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Agrippina e il carpentum
20.7.2002
Gentilissimo Giulio, come le avevo accennato, le invio alcune foto relative a monete romane che non riesco ad identificare. Le sarei grato se potesse esprimere la sua opinione al riguardo.

La moneta ha le seguenti caratteristiche
2) diametro 27-29 mm, peso 12 grammi

Grazie

Davide Vettorato
E-mail: vettorato@supereva.it



fig. 1
Roma, 31.7.2002
Egregio Sig. Vettorato,
anche di questa moneta mi sono gią occupato in passato (veda in proposito lo studio pubblicato all'indirizzo http://digilander.libero.it/moneteromane/corrisp/bmatteo/agripp.htm, dove é presente anche un'immagine di catalogo tratta dal  Montenegro). Eccone la descrizione, con la precisazione che ho indicato con lettere rosse le parti ricostruite della leggenda e che ogni altro particolare sulla moneta potrį trovarlo all'indirizzo sopra indicato.
D.  A partire dal basso a sinistra.
Busto di Agrippina , drappeggiato a destra; capelli ondulati e annodati a bastone dietro la testa; una ciocca unica scende libera sul collo. 
R. . Leggenda su tre righe, rispettivamente al di sopra e a sinistra del campo.
"Carpentum" tirato a sinistra da due muli; il baldacchino poggia su figure femminili  stanti, una per ciascuno dei tre angoli visibili; il lato del baldacchino appare diviso in quattro settori, con figure danzanti (?) nei due inferiori e stelle in quelli superiori. Ruota a sei raggi. Contorno perlinato.

La moneta originaria era un sesterzio in oricalco, di peso compreso tra i 26,33 e i 29,7 g. e diametro compreso tra i 35 e i 37 mm (mi riferisco agli esemplari catalogati dal British Museum). La sua moneta pesa invece, a quanto lei mi riferisce, meno della metą e ció mi induce a sospettare che possa non essere autentica.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio

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