Roma, 15.2.2016
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi significativi relativi alla
moneta di figura:
Denario1,
zecca di Roma, 213 d. C., RIC
IV/I 235 (pag. 245), BMC V
60 (pag. 441), Cohen
IV 151 (pag. 160), indice di rarità
"C"
Descrizione sommaria:
D. ANTONINVS
PIVS FEL AVG. Caracalla, testa
laureata e barbata a destra.2
R. MARTI
PROPVGNATORI. Marte elmato, in abito
militare, in marcia a sinistra, sorregge con la mano
destra una lancia puntata in alto a sinistra e con
la mano sinistra un trofeo puntato in alto a destra.3
Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha portato ai seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/search.html?id=2739798
Obolos (by Nomos)
http://www.nomosag.ch/default.aspx?page=ucWebAuctions
Webauction 3 331 (« | ») 15. November 2015
Description: Caracalla, 198-217. Denarius (Silver,
18mm, 3.35 g 12), Rome, 213. ANTONINVS PIVS FEL
AVG Laureate head of Caracalla to right. Rev.
MARTI PROPVGNATORI Mars advancing left, holding a
spear in his right hand and a trophy with his
left. BMC 60-61. Cohen 151. RIC 235. A clear
example. Minor striking flatness on the reverse,
otherwise, good very fine.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=1374256
ArtCoins Roma s.r.l. http://www.artcoinsroma.it/
E-Auction 7 334 (« | ») 2. October 2012 Estimate
80€. Result 65€. Description: Caracalla (198-217)
Denarius,Rome, AD 213, AR, (g 3,09, mm 19, h 12).
Laureate head r., Rv. Mars advancing l.. RIC 235;
C 151. Scarce. About extremely fine.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=2670069
iNumis http://www.i-numis.com/ Mail Bid Sale 30
293 (« | ») 13. October 2015 Estimate 160€. Result
170€. Description: Caracalla, denier, Rome, 213.
A/ANTONINVS PIVS FEL AVG Tête laurée à droite
R/MARTI PROPVG - NATORI Mars marchant à gauche,
tenant une haste et un trophée SUP+ Argent, 18,0
mm, 3,12 g, 12 h C.151 RIC.235 Provient d'un achat
chez Burgan numismatique. Exemplaire splendide
avec une magnifique patine.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=608583
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 38 688 (« |
») 30. April 2009 Description:
CARACALLA(27/05/196-8/04/217) Marcus Aurelius
Antoninus Auguste(4/02/211-8/04/217) Denier N°
v38_0688 Date: 213 Nom de l'atelier: Rome. Métal:
argent. Diamètre: 19mm Axe des coins: 12h. Poids:
3,08g. Degré de rareté: R1 Etat de conservation:
SUP Prix de départ: 120€. Estimation: 180€. lot
invendu. Commentaires sur l'état de conservation:
Exemplaire sur un flan régulier, bien centré des
deux côtés. Très beau portrait. Revers de toute
beauté, bien venu à la frappe. Magnifique patine
de médaillier avec des reflets mordorés. N° dans
les ouvrages de référence: C.151 (3f.) -
RIC.235 - BMC/RE.60 - MRK.51 /73 -
RSC.151 Titulature avers: ANTONINVS - PIVS FEL
AVG. Description avers: Tête laurée de Caracalla à
droite (O*). Traduction avers: “Antoninus Pius
Augustus Britannicus”, (Antonin pieux auguste
britannique). Titulature revers: MARTI
PROPVG-NATORI. Description revers: Mars marchant à
gauche, casqué et vêtu militairement, tenant une
lance de la main droite et un trophée sur l'épaule
gauche. Traduction revers: “Marti Propugnatori”,
(A Mars combattant). Commentaire à propos de cet
exemplaire: Rubans de type 1. Commentaires: Ce
type est identique à celui du denier n°142 de
MONNAIES VII. Seule la légende de droit
différencie les deux variétés. Le titre GERM pour
Germanicus a remplacé celui de BRIT pour
Britannicus. Ce type de denier est daté de la
seconde moitié de l'année 213. Historique: Après
l'assassinat de Géta, Caracalla fit décréter la
'damnatio memoriو' de son frère. La 'Constitution
Antoniniana' fut promulguée en 212. Tous les
habitants de l'Empire devenaient des citoyens
romains. L'année suivante, il entreprit une
campagne en Germanie et remporta de nombreuses
victoires sur les Germains, les Iapyges et les
Goths. Il reçut le titre de 'Germanicus'. La fin
du règne fut marquée en 215 par la Réforme
monétaire et la création de l'antoninien.
