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Messina, denaro, Federico II Imperatore, re di Sicilia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
28.9.2021
..in
allegato, oltre alle foto, .. invio i dati
concernenti la moneta da esaminare:peso 0.76g. diametro 17mm, metallo, probabile mistura. |
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Roma, 29.9.2021
Gentile
Lettrice,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame: Denaro1, zecca di Messina, 1225-12502, numismatica-italiana W-F2I/39, Spahr 1433, MIR 1033, indice di rarità R Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili): La ricerca di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Veniamo alle conclusioni. Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta riflettono quelle degli esemplari autentici del periodo. Nel presente stato di conservazione, se autentica, la moneta ha, a mio avviso, un valore venale modesto. Un saluto cordiale. ------------------------------- (1) Denaro (biglione). Il denaro di Federico II, nell'arco temporale compreso tra il 1225 e il 1250, fu soggetto a progressiva svalutazione (v. link). I nuovi denari emessi nel gennaio 1239 contenevano solo l’8,3% di argento. Nello stesso anno, papa Gregorio IX scomunicava Federico accusandolo, tra le altre cose, di essere un falsario. Nel 1243 il titolo venne ulteriormente ridotto al 6,25%, le emissioni furono abbondanti ed ebbero cadenza annuale fino al 1248. Nel 1249 si ebbe l’ultima svalutazione non ricordata dal Formulario di Marsiglia: il contenuto di fino si ridusse al 3,125% tanto che si arrivò al paradosso che l’argento di Federico era calcolato ad un prezzo legale maggiore del suo peso in oro. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
(2) Mancando sulle monete l’indicazione della data, possiamo in grandi linee (v. link) suddividere la produzione monetaria di Federico II in tre periodi: il primo, della minorità (fino al 1208); il secondo (1208-1220) segnato dal matrimonio con Costanza d’Aragona (1209) e dalla successiva incoronazione a re dei Romani (1212); il terzo (1221-1250) dell’Impero, comprendente le emissioni con il titolo imperiale, cui si aggiunge dal 1225 anche quello di Re di Gerusalemme. (3) L'attribuzione del categorico Spahr 143 e MIR 103 è ricavata dal sito numismatica-italiana W-F2I/39. (4) FR // ✠• ROM • IPERATOR. Le leggende presenti nel dritto della moneta vanno lette congiuntamente: Fridericus Rex ROManorum ImPERATOR (Federico Re, Imperatore dei Romani). Traggo da C.N.I. XVIII una breve sintesi biografica dell'imperatore Federisco II: "Nato nel 1196 da Enrico VI e da Costanza d'Altavilla, per assicurargli il trono, il padre lo fa incoronare Re dei Romani, sebbene non avesse che un anno e qualche mese. Alla morte del padre (28 settembre 1197) viene eletto Re di Sicilia sotto la tutela della madre. Morta anche questa (27 marzo 1198), il Papa Innocenze III diviene tutore di Federico, ma durante tutta la sua minorità il potere effettivo è nelle mani dei dignitari di corte. Nel 1209 Federico in età di 14 anni sposa Costanza d'Aragona sorella di Alfonso e vedova di Emenrico Re di Ungheria. Nel 1220, dopo lotta vittoriosa contro i partigiani di Ottone di Brunswik, ottiene la corona imperiale dal Papa Onorio III. Morta Costanza nel 1222, sposa nel 1225 Isabella di Brienne, unica figlia del Re Giovanni di Gerusalemme, appropriandosi così del titolo di costui e fa occupare anche questo regno, scacciandone il suocero. Muore nel 1250, lasciando il trono a Corrado figlio della seconda moglie." Per maggiori dettagli v. link. (5) ✠ • R • IERSL'ET • SICIL (Rex IERuSaLem ET SICILie - Re di Gerusalemme e di Sicilia). |
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