Roma, 11.1.2016
Egregio
Lettore,
riporto di
seguito gli elementi che mi è stato possibile
raccogliere sulla moneta di figura:
Frazione di
follis1,
zecca di Roma, 317-318 d. C., RIC VII
112 (pag. 311)2,
Cohen
VI 174 (pag. 147), indice di rarità
"r?"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non
leggibili):
D. DIVO CLAVDIO OPT IMP3.
Claudio II, testa laureata e velata a destra.
R. MEMORIAE AETERNAE4.
Aquila stante di fronte, testa volta a sinistra. R?5 in
esergo.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.tinianumismatica.com/prodotto/ae-memoriae-aeternae-roma-rq-ric-112/
AE MEMORIAE AETERNAE, Roma “RQ”, RIC 112 35,00€
Claudio II, AE, 317-318, Roma, RIC 112 2,02g –
15mm D/ DIVO CLAVDIO OPT IMP; busto laureato e
velato rivolto a destra. R/ MEMORIAE AETERNAE; RQ
(esergo); un’aquila con testa rivolta verso
sinistra. MB+.
- http://www.ancientcoins.ca/RIC/RIC7/RIC7_Rome.htm
AE fractional follis - RIC VII, 112 (Rome)
DIVUS CLAUDIUS II GOTHICUS. Died 270 AD. Æ Quarter
Follis (16mm, 1.62 gm). Rome mint. Struck under
Constantine I, 317/8 AD. DIVO CLAVDIO OPT IMP,
Laureate, veiled, and draped bust of Claudius
right / MEMORIAE AETERNAE, Eagle standing right,
head left; R S. RIC VII 112. (Image courtesy CNG).
- vcoins
Price SKU: 031594 US$35.00 €32.23 Rates for:
01/08/16 Roman Empire, Divo Claudius II d. 270,
1/4 Follis 2.24g Laureate head of Claudius II
right "DIVO CLAVDIO OPT IMP" Eagle standing right,
head left "MEMORIAE AETERNAE" "RP" in exergue RIC
VII 112 Rome mint 317-8, Struck under Constantine,
Some encrustations on thw reverse.
- http://www.deamoneta.com/tintinna/view/15142
Impero Romano. Claudio II il Gotico. 268-270 d.C.
Follis. D/ DIVO CLAVDIO OPT IMP Testa velata e
laureata verso destra. R/ MEMORIAE AETERNAE Aquila
stante a destra guarda a sinistra. RS. Zecca di
Roma. RIC.112. Peso 1,66 gr. Diametro 16 mm. BB.
Patinato. R. Prezzo €35 OGGETTO VENDUTO IL
2012-03-24!
- http://www.coincommunity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=163864
Claudius II Gothicus 268-270 AD Posthumous issue,
317-318 (?) AE4, 16mm, 2.2gm Obv: DIVO CLAVDIO OPT
IMP (or OPTIMA, not sure); veiled bust right Rev:
MEMORIAE AETERNAE; eagle standing right with head
left, wings open. Mint: Rome? should have R_ (P,
S, T, Q) in exergue; can't see the MM Ref: RIC VII
Rome, 112?
- http://www.nummus-bible-database.com/monnaie-37977.htm
Personnage: Claude II Le Gothique Atelier: Rome
Collection: Collection privée Vendeur e-Bay: CGB
N° RIC: 112 N° NBD: 36172 Légende: MEMORIAE
AETERNAE Ae3 Claude II Le Gothique 36172 Ae3
Claude II Le Gothique frappé sous Constantin Ier
A/ DIVO CLAVDIO OPT IMP, buste voilé et drapé à
droite, R/ MEMORIAE AETERNAE, Aigle debout à
droite regardant à gauche, RS à l’exergue – Rome –
317/318 – RIC.112 (R1) – 2,15 g - Source vente
CGB:
http://www.cgb.fr/claude-ii-le-gothique-demi-follis-ou-demi-nummus,brm_231399,a.html.
- ebay
[ 4011] CLAUDIUS II - Roman Emperor: 268-270
A.D. Bronze (15mm, 1.75 gm.) Rome, 317-318
A.D.Struck under Constantine the Great. Posthumous
issue. Reference: C.174.RIC VII Rome, 112. Very
Rare. Superb. DIVO CLAVDIO OPT.IMP Laureate and
veiled head right. MEMORIAE AETERNAE. Eagle
standing right, looking left. Rome mintmark RP in
ex. US$250.00.....storia
- http://www.deamoneta.com/auctions/view/254/1557
Lot 1557 Impero Romano. Claudio II il Gotico.