Caracalla entame une ultime campagne contre les
Parthes. Il est assassiné après avoir célébré ses
vicennalia.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=65921
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Web Shop - (« | »)
Result 65€. Description: CARACALLA
(27/05/196-8/04/217) Marcus Aurelius Antoninus
Auguste (4/02/211-8/04/217) Denier 213 N°
brm_208012 Date: 213 Nom de l'atelier: Rome Métal:
argent Diamètre: 20mm Axe des coins: 12h. Poids:
2,85g. Degré de rareté: R1 Etat de conservation:
TB+ Commentaires sur l'état de conservation: Flan
large et ovale. Usure importante, mais exemplaire
parfaitement lisible et identifiable. Patine
grise. Prix: 65,00€. N° dans les ouvrages de
référence: C.151 (3f.) - RIC.235 - BMC/RE.60 -
MRK.51 /73 - RSC.151 Titulature avers: ANTONINVS -
PIVS FEL AVG. Description avers: Tête laurée de
Caracalla à droite (O*). Traduction avers:
“Antoninus Pius Augustus Britannicus”, (Antonin
pieux auguste britannique). Titulature revers:
MARTI PROPVG-NATORI. Description revers: Mars
marchant à gauche, casqué et vêtu militairement,
tenant une lance de la main droite et un trophée
sur l'épaule gauche. Traduction revers: “Marti
Propugnatori”, (A Mars combattant). Commentaire à
propos de cet exemplaire: Poids léger. Rubans de
type 1. Historique: Après l'assassinat de Géta,
Caracalla fit décréter la 'damnatio memoriو' de
son frère. La 'Constitution Antoniniana' fut
promulguée en 212. Tous les habitants de l'Empire
devenaient des citoyens romains. L'année suivante,
il entreprit une campagne en Germanie et remporta
de nombreuses victoires sur les Germains, les
Iapyges et les Goths. Il reçut le titre de
'Germanicus'. La fin du règne fut marquée en 215
par la Réforme monétaire et la création de
l'antoninien. Caracalla entame une ultime campagne
contre les Parthes. Il est assassiné après avoir
célébré ses vicennalia.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche generali e
di stile della moneta appaiono non difformi da quelle
dei conî autentici del periodo. Tuttavia occorre
rimarcare che l'assenza di indicazioni sulle
caratteristiche fisiche costituisce un impedimento
all'accertamento dell'autenticità. Il valore venale
della moneta, se autentica, potrebbe aggirarsi sui
60,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
------------
(1) Il peso del
denario di Caracalla è indicato da BMC in 3,10g
(media su 112 esemplari). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei denari della tipologia
di figura tratte dai link di cui
sopra:
Riferimenti |
Peso (g.)
|
Diametro
(mm) |
Asse di
conio (h) |
Link1 |
3,35 |
18 |
12 |
Link2 |
3,09 |
19 |
12 |
Link3 |
3,12 |
18 |
12 |
Link4 |
3,08 |
19 |
12 |
Link5 |
2,85 |
20 |
12 |
In assenza delle caratteristiche fisiche della
moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) ANTONINVS PIVS FELix
AVGustus. Alla nascita Caracalla si chiamava Julius
Bassianus, nome mutuato dal nonno materno. Figlio
maggiore di Settimio Severo e Giulia Domna, era nato
a Lugdunum (Lione) in Gallia nel 188 d. C., al tempo
in cui il padre aveva l'incarico di governatore
della provincia. Il soprannome Caracalla gli era
stato dato per via della lunga tunica con maniche di
foggia gallica che abitualmente indossava, nota con
quel nome. Per capire come il giovane Bassiano
mutasse successivamente il proprio nome in Antonino
è necessario rifarsi alla situazione politica di
Roma. Il padre Settimio, per conferire legittimità
al potere conseguito attraverso l'eliminazione
progressiva dei suoi avversari (Marco Didio
Giuliano, Clodio Albino, Pescennio Nigro) nella
guerra di successione seguita alla morte di Commodo,
si era autoproclamato figlio del divino Marco (Marco
Aurelio - per esteso Marcus Aurelius Antoninus) e
fratello di Commodo ed era entrato così a far parte
della grande famiglia degli Antonini. Sicché quando
nel 195 Settimio Severo decise di elevare Caracalla
alla dignità di Cesare (designandolo quindi come suo
successore), gli mutò il nome in Antonino. Da quel
momento Caracalla fece rapida carriera, vista la
ferma volontà paterna di assicurare all'impero
una successione dinastica e così, Cesare a soli 7
anni, fu nominato Pontefice Massimo a 9, co-Augusto
a 10, console a 14. Dal 198 fu anche tribuno, potere
che, da quel momento, gli fu rinnovato dal Senato
ogni anno. Nel 210 Caracalla, insieme al padre in
Britannia per la campagna di Caledonia (l'odierna
Scozia), aggiunse al proprio nome quello di
Britannico, anche se la campagna si rivelò un
successo molto parziale a causa della resistenza
opposta dagli indigeni e delle difficoltà del
terreno. La campagna ebbe fine nel 211 con la morte
naturale di Settimio ad Eburacum (l'odierna York).
Prima di morire, il padre rivolse ai figli le
seguenti raccomandazioni: "non litigate, coprite
d'oro i soldati e ignorate tutto il resto".
Caracalla disattese il primo suggerimento,
assassinando nel dicembre del 211 il fratello Geta e
poi massacrandone i seguaci (si narra che ventimila
oppositori fossero messi a morte) ma non il secondo
perché furono concesse ai soldati paghe più alte a
cui si fece fronte inasprendo le tasse, mentre la
moneta si svalutava, sicché furono necessarie
riforme monetarie. Ma il cambiamento più notevole fu
il conferimento della cittadinanza romana a tutti i
residenti liberi dell'impero; questa concessione,
nota come Constitutio Antoniniana, permise una
maggiore standardizzazione nello stato romano sempre
più burocratico. In Roma costruì le terme che ancora
portano il suo nome. Cercò anche la gloria militare,
sognando di essere un secondo Alessandro. Nel 213,
nella Rezia, vinse gli Alemanni. Passò poi in
Macedonia e in Oriente; fatto prigioniero a
tradimento il re dell’Osroene, ne occupò il regno
(216). Fu ucciso l'otto aprile del 217 presso Carre
dalla scorta su istigazione del prefetto delle
guardie Opellio Macrino (aveva compiuto da appena
quattro giorni il 29° compleanno).
(3) MARTI PROPVGNATORI (a Marte
combattente al fianco di Roma). La moneta fu emessa
in concomitanza con la campagna del 213 contro gli
Alemanni e con i preparativi per la guerra in
Oriente. |