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Marco Aurelio e la Salus
20.7.2002
Gentilissimo Giulio, come le avevo accennato, le invio alcune foto relative a monete romane che non riesco ad identificare. Le sarei grato se potesse esprimere la sua opinione al riguardo.

Le monete hanno le seguenti caratteristiche
4) diametro 21-24 mm, peso 11 grammi, spessore della moneta e' 3,8 mm

Grazie

Davide Vettorato
E-mail: vettorato@supereva.it


fig. 1
Roma, 31.7.2002
Egregio Sig. Vettorato, non sono riuscito ad identificare questa moneta, la cui immagine del dritto richiama vagamente Marco Aurelio. L'assenza della leggenda del dritto ha rappresentato un serio ostacolo all'identificazione.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
Roma, 30.12.2003
Egregio Sig. Vettorato, 
ho ripreso l'esame della sua moneta, venendo alle seguenti conclusioni:
Si tratta, a mio avviso, di un dupondio di Marco Aurelio che reca sul dritto la testa radiata del sovrano volta a destra e sul rovescio la Salus volta a sinistra che nutre con la mano destra, mediante una patera, un serpente in parte avvolto attorno ad un altare, mentre con la mano sinistra sorregge uno scettro. La suddetta tipologia monetale è pertinente a quattro diversi dupondi di Marco Aurelio che di seguito descrivo:
  1. RIC 965

    2. D. M ANTONINVS AVG TRP XXIII
    R. SALVTI AVG COSIII. S C
    http://www.wildwinds.com/coins/ric/marcus_aurelius/RIC_0965.jpg
  2. RIC 972, C824

    3. D. M ANTONINVS AVG TRP XXIII
    R. TR POT XXIII IMP V COS III. S C
  3. RIC 982, C549

    4. D. M ANTONINVS AVG TRP XXIIII
    R. SALVTI AVG COSIII. S C
    http://www.wildwinds.com/coins/sear/s1449.html
  4. RIC 1010, C551

    5. D. M ANTONINVS AVG TRP XXV
    R. SALVTI AVG COSIII. S C
Per avere un'idea di come si poteva presentare all'origine la sua moneta le fornisco il seguente link pertinente ad un sesterzio:
http://www.wildwinds.com/coins/ric/marcus_aurelius/RIC_0979.jpg

Purtroppo non dispongo di immagini dei dupondi di cui ai punti 2 e 4 precedenti. Dico purtroppo perché i dupondi di cui dispongo di un'immagine presentano la particolarità di avere le lettere S C diversamente disposte nel campo rispetto all'immagine che lei mi ha inviato. Sarebbe assai interessante osservare le immagini dei dupondi 2 e 4 per stabilire se uno almeno presenta la stessa disposizione delle lettere S C che si ritrova, sia nella sua moneta, che nel sesterzio sopra menzionato.
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