268-270 d.C. Ae. D/ DIVO CLAVDIO OPT IMP Testa
velata a destra. R/ MEMORIAE AETERNAE Aquila
stante a destra, guarda a sinistra. In esergo RQ.
Zecca Roma. RIC VII Rome 112. Peso gr. 1,91.
Diametro mm. 16. BB. Patina verde. RRR. Prezzo
realizzato: €24.
- http://www.cgb.fr/claude-ii-le-gothique-demi-follis-ou-demi-nummus,brm_231399,a.html
Commentaires sur l'état de conservation:
Exemplaire sur un petit flan épais parfaitement
centré des deux côtés. Très beau portrait de
Claude II divinisé. Joli revers. Belle patine vert
olive clair, légèrement granuleuse au revers. N°
dans les ouvrages de référence: RIC.112 (R)
- C.174 (3 f.) Type: Demi-follis ou demi-nummus
Date 317-318 Nom de l'atelier/ville: Rome Métal:
billon Diamètre: 15,5mm Axe des coins: 6h. Poids:
2,15g. Degré de rareté: R1 Officine: 2e. Poids
lourd. Rubans de type 3. Vers 317, Constantin
ordonna la frappe d'émissions monétaires à la
mémoire de Maximien Hercule, son beau-père mort
assassiné ou suicidé, et de Claude II, dont il se
disait un descendant. Titulature avers : DIVO
CLAVDIO. OPT IMP. Description avers : Buste lauré,
voilé et drapé de Claude II le Gothique à droite,
vu de trois quarts en avant (K*11). Traduction
avers : “Divo Claudio Optimo Imperatori”, (Au
divin Claude meilleur des empereurs). Titulature
revers : MEMORIAE AETERNAE/ -|-// RS. Description
revers : Aigle debout à droite regardant à gauche.
Traduction revers : “Memoriæ Æternæ”, (À la
Mémoire éternelle). Poids lourd. Rubans de type
3. Vers 317, Constantin ordonna la frappe
d'émissions monétaires à la mémoire de Maximien
Hercule, son beau-père mort assassiné ou suicidé,
et de Claude II, dont il se disait un descendant.
CLAUDE II LE GOTHIQUE. (+270) Restitution par
Constantin Ier Constantin Ier rattachait sa
filiation à Claude II le Gothique qui régna de 268
à 270. Il prétendait que sa grand-mère était une
fille ou une nièce de l'empereur emporté par la
peste. TTB+/TTB. Prix: 85.00€.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius_II/RIC_0294.jpg
Claudius II posthumous issue, Rome mint. DIVO
CLAVDIO OPTIMO IMP, veiled head right / MEMORIAE
AETERNAE, Eagle standing right, head left.
Mintmark RP. RIC V-1, 294.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius_II/_rome_RIC_VII_112.jpg
Claudius II, posthumous issue. AE15. 317-318 AD.
DIVO CLAVDIO OPT IMP, veiled and laureate head
right / MEMORIAE AETERNAE, Eagle standing right,
looking left; Rome mintmark R_ (P,S,T,Q) in ex.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta appaiono non difformi
dai conî d'epoca. Il suo valore venale, nello stato in
cui si trova, dovrebbe collocarsi attorno ai 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Frazione di
follis. Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche delle frazioni di follis della tipologia
in esame presenti nei link di cui
sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
Link01 |
2,02 |
- |
15 |
Link02 |
1,62 |
- |
16 |
Link03 |
2,24 |
- |
- |
Link04 |
1,66 |
- |
16 |
Link05 |
2,2 |
- |
16 |
Link06 |
2,15 |
- |
- |
Link07 |
1,75 |
- |
15 |
Link08 |
1,91 |
- |
16 |
Link9 |
2,15 |
6 |
15,5 |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (2g, 16mm, 6h)
rientrano negli ampi margini di variabilità dei conî
d'epoca.
