|
||||||||||||||||
Marco Aurelio e Giove
armato di fulmine |
||||||||||||||||
6.5.2016
..https://www.facebook.com/groups/1162710883744769/?fref=nfDupondio di Marco Aurelio? |
||||||||||||||||
|
||||||||||||||||
Roma, 7.5.2016
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta in esame: Dupondio1, zecca di Roma, dic. 170 ÷ dic. 171 d. C.2, RIC III 990 (pag. 292), BMC IV 1389|| (pag. 617), Cohen III 117 (pag. 13), indice di rarità "C" Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o illeggibili):D. M ANTONINVS - AVG TR P XXV3. Marco Aurelio, testa radiata a destra. R. CO-S- III 4. S C a sinistra e a destra nel campo. Giove su un trono assiso a sinistra, nudo sino alla vita, sostiene con la mano destra un fulmine quasi verticalmente sopra il ginocchio destro e con la sinistra sorregge un lungo scettro verticale5. La ricerca effettuata nel web ha prodotto i seguenti risultati:
Per quanto consentito da un esame a distanza,
le caratteristiche generali e di stile della
moneta appaiono non difformi da quelle degli
esemplari autentici del periodo. Ciò premesso, è
opportuno osservare che l'indicazione delle
caratteristiche fisiche è un elemento essenziale
ai fini dell'accertamento dell'autenticità. --------------------------
(2) La moneta può essere agevolmente datata sulla base della Potestà Tribunizia della quale Marco Aurelio fu investito per la 25ma volta tra il dicembre 170 e il dicembre dell'anno successivo. (3) Marcus ANTONINVS AVGustus TRibunicia Potestate XXV. Marcus Annius Verus, questo era il nome alla nascita di Marco Aurelio. Era nato a Roma nel 121 d.C. da Annius Verus, pretore e cognato di Antonino Pio. Dopo la morte del padre, Marco ricevette da Adriano, che di lui aveva stima, l'appellativo di "Verissimus" e, allo stesso tempo in cui Adriano adottava Antonino Pio, egli veniva da Antonino Pio adottato insieme a Lucio Vero; la linea di successione era stata precostituita, infatti nel 138 egli solo, non Lucio Vero, fu nominato Cesare e poi Console. A quel momento egli assunse il nome di Marcus Aelius Aurelius, dato che Elio era il nome di famiglia di Adriano e Aurelio quello di famiglia di Antonino Pio. Nel 145, al tempo del suo secondo consolato, rafforzò il legame con Antonino Pio sposandone la figlia, Anna Faustina. Nel 147 fu investito della prima Potestà Tribunizia. Quando, alla morte di Antonino Pio nel 161, salì al trono era al 15° anno di Potestà Tribunizia e volle accanto a sé, come coreggente, il fratello adottivo Lucio Vero. Per sottolineare il senso della continuità politica nella successione, egli abbandonò il proprio nome di famiglia, Annio, per assumere solo quello di Marcus Aurelius Antoninus che è quanto osserviamo sulla moneta in esame. Dal 162 al 165 fu impegnato nelle operazioni contro i Parti, i Medi e gli Armeni e, dopo la vittoria contro questi ultimi, assunse il titolo onorifico militare di Armeniacus. Nel 166 partecipò con Lucio Vero al trionfo decretato dal Senato in favore dei vincitori. Tra il 167 e il 175 fu impegnato in una pericolosa ma vittoriosa guerra contro i Marcomanni, i Quadi, i Sarmati e le popolazioni barbare del nord Europa coalizzatesi contro Roma. Nel 169, dopo la morte di Vero, rimase unico sovrano. Nel 177 ricevette il titolo di Padre della Patria. Spese il resto della vita a combattere lungo il Danubio. Morì nel 180 lasciando le redini dell'impero nelle mani del figlio Commodo che tre anni prima aveva fatto nominare Augusto e coreggente, all'età di soli sedici anni. (4) COnSul III. Marco Aurelio fu investito del terzo consolato nel 161, anno dell'ascesa. (5) Il tipo del rovescio, rappresentato in tutta la sua potenza armato di fulmine, è Giove Ottimo Massimo (v. BMC cxxiv), supremo protettore dello Stato Romano. Plinio, nel suo Panegirico (94, 5, 11), lo invoca tra gli dei, i protettori e i custodi dell'impero perché conceda, non la pace, la concordia, la sicurezza, la ricchezza o gli onori, ma ciò che li comprende tutti, la salute del sovrano. |
||||||||||||||||
|