. Non si sa con quale nome venisse chiamato dai Romani, ma poiché Caracalla è un Antonino, dal suo cognomen è derivato il nome. A causa della svalutazione monetaria e del progressivo impoverimento nel contenuto d'argento (per la svalutazione dell'antoniniano, v. link), l'antoniniano fu abbandonato al tempo di Diocleziano e sostituito da altri nominali, come l'argenteo e il follis. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche degli antoniniani della tipologia in esame battuti dalla zecca di Ticinum e reperiti nel web:

Riferimenti Peso(g) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
Link1 3,41 12 23,5
Link2 3,84 12 22
Link3 4,48 6 23
Link4 3,78 12 22
Non essendo note le caratteristiche fisiche dell'antoniniano di figura, non sarà possibile effettuare un confronto comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) IMP C PROBVS AVG (IMPerator Caesar PROBVS AVGustus). Alla morte di Aureliano, la successione al potere fu garantita da un vecchio senatore, Marco Claudio Tacito che governò per pochi mesi prima di essere ucciso da soldati ammutinati. Gli successe il fratello Floriano, appoggiato dai pretoriani di cui era prefetto ma quasi contemporaneamente le truppe siriache si sollevarono proclamando imperatore, nel 276, un loro generale, Marco Aurelio Probo, a quel tempo molto popolare per le notevoli doti di abilità e coraggio dimostrate in tutti gli scacchieri, ai quattro angoli dell’impero, in cui aveva combattuto. Alla morte di Tacito, Probo era prefetto in Oriente e lo scontro con Floriano fu inevitabile. I due eserciti si fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della battaglia, Floriano fu ucciso dai propri soldati. Probo fu presto impegnato contro Franchi e Alemanni che, già dal tempo di Tacito, avevano invaso la Gallia. Dopo sanguinose battaglie Probo li ricacciò oltre Reno. Il territorio fra l'alto corso del Reno e quello del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno, fu di nuovo in parte occupato dalle truppe romane. Circa 15.000 Franchi e Alemanni furono arruolati nell'esercito romano (277). Dopo aver consolidato i confini renano e danubiano, Probo si spostò in Asia Minore per reprimere la tribù montanara degli Isauri che fin dai tempi di Gallieno si era dichiarata indipendente. D'altra parte questo popolo anche prima aveva riconosciuto solo a parole il potere di Roma. Quasi inaccessibili per le truppe romane nei loro nidi di montagna, i pirati Isauri avevano costituito per molti secoli una minaccia per i paesi vicini. Per paralizzare le loro attività i Romani avevano circondato l'Isauria con una catena di fortificazioni; ma ciò non era stato sufficiente. Probo si spinse proprio nel cuore della regione, distruggendone le difese. Particolarmente accanita fu la resistenza di Cremna (oggi Girme, in Pisidia, regione sud-occidentale dell’odierna Turchia), la quale dopo un lungo assedio fu presa d'assalto (279). Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto meridionale. Poi fu la volta della ripresa in Gallia della sollevazione dei Franchi, capeggiati da un certo Proculo che si era fatto acclamare imperatore a Colonia. Dopo la morte di quest'ultimo Probo dovette intervenire di persona contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata anche in Britannia, poi venne la sollevazione della Siria che proclamò imperatore Saturnino, presto ucciso dai propri stessi soldati. Nel 281 gli ultimi aneliti del movimento rivoluzionario sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di dedicarsi alla ricostruzione della vita economica. I lunghi anni di guerre civili avevano definitivamente danneggiato le forze produttive dell'Italia e delle province. Il commercio era quasi cessato, i campi erano incolti, numerose città distrutte e disertate dalla loro popolazione. Probo attese particolarmente allo sviluppo della viticoltura nelle province: in Spagna, Gallia, Pannonia, Illiria. Per i lavori necessari (trapianto di viti, irrigazione) egli utilizzò largamente l'esercito, e sembra che appunto ciò divenisse causa di malcontento tra i soldati. Altra causa di malcontento furono la severità e le esigenze dell'imperatore che cercava di portare la disciplina a un livello più alto. Nel 282 le truppe di Pannonia si ribellarono proclamando imperatore il capo della guardia Marco Aurelio Caro, e Probo, nel tentativo di contrastarlo, fu ucciso dai suoi stessi soldati.
(3) PAX A-VGV-STI, la Pace di Augusto.
(5) T|- // VXXI è il segno proprio della zecca di Ticinum (l'odierna Pavia) e si compone di due parti:
  • la lettera T (breve per Ticinum);
  • la sigla XXI che, secondo il RIC, ha il seguente significato: 20 (XX) di queste monete hanno il valore di un (I) aureo. Tuttavia altri studiosi danno della sigla una diversa interpretazione: secondo Jérôme Mairat, nel caso delle monete di Probo, non si dovrebbe parlare di antoniniani ma di "aureliani" (nominali successivi alla riforma di Aureliano, l'imperatore assassinato nel 275, un anno prima dell'ascesa di Probo), monete il cui tenore di argento era pari a circa il 5% e dunque XXI indicherebbe il rapporto "20:1", cioè in un aureliano solo la ventesima parte è argento puro. Secondo Mairat, l'aureliano, avrebbe sostituito l'antoniniano e sarebbe stato scambiato con quest'ultimo in ragione di un aureliano contro 2 antoniniani;
  • la lettera V identifica l'officina monetale (la quinta di sei al tempo attive nella zecca).
(6) Secondo il Ric (v. pag. 11), le monete con la sigla XXI in esergo, sono state emesse negli ultimi due anni di vita dell'imperatore, quelli della pacificazione dalla quale i soldati non traevano i benefici economici sperati.
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