Roma, 28.7.2022
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1, zecca di Roma2, 315 d. C., RIC
VII 33 (pag. 299), indice di rarità
"c3"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP CONSTANTINVS
P F AVG3. Costantino
I, busto laureato e corazzato a destra.
R. SOLI IN-VI-CTO
COMITI4.
Il Sole radiato, nudo, clamide che
scende dalla spalla sinistra,
stante a sinistra, solleva la mano destra e sorregge
un globo con la sinistra. Segno di zecca: S-F/RS5.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.romanumismatics.com/260-lot-1425-constantine-i-the-great-bi-nummus?auction_id=160&view=lot_detail
E-Sale 96, 05-05-2022, Lot 1425 Constantine I 'the
Great' BI Nummus. Description Constantine I 'the
Great' BI Nummus. Rome, AD 315. IMP CONSTANTINVS P
F AVG, laureate, draped and cuirassed bust to
right / SOLI INVICTO COMITI, Sol standing to left,
raising hand and holding globe; S-F across fields,
RQ in exergue. RIC VII 33. 2.95g, 18mm, 7h. Good
Very Fine. Very Rare. From a private English
collection. Hammered For: £40.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=63994
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Description
CONSTANTIN Ier LE GRAND (25/07/306-22/05/337)
Flavius Valerius Constantinus Auguste
(25/12/307-22/05/337) Follis ou nummus 315 N°
brm_193863. Date: 315. Nom de l'atelier: Rome.
Métal: cuivre. Diamètre: 19,5mm. Axe des coins:
12h. Poids: 3,10g. Degré de rareté: R1. Etat de
conservation: SUP/TTB+. Commentaires sur l'état de
conservation: Exemplaire sur un flan large, bien
centré. Très beau portrait de haut relief. Frappe
un peu brouillée au revers. Jolie patine marron
glacé avec des reflets métalliques. Prix: 75,00 €
N° dans les ouvrages de référence: RIC.33 - C.-
Titulature avers: IMP CONSTANTINVS P F AVG.
Description avers: Buste lauré, drapé et cuirassé
de Constantin Ier à droite, vu de trois quarts en
avant (A*). Traduction avers: 'Imperator
Constantinus Pius Felix Augustus' (L'empereur
Constantin pieux heureux auguste). Titulature
revers: SOLI IN-V-I-CTO COMITI/ S|F// RS.
Description revers: Sol (le Soleil) radié, nu,
debout à gauche, le manteau sur l’épaule, levant
la main droite et tenant un globe de la gauche.
Traduction revers: “Soli Invicto Comiti”, (Au
compagnon le Soleil Invincible). Commentaire à
propos de cet exemplaire: Avec son argenture
superficielle. Rubans de type 3 aux extrémités
bouletées. Ptéryges fines sous le paludamentum.
Historique: Constantin est né en 274, fils de
Constance Chlore et d'Hélène. Il est nommé césar à
la mort de son père le 25 juillet 306 et est
proclamé auguste le 25 décembre 307. Il épouse
Fausta, la fille de Maximien Hercule, qui lui
donnera cinq enfants dont trois augustes. Les
vingt premières années de son règne sont
consacrées à s'imposer comme principal auguste
contre Maximien Hercule, Galère, Maxence, Maximin
II et Licinius. Il est reconnu comme le premier
empereur chrétien, bien que baptisé seulement sur
son lit de mort le 22 mai 337.
- Vcoins
Constantine I The Great SOLI INVICTO COMITI Sol
Rome 315 AD RIC 33 Good VF. Ancient Coins -
Constantine I The Great "SOLI INVICTO COMITI Sol"
Rome 315 AD RIC 33 Good VF Constantine I The Great
AE3. Rome Mint 315 AD. Obverse: IMP CONSTANTINVS P
F AVG, laureate, draped and cuirassed bust right.
