Roma, 30.1.2022
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE Asse1,
zecca di Roma, 169-158 a. C.2, Crawford
190/1 (pag. 240), Sydenham
363 (pag. 41), numismatica-classica
R-G98/10, indice
rarità sec. Sydenham "(2)",
indice rarità sec. Andrew McCabe "comune".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. Testa di Giano3
laureata, sopra I4.
Bordo perlinato.
R. Prua di nave a destra, davanti, I4.
Sopra OPEI5.
Sotto ROMA6.
Bordo lineare.
La ricerca nel web di monete della tipologia di figura
ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=372897
434, Lot: 278. Estimate $100. Sold for $150. Q.
Opimius. 169-158 BC. Æ As (32.5mm, 35.89g, 12h).
OPEI series. Rome mint. Laureate head of bearded
Janus; I (mark of value) above / Prow of galley
right; OPEI above, I before. Crawford 190/1;
Sydenham 363; RBW 811. Near VF, dark green and
brown patina. Ex Goodman Collection (Classical
Numismatic Group 43, 24 September 1997), lot 1484.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=92867
147, Lot: 148. Estimate $100. Sold for $138.
Anonymous. 169-158 BC. Æ As (36mm, 33.89g).
Laureate head of Janus; I above / Prow of galley
right; OPEI above, I before. Crawford 190/1;
Sydenham 363. Near VF, brown surfaces. Ex
Numismatica Ars Classica H (30 April 1998), lot
1560.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4963&lot=1909
Lot 1909 Starting price: 55 USD. Lot unsold. ROMAN
REPUBLIC: Q. Opeimius, AE as (32.25g), Rome,
169-158 BC, Crawford-190/1, laureate head of
Janus, I (mark of value) above // prow of galley
right, OPEI above, I to right, smooth dark patina,
Fine. Estimate: 60-100 USD.
- sixbid
E-AUCTION 80 – ANCIENT WORLD VOL. IX. LOT 347. 6
Apr 2021. Starting price: 50 EUR. Estimate: 90
EUR. Result: 260 EUR. Lot 347. Opeimius. Q.
Opeimius. Unit. 169-158 BC. Rome. (Craw-190/1).
(Sydenham-363). Anv.: Laureate head of Janus; I
(mark of value) above. Rev.: Prow of galley right
with peaked deck structure; OPEI above, I (mark of
value) to right, ROMA below. Ae. 22,83g. VF.
Est...90,00. SPANISH DESCRIPTION: Opimia. Q.
Opeimius. As. 169-158 a.C. Roma. (Craw-190/1).
(Sydenham-363). Anv.: Cabeza laureada de Jano
bifronte. Rev.: Proa de galera a la derecha con
estructura de cubierta; OPEI arriba, I (marca de
valor) a la derecha, ROMA abajo. Ae. 22,83 g. MBC.
Est...90,00.
- vcoins
€ 150.00 Rates for: 01/29/22 Roman Republic. Q.
Opeimius Ӕ As. Rome, 169-158 BC. Obv.: Laureate
head of Janus, I above / Rev.: Prow right, OPEI
above, I before, ROMA below. Crawford 190/1.
24.35g, 32mm. Brown original patina. Great
exemplar.
- vcoins
£65.00 US$87.04 €78.14 Wechselkurs: 01/29/22. Q.
Opimius, Rome, 169-158 BC. Æ As (32mm, 26.16g,
12h). Laureate head of bearded Janus. R/ Prow of
galley r.; OPEI above. Crawford 190/1; RBW 811.
Near VF.
- https://www.sarc.auction/ROMAN-REPUBLIC-Q-Opeimius-AE-as-32-25g-Rome-169-158-BC-F_i42770795
1909 ROMAN REPUBLIC: Q. Opeimius, AE as (32.25g),
Rome, 169-158 BC. F. ROMAN REPUBLIC: Q. Opeimius,
AE as (32.25g), Rome, 169-158 BC, Crawford-190/1,
laureate head of Janus, I (mark of value) above //
prow of galley right, OPEI above, I to right,
smooth dark patina, Fine.
