Roma, 7.8.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Pecunia
Maiorina1, zecca di Costantinopoli, (15.3.351 ÷ fine 354)
d. C.2,
RIC
VIII 106 (pag. 456), indice di rarità
"C3".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. D N CONSTAN -
TIVS P F AVG3. Costanzo
II, testa diademata di perle, busto paludato e
corazzato a destra.
R. FEL TEMP
RE-PARATIO4. Γ • /CONSΓ5,
segno di zecca. Soldato romano volto a sinistra,
imbraccia uno scudo con il braccio sinistro mentre
con la destra trafigge con la lancia un cavaliere
che protende il braccio sinistro verso di lui;
scudo a terra sulla destra.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://hvrd.art/o/183313
Object Number 1976.79.846 People Constantius II,
Roman (r. 337-361) Title Centenionalis of
Constantius II, Constantinople Classification
Coins Work Type coin Date 351-354 Places
Creation Place: Ancient & Byzantine World,
Europe, Constantinople (Thrace). Medium Bronze
Metal AE Technique. Struck Dimensions 5.7g 22mm.
Inscriptions and Marks. Obverse Inscription: D N
CONSTANTIVS P F AVG. Reverse Inscription: FEL
TEMP REPARATIO. Standard Reference Number RIC
VIII, 106, p. 456 Harvard Art Museums Arthur M.
Sackler Museum, Unspecified Collection.
Accession Year 1976. Object Number 1976.79.846.
-
coinarchives Roma Numismatics Ltd >
E-Sale 72 Auction date: 25 June 2020 Lot number:
1659. Price realized: 55 GBP (Approx. 68 USD /
61 EUR) Lot description: Constantius II Æ
Centenionalis. Constantinople, AD 348-351. D N
CONSTANTIVS P F AVG, pearl-diademed, draped and
cuirassed bust right / FEL TEMP REPARATIO,
helmeted soldier left, spearing fallen horseman
to lower left; shield to right, Γ in upper left
field, CONSΘ in exergue. RIC 79; LRBC 2024.
5.42g, 23mm, 6h. Extremely Fine. From a private
German collection. Estimate: 50 GBP. Sold 55
GBP.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=202546
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH
http://www.hdrauch.com/ Auction 74 737
07.12.2004. Description: Constantius II.- Zeno,
Lots. Constantius II.-337-361. Maiorina (5,67g),
Constantinopel 351/5. Offizin 1. Av.: DN
CONSTANTIVS PF AVG, diademierte, drapierte und
gepanzerte Büste rechts. Rv.: FEL TEMP
REPARATIO, Soldat tötet gestürzten Reiter links.
RIC:106; grüne Patina vzgl. Estimate: EUR 70.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=21758
Attribution: RIC VIII 106 Constantinople.
Secondary Attribution: Failmezger 462 CS k Date:
351-354 AD Obverse: DN CONSTAN-TIVS PF AVG,
Diademed draped cuirassed bust right. Reverse:
FEL TEMP RE-PARATIO, Soldier spearing fallen
horseman left, CONSB in ex., Γ and • in left
field. Size: 21.58mm Weight: 3.4g Rarity: 5.
Description: Baltimore 1991.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=21741
Attribution: RIC VIII 106 Constantinople.
Secondary Attribution: Failmezger 461 C3 Date:
351-355 AD Obverse: DN CONSTAN-TIVS PF AVG,
Pearl diademed draped cuirassed bust right.
Reverse: FEL TEMP RE-PARATIO, Soldier spearing
fallen horseman left, CONSA in ex., Γ and • in
left field. Size: 22.86mm. Weight: 4.5g Rarity:
5. Description: Ex Barry Murphy 2003.
- ebay
Constantius II Centenionalis Constantinople Mint
351-355 AD. Obverse: D N CONSTAN-TIVS P F AVG
Bust of Constantius II, pearl-diademed, draped,
cuirassed, right. Reverse: FEL TEMP RE-PARATIO
Soldier, helmeted, draped, cuirassed, advancing
left, spearing fallen horseman with right hand
and wearing shield on left arm; shield on ground
to right; horseman wearing pointed cap, facing
soldier, extending left arm; Γ• left; CONS[] in
exergue. References: RIC 106. Size: 23mm, 5.80g.
Professional Numismatic Notes: VF.
- https://www.ebay.it/itm/171292011498
Constantius II Maiorina Constantinopolis 351-5
FEL TEMP REPARATIO Reiter RIC 106 35,00€
Römisches Kaiserreich. Constantius II. 324-361.
Maiorina. 5,46g, 20-22mm. Erhaltung: Fast
vorzüglich. Münzstätte: Constantinopolis,
351-355, 7. Offizin Vs: DN CONSTAN-TIVS PF AVG.
Drapierte, kürassierte Büste mit Perlendiadem
nach rechts. Rs: FEL TEMP RE-PARATIO. Soldat in
voller Rüstung nach links springend, stürzenden
barbarischen Reiter mit Speer erstechend, Schild
am Boden liegend. Im Feld: Γ-· Im Abschnitt:
CONSZ. RIC VIII 106.
