Roma, 26.11.2021
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AR Vittoriato1, zecca di
Roma, dopo il 201 a. C.2, Crawford
53/1 (pag. 157), Sydenham
83 (pag. 8),
indice di rarità (sec. Sydenham) (2), indice
di rarità sec. lamoneta.it
"C"3
Descrizione sommaria:
D. Giove, testa laureata a destra. Bordo
perlinato.
R. Vittoria, stante a destra, incorona un trofeo4.
ROMA,
in esergo. Bordo lineare.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/83/121
ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato. B. 9 Syd.
83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,40g • Leggera debolezza
di conio sulla barba; Ex Finarte (Asta non
identificata) al n. 101 SPL- Starting price:
150€ Observed by: 1 Number of bids: -.
- felsinea
Base d'asta: 70,00€. ANONIME - Monete con
simboli o monogrammi (211-170 a.C.) Vittoriato -
B. 36; Cr. 97/1c (AG 2,92g). Grading/Stato: BB+.
- nomisma
Anonime - Vittoriato (dopo il 211 a.C.) Testa di
Giove a d. - R/ La Vittoria incorona un trofeo -
B. 9; Cr. 53/1 AG (3,20g). Grading/Stato: SPL.
- catawiki
Roman Republic - Anonime. Vittoriato, Zecca di
Roma. dopo il 211 a.C. Winning Bid: 36€.
Description: Roman Republic - Anonime.
Vittoriato, Zecca di Roma. dopo il 211 a.C. QBB
Roma - Anonime (after 211 B. C.), Vittoriato,
Rome Mint. Obverse: laureate head of Jupiter
facing right. Reverse: Victoria crowning a
trophy. References: Cr. 53/1. AR (17mm - 2.71g).
Quality: aVF-.
- http://52.211.149.50/auctions/view/729/21
Lot # 21. Repubblica Romana . Dopo il 211 a.C.
Vittoriato anonimo. D/ Testa di Giove verso
destra. R/ La vittoria incorona un trofeo, in
esergo ROMA. Cr.53/1. Peso 3,29g. Diametro
16,6mm. BB\SPL. Ex Tintinna 82 lotto 106
aggiudicato ma non pagato. asta.inasta
Starting price: 100,00€. ROMANE REPUBBLICANE -
ANONIME - Monete senza simboli (dopo 211 a.C.) -
Vittoriato - Testa di Giove a d. /R La Vittoria
a d. incorona un trofeo B. 9; Cr. 53/1 (AG
3,18g) Gradevole patina. Grading/Status: SPL+.
Notes Gradevole patina.
- icollector
SOLD 80.00€ Serie anonima. Vittoriato, dopo il
211 a.C. D/ Testa laureata di Jupiter a destra.
R/ La Vittoria incorona un trofeo. In esergo:
ROMA. Cr. 53/1. gr. 2.88 AG. Bel BB+.
- shop.moruzzi
ANONIMO, VITTORIATO, dopo il 211 a.C., Giove /
Vittoria incorona un trofeo, (Crawford 53/1)
ANONIMO, VITTORIATO, Emissione: *dopo il 211
a.C., Zecca di Roma, Rif. bibl. Craw., 53/1;
Bab., 9; Metallo: AR, 3,16g, (MR130469), Diam.:
16,56mm. , SPL. Ex Nomisma 38 n. 62.
- novamarketing.ch
# 601 Victoriatus ND AnonymousAncient - Roman
Republic EF- CHF 200.00. Roma - Anonime (dopo il
211 a.C.), Vittoriato, Zecca di Roma, Dir: Testa
laureata di Giove a d., Rov: La Vittoria
incorona un Trofeo, AR (16mm - 3.34g), Cr. 53/1,
Qualità: quasi SPL.
- https://aste.varesi.it/en/lot/22844/anonime-dopo-il-211-ac-vittoriato-d-/
Starting price: 100,00€. Current bid: 160,00€.
Bids: 6. ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato.
D/ Testa di Giove R/ La Vittoria incorona un
trofeo. B. 9 Syd. 83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,09g •
Ex Nummus et Ars, asta 28 del 12.1998, lotto 48
SPL.
Per un'analisi comparativa con i campioni
autentici sopra indicati ho
realizzato la tabella
allegata nella quale ho riportato,
oltre alla moneta di figura, le immagini delle
monete reperite nel web. La comparazione mette in
luce le differenze tra la moneta di figura e
quelle autentiche reperite nel web, la prima
palesemente non d'argento e falsa (in assenza
delle caratteristiche fisiche, non saprei dire se
falsa antica o moderna). Nel presente stato la
moneta, a mio avviso, non ha valore commerciale.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Vittoriato
(argento). Già in antico veniva chiamato
"vittoriato" (v.
link), in virtù della Vittoria impressa
sul rovescio (La fonte storica, Plinio
(Naturalis Historia, XXXIII, 46), ci fornisce
una dettagliata informazione: "Livius Drusus
in tribunatu, plebei octavam partem aeris
argento miscuit. is, qui nunc victoriatus
appellatur, lege Clodia percussus est; antea
enim hic nummus ex Illyrico advectus mercis
loco habebatur. est autem signatus Victoria,
et inde nomen (= Al tempo in cui ebbe
l'incarico di tribuno della plebe Livio Druso
mescolò l'argento con un'ottava parte di rame.
