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11 ottobre 2001
Vorrei sapere
qualcosa su questa moneta. Io sono riuscita a leggere
sia il dritto che il rovescio, ma mi pare che su
quest'ultimo ci sia un errore: si legge infatti
RESTITOTORI GALLIE e non RESTITUTORI. Sul dritto
invece c'è scritto: HADRIANUS AVG COS III PP.
Posso dirle che è d'argento e molto probabilmente si
tratta di un denarius; per quanto riguarda il peso e
il diametro le posso dire che pesa 4 gr ed ha una
circonferenza di 2 cm. Potrebbe farne
approssimativamente una stima? La ringrazio.
L.P. |
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Roma, 21.10.2001
Gentile
signorina L.P. Adriano, dei suoi ventuno anni di regno ne trascorse oltre la metà fuori d'Italia a visitare le regioni più lontane dell'impero in sistematici viaggi di ispezione. Egli accudì con molta attenzione le province; sotto il suo regno molte città provinciali ricevettero i diritti di colonie o quelli di municipi; le costruzioni ebbero impulso, generosamente sussidiate dall'imperatore, specialmente in Grecia della cui civiltà Adriano era appassionato fautore. L'ultimo viaggio, iniziato al principio del terzo decennio del 2° secolo d.C., si concluse attorno al 136 con la "pacificazione" dell'impero, per altro imposta nel sangue in Palestina dove gli Ebrei in rivolta furono uccisi a centinaia di migliaia, mentre i superstiti vennero dispersi, completandosi così la diaspora, iniziata con Vespasiano al tempo della prima guerra giudaica. Al ritorno dal lungo viaggio, Adriano decise che era venuto il momento di comunicare a Roma e al mondo ciò che sperava, pianificava, voleva realizzare. L'impero era un organismo vitale di cui ogni parte contribuiva all'insieme e perciò godeva dell'interesse e della benevolenza dell'imperatore. Da questa visione politica nacque la serie monetale "Restitutor" che interessò tutte le regioni pienamente pacificate, l'Achea, l'Africa, l'Arabia, l'Asia, la Bitinia, la Gallia, la Spagna, l'Italia, la Libia, la Macedonia, la Frigia, la Sicilia. La suddetta serie, allusiva all'opera di ricostruzione avviata dall'imperatore, ha il seguente schema comune: l'imperatore in piedi a sinistra o a destra, è rappresentato nell'atto di sollevare la provincia inginocchiata, a simboleggiare in modo inequivocabile l'aiuto liberamente concesso dall'onnipotente sovrano alla popolazione devota e bisognosa di supporto. I denarii della serie "Restitutor", con la leggenda del dritto HADRIANVS AVG COSIII PP e con quella del rovescio RESTITVTORI GALLIAE comprendono almeno sei varianti, che differiscono tra loro per alcuni particolari del dritto (la rappresentazione dell'imperatore di testa o di busto, con o senza drappeggio, ecc.) e, nel rovescio, per la diversa disposizione delle lettere della leggenda lungo il bordo. La variante di fig. 1 è classificabile RIC II 324d. Descrizione sommaria: Denario
d'argento(2), 134-138 d. C., RIC II 324 (pag. 377), indice di frequenza
"S" La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. --------- (1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra e nel sito dell'ANS (American Numismatic Society):
(2) HADRIANVS AVGustus COnSul III Pater Patriae, dunque Adriano Augusto Console per la 3^ volta, Padre della Patria (il 3° consolato fu concesso ad Adriano nel 119, mentre il titolo di Padre della Patria nel 128 e accettato nel 129). (3) RESTITVTORI GALLIAE, dunque "al ricostruttore della Gallia". |
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