Roma, 14.7.2021
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame:
Æ41,
zecca di Siscia, 347 - 348 d. C., RIC VIII
189 (pag. 363),
indice di rarità "R"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. CONSTAN-S P F AVG2.
Costante, busto a destra paludato e corazzato, testa
diademata di rosette.
R. VICTORIAE DD AVGGQ NN3. N/BSIS4.
Due Vittorie stanti si fronteggiano, ciascuna
porgendo una corona.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.ma-shops.com/zufahl/item.php?id=10235&lang=it
Römisches Kaiserreich 347-348 Constans Follis
Siscia 347/348 VICTORIAE DD AVGGQ NN Victorien
Kranz RIC 189 - R VF Prezzo 19,00 EUR.
Conservazione: VF. Numero di Catalogo: RIC VIII
189. Materiale: bronzo. Peso: 1.80g. Diametro:
15.00mm. Rom Kaiserreich. Constans 333-350. Follis
1,80 g, 14-15 mm. Erhaltung: Sehr schön.
Münzstätte: Siscia, 347-348, 2. Offizin. Vs:
CONSTAN-S P F AVG. Drapierte, kürassierte Büste
mit Rosetten-Diadem nach rechts. Rs: VICTORIAE DD
AVGGQ NN. Zwei Victorien mit Kranz und Palmzweig
einander gegenüberstehend. Im Feld: N. Im
Abschnitt: BSIS. RIC VIII 189 - R.
- vcoins
33.77€. Rates for: 07/13/21 Constans. Siscia Mint
347-348 AD. Obverse: CONSTAN-S PF AVG,
rosette-diademed, draped, cuirassed bust right.
Reverse: VICTORIAE DD AVGGQ NN, two Victories
facing each other with wreaths, N in center; ASIS
in exergue. References: RIC 189. Size: 17mm,
1.68g. Numismatic Notes: Very sharp detail and a
scarce monogram at the center!
- https://en.numista.com/catalogue/pieces120753.html
Obverse Bust of Constans right, rosette-diademed,
draped, cuirassed. Lettering: CONSTANS PF AVG
Translation: Constans P (-ius) F (-elix) Aug
(-ustus): "Emperor Constans, Pious [and] Blessed
August". Reverse: Two Victories standing facing
each other, each holding wreath with raised hand
and palm with lowered hand. Mintmark in exergue,
letter in centre field. Lettering: VICTORIAE DD
AVGGQ NN. N/ASIS. Translation: Victoriae Dd (=
dominorum) Augg (= augustroum duorum) Q (-ue) Nn
(= nostorum): "To the Victories of . ur Two Lords
Augusts". Manage my collection Roman Empire (Rome)
Constans I (337-350) Standard circulation coin.
347-348. Follis. Currency Solidus, Reform of
Constantine (AD 310/324 – 395). Bronze 1.38g 17mm.
Round. Coin alignment ↑↓. Number N# 120753. RIC
VIII# 189, LRBC# 797.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=21632
Constans as Augustus Æ4 / Two Victories
Attribution: RIC VIII 189 Siscia. Secondary
Attribution: Failmezger 398 CN cc. Date: 347-348
AD. Obverse: CONSTAN-S PF AVG, Rosette-diademed
draped cuirassed bust right. Reverse: VICTORIAE DD
AVGG Q NN, Two Victories confronting, each holding
a wreath, pellet and N between them, ASIS in ex.
Size: 16.12mm. Weight: 1.5g Rarity: 5.
Description: Ex Guy Clark 1999.
- https://www.chijanofuji.com/Constansvictoriae3.html
Constans (337-350 A.D.) - AE4 - 16.16mm, 1.58g
Obverse - CONSTAN-SPF AVG Constans, his pearl and
rosette diademed and cuirassed bust, in
paludamentum, right. Reverse - VICTORIAE DD AVGG Q
NN, ASIS in Exergue, N in center field. Two
Victories standing facing one another, each
holding wreath and palm. Constants Minted at
officina A in Siscia (Sisak, Croatia) in 347 or
348 A.D. Reference: Kent, J.P.C., "Roman Imperial
Coinage", Volume 8 (RIC), Siscia, p363, nr. 189,
obverse Cn3/D4. Sear, David R., "Roman Coins and
their Values" (RCV 4th Revised Edition), p334, nr.
3971, variety from the Siscia mint. Failmezger,
V., "Roman Bronze Coins From Paganism To
Christianity 294-364 A.D.", nr 398eeCN. Carson,
R.A.G., Hill, P.V., & Kent, J.P.C., "Late
Roman Bronze Coinage", Part I, p20, .nr 797.
Van Meter, D., "Handbook of Roman Imperial Coins",
p297, nr 57. Suarez, R., "Encyclopedia of Roman
Imperial Coins" (ERIC), unlisted (B10, O08,
R40, T41, M12). Quality: Very Fine.
- http://numismatics.org/collection/1948.19.748
Bronze AE3 of Constans, Siscia, AD 347 - AD 348
1948.19.748 Dritto: CONSTAN-S P F AVG - Bust
rosette-diademed draped cuirassed right. Rovescio:
VICTORIAE DD AVGGQ NN - Two Victories standing
each holding wreath and palm. Descrizione fisica
Asse: 6 Dimensioni Peso: 1.53 Diametro: 16.
Descrizione del tipo Arco cronologico: AD 347 - AD
348. Tipo d'oggetto: Moneta. Tecnica di
produzione: Coniato. Nominale: AE3. Materiale:
Biglione Materiale: Bronzo. Autorità emittente:
Costante I Geografico. Zecca: Sisak. Regione:
Pannonia. Dritto Ritratto: Costante I. Rovescio
Simbolo: N//ASIS. Divinità: Victory.
