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21.8.2022
..da
Monete Imperiali Romane di Michele Monti.Salve chi mi sa dire che moneta è? |
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Roma, 4.9.2022
Egregio,riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Asse1, zecca di Roma, 117 - 138 d. C., RIC/II 827 (pag. 444), RIC II/3 2285 (pag. 226), BMC/III 1614 (pag. 485), indice di rarità C Descrizione sommaria (sono
indicate in rosso le parti della leggenda
usurate o comunque non più leggibili):
Concludo
osservando che le caratteristiche generali e
di stile della moneta non si discostano da
quelle delle monete d'epoca di pari
tipologia. Mancano le caratteristiche
fisiche (peso, diametro, reazione alla
calamita) e non è possibile un esame
comparativo con le monete autentiche del
periodo. Nel presente stato di conservazione
la moneta, se autentica, vale, a mio avviso,
non più di 10 euro.. Un saluto cordiale. ------------------------------- Note:
(2) HADRIANVS - AVGVSTVS. Per una sintesi storica relativa a questo sovrano rimando al sito, http://it.wikipedia.org/wiki/Publio_Elio_Traiano_Adriano. (3) La divinità rappresentata nel rovescio della moneta è Athena Promachos (colei che combatte in prima linea). Questa tipologia è presente dapprima sui vasi greci che venivano assegnati in premio ai vincitori dei giochi panatenaici a partire dal 560 a. C. (si vedano, ad esempio, le immagini in http://en.wikipedia.org/wiki/Panathenaic_Amphorae), ma il modello a cui si ispirarono le monete fu la statua di Fidia eretta attorno al 456 a. C. all'entrata dell'acropoli di Atene (per la posizione della statua si osservi il n° 26 della mappa nel link http://www.athensguide.gr/pop/acropolis.html), famosa per le eccezionali dimensioni (si dice che la punta della lancia e dell'elmo della dea potessero essere scorti dai naviganti al largo di Capo Sunion - si veda in proposito http://en.wikipedia.org/wiki/Athena_Promachos). La statua fu trasferita a Costantinopoli nel 465 d. C. in epoca bizantina e andò poi distrutta durante l'assedio di Costantinopoli nel 1203. La riproduzione più fedele della statua oggi disponibile è un bronzetto conservato nel museo di Atene la cui immagine (ingrandibile) si può osservare nel link. Alla statua di Fidia si ispirarono gli scultori romani, si veda ad esempio, la statua del Museo Archeologico Nazionale di Napoli di cui al link https://mythologiae.unibo.it/index.php/2016/03/10/athena-promachos/. Secondo BMC (pag. cxxxii), il tipo sembra voler rendere omaggio all'Atena bellicosa, nel momento in cui Adriano lascia Roma (121 d. C.) per intraprendere il suo lungo viaggio ispettivo ai confini dell'impero e verificarne le opere di difesa. (4) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta la sigla SC, rientrava nelle competenze dirette dell'imperatore). |
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