Reverse: SOLI INV-I-CTO COMITI, Sol standing left,
raising hand and holding globe, S F at sides, RP
in exergue. References: RIC 33. Size: 21mm, 3.91g.
Professional Numismatic Notes: Good VF and very
attractive! Prezzo SKU: RC0247g US$150.00 €118.54
Quotazione: 07/26/22.
- vcoins
Constantine I The Great SOLI INVICTO COMITI Sol,
S-F Rome 315 AD gVF US$ 80.00 (Usted ahorraUS$
20.00) €79.02 Cotización al: 07/26/22 Constantine
I The Great Rome Mint 315 AD Obverse: IMP
CONSTANTINVS P F AVG, laureate, draped and
cuirassed bust right Reverse: SOLI INV-I-CTO
COMITI, Sol standing left, raising hand and
holding globe, S F at sides, RP in exergue
References: RIC 33 Size: 20mm, 3.10g Professional
Numismatic Notes: Good VF and attractive.
- http://www.notinric.lechstepniewski.info/7rom33v.html
RIC VII, ROME 33, CONSTANTINE I, REVERSE VARIETY
OBVERSE IMPCONSTANTINVSPFAVG [IMP CONSTANTINVS P F
AVG]; bust r., laur., dr., cuir. REVERSE
SOLIINV-I-CTOCOMITI [SOLI INVICTO COMITI]; Sol
rad. stg. l., raising r. hand, globe in l.,
chlamys spread. S in left field, F in right field.
RS in exergue. NOT IN RIC REVERSE VARIETY.
Specimen similar to ROME 33 except for Sol's
chlamys spread instead of falling from l.
shoulder. See also: ROME 36, LICINIUS I, REVERSE
VARIETY NOTES Weight 3.30g; diameter 23mm. Coin
sold on eBay in January 2016 for EUR 1.50.
- https://www.beastcoins.com/RomanImperial/VII/Rome/C1800.jpg
Constantine I, AE Follis, 315, Rome, Officina 1
IMP CONSTANTINVS P F AVG Laureate, draped,
cuirassed bust right SOLI INV_I_CTO COMITI Sol,
radiate, standing left, naked but for chlamys over
left shoulder, right hand raised, globe outward in
left. S | F across fields RT in exergue 17mm x
20mm, 2.52g RIC VII, 33 (C3) Consignor notes: aVF,
earthen patina.
Concludo osservando che, per quanto è consentito sulla
base di un esame a distanza, le caratteristiche
fisiche e generali della moneta appaiono non difformi
da quelle dei conî d'epoca. Avuto riguardo dello stato
di conservazione e dei prezzi sopra riportati, il
valore venale della moneta potrebbe aggirarsi attorno
ai 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
----------------------------------------------
Note:
(1) Follis
(bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei follis della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
2,95 |
18 |
7 |
Link2 |
3,10 |
19,5 |
12 |
Link3 |
3,91 |
21 |
- |
Link4 |
3,10 |
20 |
. |
Link5 |
3,30 |
23 |
- |
Link6 |
2,52 |
17-20 |
- |
In assenza delle caratteristiche fisiche (peso,
diametro medio, reazione alla calamita) della moneta
in esame non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La zecca di Roma, attorno al
315, operava su 4 officine, contrassegnate dalle
lettere latine P, S, T, Q (v. nota5).
(3) IMP CONSTANTINVS P F AVG
(IMPerator CONSTANTINVS Pius Felix AVGustus). Per
una sintesi storica del periodo rimando ad altra
pagina di questo sito (cliccare qui).
La moneta di figura fu battuta dalla zecca di Roma,
al tempo sotto il controllo di Costantino, sia nel
nome di Costantino che in quello di Licinio, segno
che le relazioni tra i due imperatori non erano
ancora, a quel tempo, giunte ad un punto di rottura.