(2) Nell'edizione 1927 del Ric
V/I la moneta di figura ha il categorico Ric V/I 294
e viene indicata come battuta da un successore di
Claudio II, forse Quintilio, fratello di Claudio
oppure Aureliano. Tuttavia, l'edizione 1966 del RIC
VII assegna alla moneta in esame il categorico RIC
112 elencandola tra quelle battute nel 317-318 da
Costantino I in memoria dei suoi predecessori con la
finalità dinastica di conferire una solida base di
legittimità al suo potere. Destinatari di queste
emissioni commemorative, il padre Costanzo I (v. ad
es. RIC 111 - link),
il
suocero Massimiano
Erculio di cui Costantino aveva sposato la
figlia Fausta (v. ad es. Ric 110 - link)
e Claudio II il Gotico, da cui Costantino si vantava
di discendere. Furono coinvolte nella coniazione le
zecche di Roma (RIC 104-128), Siscia (RIC 41-46),
Arelate (RIC 173-178), Treviri (RIC 200-207),
Aquileia (RIC 21-26) e Tessalonica (RIC 24-28). Le
emissioni in questione (notizie tratte dal sito link)
furono intitolate a ciascuno dei tre defunti e
presentano lo stesso tipo del dritto (defunto con la
testa velata e laureata) e tre diversi tipi di
rovescio: "Defunto seduto su una sedia curule che
sorregge un piccolo scettro", "Aquila stante a
destra o a sinistra", "Leone", tuttavia, battuta in
tutte e sei le zecche, fu solo la serie che reca al
rovescio la leggenda REQVIES OPTIMORVM MERITORVM. Le
altre due serie, battute solo a Roma, presentano al
rovescio la comune leggenda MEMORIAE AETERNAE e
recano il tipo dell'Aquila (v. i link
di cui sopra) oppure quello del Leone (v. link).
(3) DIVO CLAVDIO OPTimo
IMPeratori (al Divino Claudio Ottimo Imperatore).
Riprendo da S. W. Stevenson - "A
Dictionary of Roman Coins" le notizie storiche
che riguardano Claudio II: di oscure origini
illiriche, grazie al talento militare, si era
conquistato la fiducia di Traiano Decio che gli
aveva affidato la difesa dei confini settentrionali
della Grecia. Valeriano lo aveva nominato tribuno
militare e, nel 259 d.C., governatore dell'Illirico
e comandante in capo delle province del basso
Danubio. Le capacità militari gli avevano valso,
sotto Gallieno, un decreto del Senato che
autorizzava l'erezione di una statua in suo onore.
Lo stesso Gallieno lo aveva voluto con sé durante la
repressione di Aureolo e l'assedio di Milano. Ma
proprio in quelle circostanze Gallieno era stato
ucciso dagli ufficiali del suo staff che acclamarono
al suo posto Claudio, presto riconosciuto Augusto
anche dal Senato il 20 marzo del 268 d.C. In breve
tempo il nuovo sovrano represse la rivolta di
Aureolo e batté gli Alemanni sul lago di Garda,
vicino Verona, per poi dedicarsi a ripristinare
l'ordine e la legalità nell'impero. Ma la pace durò
poco perché l'anno successivo i Goti raccolsero una
flotta di 1200 navi che doveva appoggiare le azioni
di terra e un esercito di oltre 300.000 uomini.
Claudio mosse loro incontro sconfiggendoli a Naissus
(l'odierna Nis, in Serbia) in una battaglia in cui
50.000 Goti persero la vita. Dopo questi avvenimenti
Claudio fu insignito del titolo di "Gotico". Nel 270
d. C., morì della peste che i Goti avevano portato.
Prima di morire pare che designasse, come
successore, Aureliano. Dopo la morte fu divinizzato.
(4) MEMORIAE AETERNAE (in eterna
memoria). L'aquila è l'uccello sacro a Giove, dio
supremo del panteon romano. Sulle monete l'aquila
simboleggia l'apoteosi dell'imperatore, trasportato
in cielo per diventare un dio.
(5) Il grado di rarità delle
monete della tipologia di figura è diverso per
ciascuna officina monetale. Nel caso in esame,
sebbene il segno di zecca in esergo sia illeggibile,
per quanto detto nella nota 2,
si può presumere che contenga il nominativo di zecca
R di Roma seguito da un numero di officina,
associato alle lettere P, S, T, Q, sconosciuto
perché abraso. |