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Roma, sesterzio, Caracalla e la Previdenza degli dei
28.12.2021
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Salve qualcuno mi può aiutare per sapere l'origine e l'annata di questa moneta grazie.
fig. 1
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Roma, 30.12.2021
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Sesterzio1, zecca di Roma, 210-213 d. C.2, RIC IV/I 511a (pag. 296), Cohen IV 532 (pag. 199), indice di rarità "S".

Descrizione sommaria:
D. M AVREL ANTONINVS PIVS AVG BRIT3. Caracalla, testa laureata, a destra.
R. PROVIDENTIAE DEORVM4. S C a sinistra e a destra in basso nel campo. La Previdenza degli dei, stante a sinistra, sorregge con la mano destra una verga puntata in basso sopra a un globo e con la mano sinistra uno scettro.

La ricerca nel web di sesterzi della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=94386 149, Lot: 363. Estimate $200. Sold for $387. Caracalla. AD 198-217. Æ Sestertius (33mm, 24.63g). Rome mint. Struck AD 213. Laureate head right / Providentia standing slightly left, holding swand over globe and sceptre. RIC IV 511a. VF, brown-green patina, light smoothing.
  2. lot-art.com. Sold Lot 99179 Ancients: , Caracalla (AD 198-217). AE sestertius (28mm, 21.96g, 12h). ANACS VF 30, smoothed.... Caracalla (AD 198-217). AE sestertius (28mm, 21.96 gm, 12h). ANACS VF 30, smoothed. Rome, AD 210-213. M AVREL ANTONINVS PIVS AVG BRIT, laureate head of Caracalla right / PROVIDENTIAE DEORVM, Providentia standing facing, head left, grounded scepter in left hand, wand in right over globe at feet to left; S-C across fields. RIC IV.I 511a. Ex Kenneth Dorney, private sale with old dealer tag; WRG Collection (Classical Numismatic Group, Electronic Auction 425, 25 July 2018), lot 479; purchased from William Warden, March 1995.
  3. vcoins € 150.00 Quotazione: 12/30/21 Caracalla AE Sestertius , Rome, 210-213 34mm - 27.48g. M AVREL ANTONINVS PIVS AVG BRIT Laureate, draped and cuirassed bust right. R/ PROVIDENTIAE DEORVM S C. Providentia standing left, holding sceptre and staff over globe. RIC 572a near VF.
  4. https://www.catawiki.com/it/l/9334533-roman-empire-caracalla-198-217-a-d-bronze-sestertius-24-40-g-31-mm-rome-mint-ad-211-213-providentiae-deorvm#&gid=1&pid=1; https://www.catawiki.com/it/l/9334533-roman-empire-caracalla-198-217-a-d-bronze-sestertius-24-40-g-31-mm-rome-mint-ad-211-213-providentiae-deorvm#&gid=1&pid=2; Roman Empire - Caracalla, (198-217 A.D.), bronze sestertius (24,40g. 31mm.), Rome mint, AD 211-213. PROVIDENTIAE DEORVM. Offerta Vincente: 199€. Descrizione: Roman Empire - Caracalla, (198-217 A.D.), bronze sestertius (24,40 g. 31 mm.), Rome mint, AD 211-213. PROVIDENTIAE DEORVM. Good very fine conditon.
  5. https://ikmk.uni-freiburg.de/object?id=ID5000 Caracalla 210-213 n. Chr. Freiburg, Seminar für Alte Geschichte der Universität Nomisma NDP Vault Inventory no 03141. Obverse M AVREL ANTONINVS - PIVS AVG BRIT. Kopf des Caracalla mit Lorbeerkranz nach r. Reverse PROVIDENTI-AE DEORVM. Providentia steht nach l. Die r. Hand hält einen Stab über einen Globus, in der l. Hand ein Zepter. Beiderseits S - C. Sitter/s Caracalla (Marcus Aurelius Antoninus) Info dnb viaf nomisma wikipedia NDP. Class/status Ancient Ruler's issue NDP. Authority Caracalla (Marcus Aurelius Antoninus). Info dnb viaf nomisma wikipedia NDP. Date 210-213 n. Chr. http://vocab.getty.edu/aat/300020541 NDP. Denomination SesterzInfo Nomisma GND NDP. Material Bronze Nomisma NDP. Production struck nomisma NDP. Weight 23,51g. Diameter 31mm. Die-axis 1h. Mint Rome Nomisma geonames NDP. Region Italia. Nomisma NDP. Country Italy Nomismageonames NDP. Publications RIC IV Nr. 511 a (Rom, 210-213 n. Chr.). WebPortals http://numismatics.org/ocre/id/ric.4.crl.511A. Item Coin nomisma NDP Department Antiquity, Roman Imperial period Previous owners Oberbaurat Heinrich Wefels 1910 - 1931. Info dnb viaf NDP. Object number ID5000. Permalink https://ikmk.uni-freiburg.de/object?id=ID5000.
Veniamo alle conclusioni. La lettura della moneta si presta a dubbi di interpretazione in presenza dell'usura accentuata. Oltre tutto, mancano le caratteristiche fisiche e non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica e bene identificata, vale a mio avviso, non oltre una quarantina di euro.

