|
||||||||||||||||||||||||||||||||
Asse, Roma, Domiziano e la vittoria sui Caledoni | ||||||||||||||||||||||||||||||||
9.1.2020
..da Monete
Imperiali Romane di Michele Monti.Sesterzio di? Chi mi aiuta grazie |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||
Roma, 30.1.2020
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Asse1, zecca di Roma, 85 d.C., RIC II 302 (pag. 192)2, indice di rarità "C" Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
non più leggibili): La ricerca nel web di monete della tipologia di figura, classificate Ric 302a, ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------------------- (1) Asse (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
(2) La classificazione esatta dell'asse di figura è problematica poiché, per effetto dell'usura, è andata perduta la parte terminale della leggenda del dritto per la quale si danno due alternative: * RIC II 302a: IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XI CENS POT P P (IMPerator CAESar DOMITianus AVGustus GERManicus COnSul XI CENSoria POTestate Pater Patriae); * RIC II 302b: IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XI CENS PER P P (IMPerator CAESar DOMITianus AVGustus GERManicus COnSul XI CENSor PERpetuus Pater Patriae). (3) Notizie storiche. Come suo padre Vespasiano, Domiziano utilizzò il praenomen Imperator, insieme al titolo dinastico Caesar, come prefazione della sua titolatura. Traggo da http://metaldetectings.com/page.php?61 un profilo biografico sintetico di questo imperatore: "Domiziano, fratello di Tito, alla morte di questi, il 13 settembre dell'81 d. C., divenne imperatore. A lungo fu impegnato in campagne militari in Britannia e Germania, alla fine riportando successo in entrambe le aree. Egli si impegnò intensamente a mantenere solida l'economia e spesso intervenne sulle leggi fiscali per massimizzare le entrate dello stato impegnando a questo fine senza sosta gli esattori fiscali. Usò il denaro accumulato per ricostruire Roma, che aveva subito due gravi incendi e per avviare molti nuovi progetti edilizi. Nonostante i buoni risultati ottenuti, Domiziano era odiato dal Senato che egli aveva tenuto costantemente sotto stretto controllo. Sospettoso per natura, aveva fatto sommariamente giustiziare chiunque fosse stato sospettato di complottare contro di lui. Non molto migliore sorte toccò ai funzionari governativi accusati di appropriazione indebita o di condurre affari illeciti. Un'altra mossa che gli valse dei nemici fu che promulgò leggi attenendosi a rigidi principi morali mentre non faceva concessioni a vantaggio di propri affari promiscui e di comportamenti eccentrici altrui. Domiziano fu assassinato il 18 settembre del 96 in conseguenza di una trama che non fu mai indagata a fondo ma alla quale, secondo molti studiosi, non sarebbe stato estraneo Nerva, il suo successore." La moneta in esame è datata 85 d. C., l'anno in cui Domiziano fu investito per la 11.ma volta dell'incarico di console (COS XI) e gli fu attribuita la funzione di Censore (CENS POT) che mantenne sino alla morte (la funzione, tra l'altro, attribuiva all'imperatore la responsabilità di censire la consistenza delle proprietà dei cittadini e il conseguente regime fiscale e di orientare le spese destinate alle opere pubbliche). Un profilo biografico di Domiziano è disponibile alla voce relativa dell'Enciclopedia Treccani on line (v. link). (4) La Vittoria sul rovescio, ottenuta su mandato del Senato e del Popolo Romano (SPQR si legge sullo scudo), potrebbe essere quella riportata dal generale romano Agricola sui Caledoni nell'84 a Mons Graupius in Scozia. Le notizie sulla battaglia provengono dal De vita et moribus Iulii Agricolae (Vita di Agricola) di Publio Cornelio Tacito, in cui lo storico romano narra la biografia del proprio suocero, Gneo Giulio Agricola; nel cui cursus honorum figura anche il governatorato della Britannia, che durò sei anni e durante il quale Agricola diede una maggiore stabilità al dominio romano sull'isola, tanto da suscitare l'invidia dell'imperatore Domiziano, che lo richiamò a Roma con la scusa di onorarlo per poi arrestarne la carriera (v. Wikipedia). |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|