Ritroviamo perciò monete battute della zecca di
Roma, con lo stesso tipo del rovescio ma con le
seguenti leggende del dritto:
- IMP
CONSTANTINVS P F AVG; Costantino
1° (il Grande), figlio di Costanzo 1° e di
Elena, nato c. nel 282, Cesare il 24.7.306,
Augusto nel 307, sposato con Fausta, figlia di
Massimiano il 31.3.307, morto il 22.5.337.
- IMP LICINIVS
P F AVG; Licinio 1°, nato c. 250,
Augusto 11.11.308, sposato a Milano con
Costanza, sorella di Costantino,
all'inizio della primavera del 313, deposto dal
cognato dopo la battaglia di Nicopoli il
18.9.324, ucciso a Tessalonica nel 325 (v. esempio).
(4) SOLI IN-VI-CTO COMITI,
al Sole compagno invitto. Invitto era l'epiteto di
tre diverse divinità, El Gabal (divinità siriaca),
Mitra (divinità di origine persiana), il Sole
(il dio protettore dell'imperatore Aureliano) che
venivano festeggiate nello stresso giorno, il 25
dicembre, "dies natalis solis invicti". La festa,
secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus,
era stata introdotta da Elagabalo (218-222) e aveva
raggiunto l'apice della popolarità sotto Aureliano
che l'aveva promossa in tutto l'impero. Quando
Giulio Cesare introdusse il calendario giuliano, il
25 dicembre corrispondeva approssimativamente alla
data del solstizio d'inverno. Dunque, proprio nel
giorno più corto dell'anno, il Sole dimostrava la
sua natura invitta perché dava inizio ad un nuovo
ciclo di crescita. Il tipo del rovescio richiama il
culto del dio, presente in tutta la monetazione di
Costantino e, con la stessa leggenda, anche in
quella precedente sin dai tempi di Adriano.
Secondo P.M. Bruun, la scelta del tema del Sole
sulle monete di Costantino, piuttosto che come una
professione di fede, va interpretata come una sfida
all'ideologia tetrarchica di Diocleziano che voleva
l'imperatore "gioviano", figlio di Giove. Poiché la
moneta di figura fu coniata un paio di anni dopo la
battaglia di Ponte Milvio del 28.10.312, si pone il
problema dell'apparente contraddizione tra la famosa
visione di Costantino ("in hoc signo vinces", con
riferimento al cristogramma , nella
vulgata popolare premonitore della vittoria su
Massenzio, e l'omaggio al dio Sole, simbolo palese
di paganesimo. In realtà la contraddizione é solo
apparente, Costantino era a capo di un impero pagano
e pagano egli fu durante il corso della sua vita,
pare infatti che si facesse battezzare solo poco
prima della morte. Come sovrano, egli pretese
gli onori divini, nel suo caso facendosi riconoscere
quale incarnazione del dio Sole; tuttavia nel 313 o
nel 314, con l'editto di Milano, egli aveva
legalizzato e protetto la religione cristiana,
concesso benefici al clero e personalità giuridica
alle comunità cristiane, i suoi stessi figli erano
stati educati nello spirito della religione
cristiana. Insomma è probabile che, pur
rimanendo legato al paganesimo, fonte del suo
potere, promovesse la convivenza, nella reciproca
tolleranza, tra il paganesimo e il cristianesimo
intuito come la religione del futuro. Quanto al
cristogramma e alla sua interpretazione cristiana,
esso appartiene ad una tradizione successiva agli
eventi a cui viene comunemente riferito (la
battaglia di ponte Milvio). Per approfondimenti si
veda in proposito la Storia di Roma del Kovaliov,
RICVII
e i siti:
(5) Il segno di zecca S-F/RS si
compone di due parti:
- la leggenda d'esergo RS, con il segno R che
corrisponde all'indicativo della zecca di Roma,
seguito dal numero dell'officina monetale (S =
Secunda);
- a sinistra e a destra del campo del rovescio,
due lettere, S-F,
in qualche modo legate all'emissione monetale.
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