Concludo osservando che le
caratteristiche generali e di stile della
moneta non si discostano da quelle delle
monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le
caratteristiche fisiche, ragione per cui non è
possibile un esame comparativo con le monete
autentiche del periodo. Nel presente stato di
conservazione la moneta, se autentica, vale, a
mio avviso, una decina di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Gli AE4 della
tipologia in esame posseggono, secondo il RIC, le
seguenti caratteristiche fisiche di massima: peso
1,67g, diametro 16-17mm. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura presenti nei link
di cui sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro (mm) |
Link1 |
1,80 |
- |
15 |
Link2 |
1,68 |
- |
17 |
Link3 |
1,38 |
- |
17 |
Link4 |
1,5 |
- |
16,12 |
Link5 |
1,58 |
- |
16,16 |
Link6 |
1,53 |
6 |
16 |
In assenza di elementi circa le caratteristiche
fisiche della moneta in esame, non si potrà
procedere alla comparazione con i dati in tabella.
(2) CONSTAN-S P
F AVG (CONSTANS Pius Felix AVGustus).
Costantino I, verso la fine dei suoi giorni, aveva
ripartito l'Impero fra i tre figli: Costantino,
Costanzo e Costante (Costantino, il primogenito,
ebbe Spagna, Gallia e Britannia, Costanzo l'Oriente
e l'Egitto, Costante l'Africa, l'Italia e
l'Illyricum), mentre aveva mantenuto per sé
solamente la penisola balcanica (Tracia, Macedonia e
Acaia) destinandola per testamento ai nipoti
Delmazio (la penisola balcanica) e Annibaliano
(l'Armenia e la costa del Ponto). Morto Costantino,
mentre fervevano i preparativi della guerra contro
la Persia, Costanzo che al momento si trovava in
Mesopotamia, venuto a conoscenza della morte del
padre, accorse a Costantinopoli, dove organizzò una
rivolta contro i suoi zii e cugini: due fratellastri
di Costantino e sette suoi nipoti, fra i quali anche
Delmazio e Annibaliano, trovarono la morte. Poi,
impadronitosi dei loro possedimenti, tornò in
Oriente (338). Mentre la guerra contro i Persiani si
trascinava per le lunghe, in Occidente Costantino
II, ritenendosi defraudato nei suoi diritti di
primogenito, nel 340 invase i territori di Costante
ma perì in battaglia ad Aquileia sicché Costante
unificò sotto di sé tutto l'Occidente mantenendolo
unito per 10 anni. Costante, che era favorevole alle
decisioni del Concilio di Nicea, con la sua
influenza, fece sì che l'arianesimo, il quale aveva
ripreso il sopravvento alla fine del regno di
Costantino, cedesse di nuovo il campo alla corrente
ortodossa della chiesa: il vescovo Atanasio poté
essere richiamato dall'esilio a cui era stato
mandato e rimesso al proprio posto di vescovo di
Alessandria. Nel 350 Costante cadde vittima in
Gallia di un complotto organizzato dal generale
Magno Magnenzio, capo della sua guardia personale
[testo ripreso dal
Kovaliov]. Magnenzio non fu mai riconosciuto
da Costanzo e il suo imperio durò sino al 353
quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo
II, piuttosto che arrendersi, preferì il suicidio. A
questo punto Costanzo rimase unico sovrano di tutto
l'impero romano sino al 3 novembre del 361 quando
morì per cause naturali. Per un profilo biografico
di Costante rimando al sito http://en.wikipedia.org/wiki/Constans.
(3) VICTORIAE DD AVG GQ
NN (VICTORIAE Dominorum Augustorumque
Nostrorum). Alla vittoria dei nostri Signori e
Augusti: Costante, Augusto d'Occidente e Costanzo
II, Augusto d'Oriente. La tipologia monetale in
esame fu battuta dalla zecca di Siscia tanto nel
nome di Costante che in quello di Costanzo (ric 188,
v.
link). Per una diversa interpretazione della
leggenda del rovescio rimando al sito di cui al link.
(4) N/BSIS è il segno di
zecca che si compone dei seguenti elementi:
- la lettera N,
segno distintivo dell'emissione. Nell'arco
temporale 347-348, il Ric registra sette
emissioni monetarie che si distinguono per la
presenza o assenza di una lettera o un simbolo:
- Ric 182/183
(assenza di segno distintivo);
- Ric 184/185
(il segno distintivo è dato da due globetti (•)
che precedono e seguono le lettere in esergo);
- Ric 186/187
(il segno distintivo è dato da una stella (*)
posizionata nel campo, sopra la linea
d'esergo);
- Ric 188/189
(il segno distintivo è dato dalla lettera N
posizionata nel campo, sopra la linea
d'esergo);
- Ric 190 (il segno distintivo è dato dalla
lettera S posizionata nel campo, sopra
la linea d'esergo);
- Ric 191/
192/193 (il segno distintivo è dato
dalle lettere HR in nesso posizionate
nel campo, sopra la linea d'esergo);
- Ric 194/
195/196 (il segno distintivo è dato da
una palmetta - - posizionata nel
campo, sopra la linea d'esergo);
- il segno di zecca BSIS, con SIS (breve per
Siscia, l'odierna
Sisak in Croazia) e B (=2), l'officina
monetale (seconda di cinque al tempo attive
nella zecca.
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