La moneta, detta ora vittoriato, fu
autorizzata dalla legge Clodia, ma anche in
precedenza era usata nei commerci con
l'Illiria. Rappresenta la Vittoria e da ciò
prese il nome). Riprendo dal forum https://www.lamoneta.it/topic/4739-vittoriato/
alcune note sull'argomento: "il vittoriato era
coniato in lega argento/rame con l'80% di
metallo nobile e dal punto di vista ponderale
corrispondeva ad una dramma da 3 scrupoli
[n.d.r.; lo scrupolo era un'unità di peso greca,
equivalente ad 1,137g e quindi il peso standard
del vittoriato risultava di circa 3,41g a fronte
dei 4,5g del denario, emesso nello stesso
periodo, che di scrupoli ne valeva quattro].
Gordus A.A. e Gorduss J.P (1974) hanno
analizzato la composizione di un vittoriato
ottenendo i seguenti risultati: Ag: 85.7-83.4%,
Cu: 13.8-16.1%, Au: 0.45-0.43%". Sostiene ancora
il sito citato che "una moneta in rapporto
ponderale esatto con la dramma facilitava
indubbiamente il commercio con le regioni
ellenistiche dell'Italia meridionale, ma si
discute ancora, sia sulle reali motivazioni
economiche che hanno portato all'introduzione di
questo nominale, sia sulla datazione delle prime
emissioni, mentre pare certo che la sua
coniazione cessò attorno al 170 a.C. alla luce
dell'aumentata capacità di Roma di imporre il
denario come propria moneta caratteristica.
Dall'analisi della distribuzione dei
ritrovamenti di vittoriati si deduce una decisa
prevalenza della circolazione nelle regioni
dell'Italia meridionale, con sporadiche presenze
nella Gallia Cisalpina:
Si ritiene perciò che, nei primi
anni della sua introduzione, il vittoriato
circolò prevalentemente nel sud d'Italia, ma ben
presto il suo utilizzo si estese alla Gallia
Cisalpina. Alcuni ritrovamenti contemporanei di
dramme padane e vittoriati in Emilia
confermerebbero il ruolo di "moneta di
occupazione" come sostenuto dalla Prof.ssa
Cocchi Ercolani".
I Vittoriati:
- sono talora anonimi, e in questo caso si
differenziano tra loro, non per il tipo
(uguale per tutti i vittoriati) ma per lo
stile del dritto e del rovescio (es. la foggia
dei capelli di Giove o quella del trofeo);
- talora invece recano, come segno distintivo,
un simbolo che può trovare collocazione nel
dritto e/o nel rovescio;
- in
altra pagina del sito ho elencato tutti
i vittoriati classificati dal Crawford,
specificandone il tipo, l'anno di emissione e
la zecca.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
vittoriati della tipologia di figura presenti nei
link sopra indicati:
Link |
Peso(g.) |
Asse di conio (ore-h) |
Diametro(mm) |
1 |
3,40 |
- |
- |
2 |
2,92 |
- |
- |
3 |
3,20 |
- |
- |
4 |
2,71 |
- |
17 |
5 |
3,29 |
- |
16,6 |
6 |
3,18 |
- |
- |
7 |
2,88 |
- |
- |
8 |
3,16 |
- |
16,56 |
9 |
3,34 |
- |
16 |
10 |
3,09 |
- |
- |
Non essendo disponibili le caratteristiche fisiche
della moneta in esame, non sarà possibile svolgere
un esame comparativo con le monete di cui sopra.
D'altra parte la moneta è palesemente realizzata
su tondello di metallo vile ed è quindi da
ritenersi falsa.
(2) La prima emissione del
vittoriato a cui la moneta di figura appartiene
comprendeva anche un denario (Cr. 53/2 - v. link).
(3) L'indice di rarità di
questa moneta è diversamente valutato dal Sydenham
e dal forum di numismatica lamoneta.it, per altro
va considerato che le scale di rarità utilizzate
dai due valutatori non sono direttamente
comparabili.
(4) Il tipo del rovescio, la
Vittoria che incorona il trofeo, celebra una
vittoria militare sulla cui natura si sono
formulate delle ipotesi senza raggiungere una
certezza (v. link). |