- sixbid
E-SALE 80 LOT 981 4. Feb 2021. Starting price: 30
GBP. Estimate: 50 GBP. Result: 45 GBP. Lot 981. Q.
Opeimius Æ As. Rome, 169-158 BC. Laureate head of
Janus; I (mark of value) above / Prow of galley to
right with peaked deck structure; [OPEI] above, I
(mark of value) to right, ROMA below. Crawford
190/1; Sydenham 363; RBW 811. 31.41g, 32mm, 9h.
Very Fine. From the Vitangelo Collection,
collector's tickets included.
- https://www.romanumismatics.com/233-lot-1032-q-opeimius-a-as?auction_id=133&view=lot_detail
E-Sale 78, 17-12-2020, Lot 1032. Q. Opeimius Æ As.
Hammered For: £45. Description: Q. Opeimius Æ As.
Rome, 169-158 BC. Laureate head of Janus; I (mark
of value) above / Prow of galley right with peaked
deck structure; OPEI above, I (mark of value) to
right, ROMA below. Crawford 190/1; Sydenham 363;
RBW 811. 24.43g, 32mm, 3h. Very Fine.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3034&lot=2349
Tauler & Fau Subastas Auction 24 19 Feb
2019 Lot 2349 Starting price: 80 EUR. Price
realized: 80 EUR. Opimia. As. (Spink-701). Anv.:
Cabeza de Jano bifronte. Rev.: Proa de nave a
dcha., encima OPEI, debajo ROMA y delante I. Ae.
16,76g. MBC. Est...110,00.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3636&lot=130
Dr. Busso Peus Nachf. e-Auction 10 18 Jan 2020 Lot
130 Estimate: 60 EUR. Lot unsold E Republikanische
Prägungen. Q. Opeimius As 169/158 v. Chr., Rom.
Januskopf / Prora. Cr. 190, 1; Syd. 363. 22.12g.;
Grünbraune Patina Schön/Fast sehr schön. Ex
Sammlung eines Frankfurter Römerfreundes.
Veniamo alle conclusioni. Ho ridotto in bianco e nero
le immagini perché quelle inviate hanno un innaturale
colore blu. L'identificazione della moneta presenta
dei margini di incertezza a causa dell'incerta lettura
del nome del monetiere. Per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta presenta
caratteristiche fisiche, generali e di stile non
difformi da quelle delle monete autentiche di pari
tipologia reperite nel web. Il valore venale del
campione in esame, nel presente stato di
conservazione, si attesta, a mio avviso, sui 20,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Asse
(bronzo). Il peso standard della serie degli assi
di Q. Opimio è di c. 27g. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura presenti nei
link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio(h) |
Link1 |
35,89 |
32,5 |
12 |
Link2 |
33,89 |
36 |
- |
Link3 |
32,25 |
- |
- |
Link4 |
22,83 |
- |
- |
Link5 |
24,35 |
32 |
- |
Link6 |
26,16 |
32 |
12 |
Link7 |
32,25 |
- |
- |
Link8 |
31,41 |
32 |
9 |
Link9 |
24,43 |
32 |
3 |
Link10 |
16,76 |
- |
- |
Link11 |
22,12 |
- |
- |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (21,1g, 31,2mm, 6h)
rientrano nei margini di variazione dei valori
tabulati.
(2) 169-158 a. C. è la datazione
della moneta in esame secondo il Crawford (155-120
a.C. quella indicata da Sydenham).
(3) Nel merito della scelta di
Giano come tipo del dritto dell'asse, traggo le note
che seguono da "Immagini divine. Devozioni e
divinità nella vita quotidiana dei Romani,
testimonianze archeologiche dall'Emilia Romagna di
Jacopo Ortalli e Diana Neri, 01 nov 2007" (v.
