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3.8.2020
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Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Chi mi può aiutare a catalogare questo denario di Adriano 18mm. 2.59g. Grazie |
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Roma, 3.8.2020
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Denario1, zecca di Roma, 125-128 d. C.2, RIC II 156 (pag. 359), BMC III 349 (pag. 285), Cohen II 304 (pag. 132), indice di rarità "c" Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. --------------------------------------------------- Note:
(2) La moneta in esame viene genericamente datata dal Ric 125-128 d. C. , il 125 è l'anno della permanenza dell'imperatore ad Atene e del suo rientro a Roma via Peloponneso e Sicilia. (3) HADRIANVS AVGVSTVS. Publio Elio Adriano fece molto, durante il suo regno, per trasformare l'Impero Romano da città suprema che imponeva la sua volontà ai popoli soggetti in una vera unione di Nazioni. La famiglia di Adriano era originaria della Spagna, sebbene egli fosse probabilmente nato a Roma nel 76 d. C. Era figlio di un illustre senatore, imparentato per via materna con il futuro imperatore Traiano, che lo accolse in casa sua all'età di nove anni. Egli ricevette un'eccellente formazione sviluppando un forte attaccamento alla cultura e alla letteratura greca, e compì un apprendistato militare sul fronte danubiano. Dopo l'ascesa di Traiano, Adriano ricoprì una serie di incarichi civili, tra cui un consolato nel 108 ed ebbe il comando di legioni durante le guerre daciche e partiche. Nel 100 sposò Sabina, la nipote di Traiano, matrimonio probabilmente combinato dall'imperatrice Plotina. In quanto favorito di Traiano, Adriano sembrava destinato a succedergli, ma fu formalmente adottato solo sul letto di morte dell'imperatore, nell'agosto del 117. La transizione si rivelò difficile, quattro illustri ex consoli furono sommariamente giustiziati per aver pianificato un colpo di stato. I rapporti con il Senato rimasero tesi durante l'intero regno. Adriano abbandonò molte delle conquiste troppo ambiziose di Traiano e s'impegnò in una politica di pacificazione all'estero e di riforma in casa. Drammatica risultò la sua vita privata, egli e Sabina erano spesso in disaccordo e il suo forte attaccamento ad un bel ragazzo della Bitinia, Antinoo, sollevò chiacchiere senza fine. Nel 130 la morte per annegamento del ragazzo durante un viaggio in barca sul Nilo gettò Adriano in un immenso sconforto. Una seria rivolta in Giudea due anni dopo rese ulteriormente più cupi gli anni del declino di Adriano. Elio Cesare, il primo prescelto per la successione, morì di tisi poco dopo la nomina, poi Adriano riprovò elevando al rango di Cesare l'illustre senatore Antonino Pio e facendo in modo che questi, a sua volta, adottasse il giovane Marco Aurelio, garantendo così che l'Impero rimanesse in buone mani per due generazioni. Nuove esecuzioni si resero necessarie per rendere possibili questi provvedimenti. Adriano morì nel gennaio del 138, odiato da tutti, secondo un biografo. Molto diverso nei suoi confronti fu il giudizio della storia che lo annoverò tra i più grandi statisti di Roma. [Notizie tratte dal link]. (4) COS III. Nettuno è il nume tutelare che protegge l'imperatore nei suoi viaggi per mare, come quelli compiuti in Asia e in Grecia e gli garantisce il rientro in sicurezza. (5) L'acrostolium è l'elemento decorativo sulla prua di un'antica galea, da alcuni identificato col rostro, da altri con l'aplustre (v. link). |
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