Follis¹, zecca di Eraclea, 318-320 d. C., RIC VII 49 (pag. 547), indice di rarità "s".

Descrizione sommaria:
D. D N VAL LICIN LICINIVS NOB C². Licinio Cesare, busto laureato e paludato a destra, scettro nella mano destra e mappa³ nella sinistra.
R. PROVIDEN - TIAE CAESS⁴. Segno di zecca ⁵. Camp-gate privo di portone, con sei file di mattoni e tre torrette⁶.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

1. http://numismatics.org/collection/1905.57.51 Physical Description. Axis: 10. Measurements Weight: 2.99. Diameter: 17.5 Typological Description Date Range: AD 318 - AD 320. Object Type: Coin. Manufacture: Struck. Denomination: AE2 Denomination: AE3. Material: Bronze. Authority: Licinius. Mint: Heraclea. Region: Thrace. Obverse Portrait: Licinius II. Reverse Symbol: -/Λ//SMHΓ. Reference: RIC VII Heraclea 49. Administrative History. Identifier: 1905.57.51. Department: Roman. Collection: American Numismatic Society. Subjects Series: RIC.7. Rights Copyright Holder: American Numismatic Society. License: Public Domain Mark (images). Rights: No Copyright - United States.
2. https://www.acsearch.info/search.html?id=5344963 Lot 3928 Licinius II., 315 - 324 n. Chr. AE Follis (3.49g). 318 - 320 n. Chr. Mzst. Heraclea. Vs.: DN VAL LICIN LICINIVS NOB C, drapierte Büste mit Lorbeerkranz, Zepter, Globus u. Mappa n.r. Rs.: PROVIDEN-TIAE CAESS / Λ / SMHΓ, Lagertor mit drei Türmen ohne Tür. RIC VII, 49. Condition:  Dunkel getönter, perfekt erhaltener Silbersud, vz.
3. https://www.deamoneta.com/auctions/view/256/242 Lot # 242 Licinius II (Caesar, 317-324). Æ Follis (18mm, 2.82g, 12h). Heraclea, 318-320. Laureate bust r., wearing imperial mantle, holding globe, sceptre and mappa. R/ Camp gate surmounted by three turrets; Λ//SMHΓ. RIC VII 49. Near EF. Starting price: £ 10. Number of bids: -. Lot closed Unsold.
4. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/90642/licinius-ii-caesar-317-324-follis-/ LOTTO 913 - WEB AUCTION 93. Licinius II (Caesar, 317-324). Æ ... Base d'asta: 20,00 GBP. Offerta attuale: 0,00 GBP. Licinius II (Caesar, 317-324). Æ Follis (18mm, 3.14g, 12h). Heraclea, 318-320. Laureate bust r. wearing imperial mantle, holding mappa in l. hand, sceptre and globe in r. R/ Camp-gate with three turrets; Λ//SMHB. RIC VII 49. VF.
5. https://media.biddr.com/media/img/auction_lots/1505/1611029_1609749208.l.jpg Auktion 99, Los 697 Beschreibung LICINIUS II (Caesar, 317-324). Follis. Heraclea. Obv: D N VAL LICIN LICINIVS NOB C. Laureate bust right wearing imperial mantle, holding mappa in left hand, sceptre and globe in right. Rev: PROVIDENTIAE CAESS / -/ Λ / SMHΓ. Camp gate surmounted by three turrets. RIC 49. Condition: Good very fine. Weight: 3.12g. Diameter: 18mm. Bieten beendet Zuschlag 50 EUR 3 Gebote. Startpreis 40 EUR. Schätzpreis 50 EUR.
6. https://media.biddr.com/media/img/auction_lots/1873/2039710_1625653151.jpg Auktion 106, Los 790 Zuschlag 50 EUR 2 Gebote. Startpreis 40 EUR Schätzpreis 50 EUR. Beschreibung LICINIUS II (Caesar, 317-324). Follis. Heraclea. Obv: D N VAL LICIN LICINIVS NOB C. Laureate bust right wearing imperial mantle, holding mappa in left hand, sceptre and globe in right. Rev: PROVIDENTIAE CAESS / -/ Λ / SMHΓ. Camp gate surmounted by three turrets. RIC 49. Condition: Extremely fine. Weight: 3.03g. Diameter: 19mm.
7. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/112113/licinius-ii-caesar-317-324-follis-/ LOTTO 2658 - E-AUCTION 105. Licinius II (Caesar, 317-324). Æ ... Aggiudicazione: 50,00 EUR. Numero offerte: 8. Licinius II (Caesar, 317-324). Æ Follis (19mm, 2.94g, 12h). Heraclea, 318-320. Laureate bust r. wearing imperial mantle, holding mappa in l. hand, sceptre and globe in r. R/ Camp-gate with three turrets; A//SMHA. RIC VII 49. Good VF - near EF.
8. romanumismatics Description: Licinius II, as Caesar, BI Nummus. Heraclea, AD 318-320. D N VAL LICIN LICINIVS NOB C, laureate and draped bust to right, holding globe, mappa and sceptre / PROVIDENTIAE CAESS, camp-gate with no doors and three turrets; Λ in right field, SMHΓ in exergue. RIC VII 49. 2.37g, 19mm, 11h. Near Extremely Fine. From a private UK collection.
9. cngcoins eAuction Electronic Auction 506. Licinius II. Caesar, AD 317-324. Æ Follis (17mm, 3.02g, 12h). Heraclea mint, 3rd officina. Struck AD 318-320. Electronic Auction 506 Lot: 473. Estimated: $ 100. Roman Imperial, Bronze. Sold For $ 70. Licinius II. Caesar, AD 317-324. Æ Follis (17mm, 3.02g, 12h). Heraclea mint, 3rd officina. Struck AD 318-320. Laureate bust right wearing imperial mantle, holding mappa in left hand, scepter and globe in right / Camp gate surmounted by three turrets; -|Λ//SMHΓ. RIC VII 49. Nearly fully silvered. Near EF. From the Dr. John Whitehead Collection. Closing Date and Time: 15 December 2021 at 12:37:20 ET.
10. https://www.acsearch.info/search.html?id=6194619 Roma Numismatics Limited http://www.romanumismatics.com/ E-Sale 61 960 22.08.2019. Description Roman Imperial. Licinius II (son of Licinius I), as Caesar, Silvered Ӕ Nummus. Heraclea, AD 318-320. D N VAL LICIN LICINIVS NOB C, laureate and draped bust right, holding globe, sceptre and mappa / PROVIDENTIAE CAESS, camp gate with three turrets; three pellets above, Λ in right field; SMHΓ in exergue. RIC 49. 3.74g, 18mm, 11h. Good Very Fine. Purchased from Classical Numismatic Group Inc., January 2011.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Il follis era una moneta di rame bagnata d'argento; di solito, con l'uso, la patina superficiale andava perduta e appariva alla vista solo il rame modificato chimicamente dall'interazione con l'ambiente. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti	Peso(g.)	Diametro(mm.)	Asse di conio (h)
Link1	2,99	17,5	-
Link2	3,49	18	12
Link3	2,82	18	12
Link4	3,14	18	12
Link5	3,12	18	-
Link6	3,03	19	-
Link7	2,94	19	12
Link8	2,37	19	11
Link9	3,02	17	12
Link10	3,74	18	11

Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (3,55g, 18mm, 11h) rientrano nei margini di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) D N VAL LICIN LICINIVS NOB C (Dominus Noster VALerius LICINianus LICINIVS NOBilis Caesar). Valerio Liciniano Licinio (v. link) nacque intorno all'anno 315 (probabilmente a luglio o agosto), figlio di Licinio I, Augusto d'Oriente, mentre sua madre era probabilmente Flavia Giulia Costanza, sorella di Costantino I, Augusto d'Occidente. Educato da Flavio Optato, politico e studioso del tempo, il 1º marzo 317 fu elevato al rango di Cesare a Serdica, assieme ai figli di Costantino, Crispo e Costantino Cesare. Liciniano esercitò un primo consolato, assieme a Costantino I, per l'anno 319, mentre il secondo consolato, conferitogli nel 321 dal padre, non fu riconosciuto dal Costantino I. Nel 324 Costantino I sconfisse definitivamente Licinio e lo mise a morte l'anno dopo; Liciniano fu a sua volta messo a morte nel 326.
(3) "Mappa", era all'origine il drappo che il magistrato lanciava nel circo per dare avvio alle corse, divenne più tardi il segno distintivo della dignità consolare che veniva tenuto arrotolato (v. link). Nella sua schematizzazione sulle monete (v. figura) si presenta per lo più come un rametto.
(4) PROVIDEN - TIAE CAESS (Previdentiae Caesarum - alla Previdenza dei Cesari). La moneta è dedicata alla previdenza e lungimiranza dei Cesari delle due dinastie e mira ad esaltare l'ordine nuovo instaurato da Costantino e la rottura con il passato regime tetrarchico. Si noterà però che solo le monete di questa tipologia battute nel nome di Licinio Augusto (Ric 48, v. link) e di suo figlio (Ric 49, v. link), recano come segno distintivo di zecca la lettera Λ, segno concreto dello stato competitivo delle relazioni tra le due dinastie.
(5) Il segno di zecca si compone di tre elementi:

• in esergo le lettere SM (=Sacra Moneta), la lettera H (=Heraclea Tracica), nominativo di zecca della città posta sulla sponda europea del Mar di Marmara (v. mappa) e la lettera Γ (=3), indicativo di officina, terza di quattro al tempo attive nella zecca;
• a destra nel campo la lettera Λ, segno distintivo dell'emissione.

(6) Il tipo del rovescio è quello che i numismatici di lingua inglese chiamano "camp-gate" (porta del castro). Il tipo nasce alla fine del terzo secolo durante la diarchia (Augusti,  Costanzo Cloro e Diocleziano) come evoluzione della rappresentazione delle mura cittadine già presenti nella monetazione provinciale romana. Il camp-gate, è schematizzato da un arco, ricavato nelle file ordinate di mattoni di una torre fortificata e sormontato da merli e strutture apicali in numero variabile (tre nel caso in esame). Non c'è unanimità tra gli studiosi sull'interpretazione da dare a queste strutture apicali, pure e semplici torrette, secondo alcuni, fari di segnalazione (signal beacon), secondo altri. Per chi voglia approfondire l'argomento rimando alla disamina svolta dal sito http://www.beastcoins.com/Topical/Architecture/Campgate.htm, il cui autore propende per la prima ipotesi ma non manca di illustrare anche la seconda. Nel sito http://home.eckerd.edu/~oberhot/campgate.htm viene illustrata l'evoluzione del "camp-gate" dalla diarchia  alla monetazione carolingia e inglese.