Veniamo alle conclusioni: lascia a desiderare
l'aspetto generale della moneta che sembra essere
stata pesantemente trattata con mezzi chimici per
un'azione di pulizia che ha danneggiato sopra tutto
le parti centrali del tondello, sia nel dritto che
nel rovescio. Le caratteristiche fisiche sono fuori
norma, specie per quanto concerne il peso che
andrebbe controllato con un bilancino di precisione.
In queste condizioni il valore venale della moneta
è, a mio avviso, scarso se non nullo.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Pecunia
Maiorina. Le monete della tipologia in esame
posseggono, secondo il RIC, le seguenti
caratteristiche fisiche di massima: peso 5,20g,
diametro 22-23mm. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse di conio(h) |
Diametro(mm) |
Link1 |
5,7 |
- |
22 |
Link2 |
5,42 |
6 |
23 |
Link3 |
5,67 |
- |
- |
Link4 |
3,4 |
- |
21,58 |
Link5 |
4,5 |
- |
22,86 |
Link6 |
5,80 |
- |
23 |
Link7 |
5,46 |
- |
20-22 |
Si evince dalla tabella che la moneta in esame è
un po' più pesante (7g) delle monete autentiche
del periodo e ha un diametro (20mm) leggermente
inferiore.
(2) Monete della tipologia di
figura furono battute nell'arco temporale compreso
tra il 15.3 351 (elevazione di Costanzo Gallo al
rango di Cesare) e la fine del 354 (decapitazione
di Costanzo Gallo), sicché nell'arco temporale
citato troviamo la stessa tipologia monetale
battuta sia nel nome di Costanzo II che in quello
del nuovo Cesare, Costanzo Gallo (v. link).
(3) D N CONSTAN - TIVS P F AVG
(Dominvs Noster CONSTANTIVS Pivs Felix AVGvstvs).
Costantino II, Costanzo II e Costante (in
quest'ordine di anzianità) divennero Augusti il 9
settembre del 337, circa quattro mesi dopo la
morte del loro genitore, Costantino I il Grande.
Tra di loro si divisero l'impero, Costantino II
governò in Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo
II in Oriente ed Egitto, Costante in Africa,
Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II,
ritenendo che nella divisione dell'impero non
fosse stato dato riconoscimento alla sua posizione
di primogenito, invase improvvisamente i territori
di Costante ma perì in battaglia ad Aquileia.
Costante rimase quindi unico Augusto d'Occidente
fino a che cadde vittima nel 350 di un complotto
organizzato da Magnenzio. Magnenzio non fu
riconosciuto da Costanzo II che anzi il 15.3.351
gli contrappose, conferendogli il cesarato,
Costanzo Gallo, il più anziano dei suoi cugini
sopravvissuti alla strage del 337 dei discendenti
di Costanzo I e Teodora. A Gallo fu ordinato di
trasferirsi in Oriente a rappresentare la famiglia
imperiale. Il nuovo Cesare e il nuovo prefetto
pretorio d'Oriente, Talassio, senza por tempo in
mezzo, partirono per Antiochia dove si insediarono
a metà maggio. Poiché la situazione al confine
persiano si manteneva piuttosto tranquilla, Gallo
ebbe vita relativamente facile. Le agitazioni
degli Isauri e degli Giudei, specie di questi
ultimi, furono represse con grande brutalità.
Certo è che il suo governo fu caratterizzato da
grande irresponsabilità e violenze che culminarono
con l'istigazione al linciaggio del prefetto
Domiziano e del questore Monzio. Dopo questo
accadimento Gallo fu richiamato, ufficialmente per
essere trasferito in Gallia, ma in realtà per
essere privato delle prerogative e processato a
Flanona, un'isola al largo della costa orientale
dell'Istria, dove fu decapitato verso la fine del
354. La rivolta di Magnenzio si esaurì nel 353
quando, avuto la peggio nella guerra contro
Costanzo II, piuttosto che arrendersi, preferì il
suicidio. A quel punto Costanzo rimase unico
Augusto dell'impero romano sino al 3 novembre del
361 quando morì per cause naturali mentre si
accingeva a reprimere la rivolta di Giuliano
l'Apostata.
(4) FEL TEMP RE-PARATIO. Mentre
il significato della leggenda allusiva al "ritorno
dei tempi felici" (forse quelli in cui Roma
riusciva ancora a mantenere l'ordine interno
e a proteggere la popolazione dalle invasioni) è
trasparente, non del tutto certa è l'espansione
della leggenda, FELix TEMPorvm REPARATIO oppure
FELicium TEMPorum REPARATIO oppure FELicis
TEMPoris REPARATIO.
(5) Γ • /CONSΓ è il segno di
zecca, nel quale "
Γ • " a sinistra nel campo sono
segni distintivi dell'emissione; CONS (breve
per CONStantinopolis) è il segno di zecca e Γ dopo CONS
indica l'officina monetale (la terza di undici
attive nella zecca). |