Un saluto cordiale
Giulio De Florio

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura ricavate dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 24,63 33 -
Link2 21,96 28 12
Link3 27,48 34 -
Link4 24,40 31 -
Link5 23,51 31 1
In assenza delle caratteristiche fisiche del campione in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La moneta fu battuta tra il 210 d.C., l'anno della vittoria di Caracalla in Britannia che gli valse il titolo di Britannico (BRIT) e il 213 d.C., l'anno della vittoria in Germania che gli valse il titolo di Germanico (GERM).
(3) M AVREL ANTONINVS PIVS AVG BRIT (Marcus AVRELius ANTONINVS PIVS AVGustus BRITannicus). Traggo dal Kovaliov alcune note su questo imperatore. "Fin dal 196, Settimio Severo aveva proclamato Cesare, con il nome di Marco Aurelio Antonino, il figlio di 8 anni Bassiano, passato alla storia come Caracalla per via di un mantello con cappuccio all'uso gallico che soleva indossare e che era diventato di moda a Roma. Due anni dopo lo aveva fatto suo conregnante con il titolo di Augusto. Alla fine del regno si era comportato allo stesso modo con il secondo figlio, Geta. Nel 211 Settimio morì in Britannia durante la guerra con le tribù indigene, sicché Roma finì governata da due imperatori legali che si odiavano a morte, ognuno di loro sostenuto da una parte dei cortigiani e della popolazione. Nel 212 Caracalla, durante una lite, uccise il fratello fra le braccia della madre Giulia Domna. Caracalla aveva ereditato dal padre il carattere duro, ma in lui questa severità si trasformò in estrema crudeltà. Dopo la morte di Geta, Caracalla si vendicò dei partigiani attivi o simpatizzanti del frstello, e anche Papiniano, famoso giureconsulto e consigliere paterno, venne condannato perché si era rifiutato di giustificare il fratricidio in ambito senatorio. Caracalla si occupò poco degli affari dello Stato, avendone lasciato la direzione a Giulia Domna. Le linee fondamentali di politica interna, tracciate da Settimio, continuarono ad essere sviluppate; i soldati furono colmati di ricompense e di ogni sorta di generosità; il soldo fu di nuovo aumentato con grave danno per le finanze. Può darsi che a ciò sia dovuto il famoso editto del 212 che concedeva il diritto di cittadinanza a qualsiasi libero abitante dell'Impero, purché fosse iscritto in una qualunque comunità (constitutio Antoniniana). Si suppone che in tal modo il governo romano sperasse di unificare il sistema delle tasse ed aumentare le entrate. Comunque, quali che fossero le cause dirette che determinarono l'editto del 212, sta il fatto che, storicamente, esso rappresenta il punto di arrivo della politica tradizionale dell'Impero romano, da Cesare a Claudio, Vespasiano, Adriano e Settimio Severo, diretta ad ampliare la base sociale dello Stato romano. La politica estera di Caracalla in parte si prefisse di consolidare i confini e in questo senso non venne meno alle antiche tradizioni, in parte cercò di dare di che vivere ai soldati. Due volte Caracalla combatté sul Danubio, ma senza notevoli risultati; in seguito mosse contro i Parti, sognando le imprese di Alessandro il Macedone. Durante la permanenza in Oriente approfittò dell'occasione per vendicarsi degli Alessandrini che già erano stati partigiani di Geta. Nel 215 Alessandria venne abbandonata al saccheggio dei soldati. Nell'aprile del 217 un complotto ordito dal prefetto pretorio Marco Opellio Macrino, mauritano di origine, portò all'uccisione di Caracalla e all'ascesa dello stesso Macrino. L'esercito e il Senato riconobbero Macrino e Giulia Domna si lasciò morire di fame.
Dopo l'assassinio di Geta, Caracalla fece decretare la "damnatio memoriae" del fratello. La "Costituzione Antoniniana" fu promulgata nel 212. Tutti gli abitanti dell'Impero divennero cittadini romani. L'anno successivo, Caracalla intraprese una campagna in Germania e riportò numerose vittorie sui Germani, gli Iapigi e i Goti, ricevendo il titolo di "Germanico". La fine del regno fu segnata nel 215 dalla riforma monetaria e dalla creazione dell'antoniniano. Caracalla avviò un'ultima campagna contro i Parti. Fu assassinato dopo aver celebrato i suoi vicennali (v. link). Per una breve sintesi biografica su Caracalla rimando al portale dell'Enciclopedia Treccani (v. link). Una qualche incertezza nella lettura dell'ultima parte della leggenda del dritto (BRIT/GERM) si è risolta sulla base della considerazione che, solo con leggenda BRIT, Caracalla è rappresentato di testa (e non di busto) nei sesterzi della Previdenza.
(4) PROVIDENTIAE DEORVM (alla Previdenza degli dei). Il globo simboleggia l'orbe terrestre che la Previdenza degli dei ha affidato all'imperatore (v. link).
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