Roma, 1.1.2016
Caro amico,
riporto di seguito gli elementi significativi
pertinenti alla moneta di figura:
AE31, zecca di Siscia, 24 agosto del 367÷17
novembre del 375 d. C.2,
RIC IX
15(b) Type
xxxv (pag. 147), indice di rarità
"c3".
Descrizione (sono indicate in rosso le parti
della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. D N VALEN-S P F
AVG3. Valente,
diademato di perle, drappeggiato e corazzato a
destra.
R. SECVRITAS -
REIPVBLICAE4. La Vittoria,
gradiente a sinistra, sorregge una palma e una
corona. Segno di zecca 5.
La ricerca nel web di monete della tipologia in
esame ha prodotto i seguenti risultati:
- ebay1
AE18 de Valente. Siscia R/F ASISCVF. SECVRITAS
REIPVBLICAE. Bello!! 18mm 2,83gr
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- vcoins
VALENS, Siscia, 367 AD. SECVRITAS REIPVBLICAE,
Victory advancing left. VALENS - Roman Emperor:
364-378 A.D.- Bronze AE3 (18mm, 2.75 gm.) Siscia
367-370 A.D. DN VALEN-S PF, laureate cuirassed
bust right. SECVRITAS REIPVBLICAE, Victory
advancing left, holding wreath & palm, R over
Symbol 3 in left field, F in right field. Mintmark
ASISCVE. Reference: RIC 15b type xxxv(b). US$
35.00 €32.15.
- http://fr.numista.com/forum/topic23412.html
Posté le : 10-10-2013, 18h20 voici une monnaie de
Valens, si je ne m'abuse. Poids: 2.53 et diam:
17.63.
Concludo
osservando che le caratteristiche generali e di stile
della moneta appaiono comparabili con quelle dei conî
d'epoca di pari tipologia. Per un esame esaustivo
della moneta, occorrerebbe controllarne le
caratteristiche fisiche.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------------------------
Note:
(1) Secondo il
RIC
IX, l'Æ3
di Valentiniano/Valente/Graziano era un bronzetto
di poco più di 17mm e del peso di c. 2,72g.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche
delle monete della tipologia di figura presenti
nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
2,83 |
18 |
- |
Link2 |
2,75 |
17,8 |
- |
Link3 |
2,53 |
17,63 |
- |
In assenza delle caratteristiche fisiche della
moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La moneta in esame fu
battuta durante l'arco temporale compreso tra
l'elevazione di Graziano (24 agosto del 367) e la
morte di Valentiniano I (17 novembre del 375). Nel
periodo in questione la stessa tipologia monetale fu
battuta nel nome di Valentiniano, di Valente e di
Graziano:
- DN VALENTI-NIANVS PF AVG - Ric
15a;
- DN VALEN-S PF AVG (fratello di Valentiniano,
nato nel 328) - Ric
15b;
- DN GRATIANVS PF AVG (figlio di Valentiniano,
nato il 18.4.del 359) - Ric
15c
(3) Dominus Noster VALENS Pius
Felix AVGustus. Traggo dal manuale del Kovaliov
le informazioni che seguono su Valentiniano I,
Valente e Graziano: "A Valentiniano, prima
dell'elezione ad imperatore (il 26 febbraio del
364), fu posta come condizione che egli nominasse un
coregnante. La rovina dell'Impero e l'approfondirsi
dell'opposizione fra le due metà, orientale e
occidentale, avevano reso necessaria questa misura.
Dopo essere giunto a Costantinopoli, Valentiniano,
nominò Augusto il fratello Flavio Valente (28.3.364)
e gli affidò il governo dell'Oriente, mentre egli
stesso tornò in Occidente, dove la situazione ai
confini era andata di nuovo peggiorando.
Valentiniano dovette combattere con gli Alemanni sul
Reno, con i Quadi e i Sarmati sul Danubio, mentre il
suo generale Teodosio respingeva in Britannia le
incursioni dei Pitti, degli Scoti e dei Sassoni. In
Africa settentrionale lo stesso Teodosio soffocò un
movimento separatistico-rivoluzionario, diretto dal
principe mauritano Firmo, movimento che riuniva
sotto la propria bandiera gli elementi più disparati
della popolazione locale, compresi anche gli
agonisti. Il 24 agosto del 367 Valentiniano nominò
coregnante anche il figlio Graziano. Inoltre nel 375
l'esercito acclamò anche Valentiniano II, fratello
di Graziano, dell'età di quattro anni. Così i
cristiani dell'Occidente potevano dire di essere
governati dalla trinità: il padre con i due
figli! Nel 375 Valentiniano I morì sul
Danubio." Per altre notizie su questo sovrano
rimando al sito http://en.wikipedia.org/wiki/Valentinian_I.
(4) SECVRITAS REIPVBLICAE. La
Tranquillità, in assenza di pericoli, pervade la
Repubblica Romana. La Tranquillità è il frutto della
Vittoria che porge la corona ai vincitori e reca con
sé la palma, simbolo della pace. Monete con questo
messaggio della propaganda furono battute nel 4°
secolo nel nome di Constantino I, Constantino II,
Costanzo II, Crispo, Helena, Fausta ma furono
particolarmente abbondanti quelle battute nel nome
di Valentiniano e di Valente.
(5) ASISC è il segno di zecca di
Siscia (SISC, breve per Siscia, l'odierna Sisak
in Croazia). A è l'officina monetale, la prima
di quattro attive nel periodo. Le lettere nel campo
sono il segno distintivo dell'emissione monetale. |