link):
"Nel quadro della prima monetazione romana appare
emblematica la scelta dell'effigie di Giano che
caratterizza il nominale maggiore, l'asse, già nelle
serie fuse della prua e che viene poi mantenuto
nelle numerose emissioni successive di età
repubblicana, coniate fino al 46 a.C. Questa
amplissima produzione vede l'utilizzo reiterato
della iconografia caratteristica, e pressoché
immutata, della testa del dio bifronte, una delle
più antiche divinità della religione romana, tipica
della protostoria italica e senza equivalenti nel
mondo greco; un dio autoctono, considerato il primo
re del Lazio, che aveva regnato in una mitica età
dell'oro, quando uomini e dei vivevano fianco a
fianco felicemente. Giano era considerato il patrono
di tutti gli inizi, oltre che dei passaggi,
connotato dall'aspetto della duplicità, tanto cara
all'ideologia repubblicana, capace di esprimere la
coesistenza di due elementi di natura differente o
addirittura opposta. Questa polivalenza, evidente
nella duplice connotazione di dio della pace e della
guerra, ma in genere delle trasformazioni e quindi
del tempo, favoriva la rappresentazione di
significati religiosi e politici insieme, che
potevano assumere valenze diverse a seconda delle
circostanze. La testa di Giano, come quella delle
altre divinità che connotano i differenti nominali
del sistema, era abbinata, sull'altro lato, al tipo
fisso della prua di nave rostrata; malgrado la forte
semplificazione simbolica, condizionata innanzi
tutto dalle dimensioni dell'oggetto, le due facce
della moneta esprimevano, nella loro stretta
correlazione, un chiaro intento narrativo. In
quest'ottica, secondo alcuni studiosi, le due
immagini sarebbero infatti da collegare ad uno
specifico evento, cioè alla costruzione del tempio
di Giano nel Foro Olitorio, da parte del vincitore
della battaglia navale di Milazzo, C. Duilio (260 a.
C., v.
link), nel corso della prima guerra punica,
probabilmente con i proventi dell'enorme bottino
raccolto. L'immagine della prua di nave, se da un
lato, può apparire quasi in contrapposizione
rispetto alla scelta della ruota che aveva connotato
serie precedenti, dall'altro può riflettere anche la
precisa volontà di collegare l'adozione del tipo con
l'acquisizione del potere sul mare da parte dei
Romani nel corso della
prima guerra punica."
(4) "I", segno del valore, sta per
1 (un asse). L'asse di figura era parte di
un'emissione monetale che comprendeva i seguenti
nominali:
- asse -
Cr 190/1 (testa laureata di Giano, sopra
I/ Prua di nave a destra, sopra OPEI;
davanti I; sotto "ROMA");
- semisse -
Cr 190/2
(testa laureata di Saturno a destra; dietro "S"/
Prua di nave a destra, sopra OPEI;
davanti S; sotto "ROMA");
- triente -
Cr 190/3 (testa elmata di Minerva a
destra, sopra "oooo"/ Prua di nave a destra,
sopra OPEI;
sotto "ROMA", davanti 4 globetti verticali);
- quadrante -
Cr 190/4 (testa di Ercole a destra; dietro
3 globetti verticali/ Prua di nave a destra,
sopra OPEI;
sotto "ROMA", davanti 3 globetti verticali);
- sestante -
Cr 190/5 (testa di Mercurio a destra;
sopra "oo"/ Prua di nave a destra, sopra OPEI;
sotto "ROMA", davanti due globetti verticali);
- oncia -
Cr 190/6 (testa di Roma elmata a destra,
dietro "o"/Prua di nave a destra, sopra OPEI;
sotto "ROMA", davanti un globetto)>
(5) OPEI (OPEIus, potrebbe forse
essere, secondo il Crawford, Q. Opimius, console nel
154 a.C.
Opimio (v. link)
fu il primo membro della gens Opimia a giungere al
consolato nel 154 a.C. con Lucio Postumio Albino. Ad
Opimio fu affidata la provincia della Gallia
Cisalpina e in questa veste condusse una guerra
contro le tribù liguri degli Oxybii e dei Deciati
che avevano saccheggiato i territori delle città di
Antipoli e di Nicea, appartenenti a Massilia, a sua
volta alleata di Roma. Opimio riuscì facilmente a
sconfiggere entrambe le tribù ed ottenne il trionfo.
(6) ROMA
è l'etnico, cioè lo stato nel nome del quale la
moneta è stata battuta.
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