Roma, 6.7.2006
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
Quinario
d'argento1,
zecca italica (forse Brindisi)2, circa 28 a. C.3, RIC I/276,
BMC 1/647,
C 1/14,
indice di rarità
"C".
D. CAESAR
(a sinistra, salire) IMP
VII (a destra a scendere). Ottaviano,
testa scoperta a destra4.
Bordo lineare, conî del dritto e del rovescio
scoordinati.
R. ASIA (a destra, a
scendere, lettere con la parte superiore volta
all'esterno) RECEPTA
(a sinistra, a scendere, lettere con la parte
superiore volta all'interno)5 Vittoria, in piedi a sinistra su una
"cista mistica", tra due serpenti eretti6, sorregge una corona e una palma.
La ricerca
nel web di monete di tipologia identica a quella di
figura ha prodotto il seguente risultato:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=26632
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Mail Bid Sale 8 (01.10.2004) Lot 309 (
« | » ) Price 200 EUR (~248 USD)
Description Agustus - Vitellius Augustus
27-v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,71 g), ungesicherte
Münzstätte in Italien ca. 29/27. Av.: CAESAR IMP
VII, barhaupter Kopf des Augustus rechts. Rv.:
(ASIA) RECEPTA, auf Cista mystica, die von zwei
Schlangen umgeben ist, steht Viktoria mit Kranz
und Palmzweig. RIC:276, C:14. s.sch. Estimate: EUR
130.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=26695
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Auction 71 (28.04.2003) Lot 483 (
« | » ) Price 110 EUR (~121 USD)
Description Agustus - Agrippa 27 v.-14 n.Chr.
RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus 27 v.Chr.-14 n.Chr.
Quinar (1,74 g); ca. 29-27 v.Chr. Rom Av.: CAESAR
IMP VII barh. Kopf Octavians n.r. Rv.: ASIA
RECEPTA, Viktoria mit Kranz u. Palmzweig steht auf
cista numptica; rechts u. links eine Schlange.
RIC: 276; Av. kleine Prüfstiche sch./s.sch.
Estimate: EUR 80.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64476
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Auction 83 (14.11.2008) Lot 174 (
« | » ) Price 210 EUR (~266 USD)
Description RÖMISCHE REPUBLIK Octavianus Quinar
(1,75 g), Roma (?) 30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR -
IMP VII, Kopf n.r. Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria
mit Kranz und Palmzweig auf Cista Mystica n.l.
zwischen zwei Schlangen. RIC 276, C 14, CRI 429.
s.sch.-vzgl. -- Kleine Punzen im Av., kleine
Kratzer, stellenweise leichte Auflagen im Av.
Estimate: 180 EUR.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64495
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Summer Auction 2008 (15.09.2008) Lot
341 ( « | » ) Price 55 EUR
(~78 USD) Description RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus
27 v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,47g), Roma (?)
30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR - IMP VII, Kopf n.r.
Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria mit Kranz und
Palmzweig n.l. auf Cista Mystica zwischen zwei
Schlangen. -- Winzige Randkerbe, kleiner Prüfstich
und kleine Punzen im Av., winzige Kratzer und
winzige Macken. RIC 276, C 14, CRI 429. sch.+
Estimate: 35 EUR.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64496
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction
Summer Auction 2008 (15.09.2008) Lot
342 ( « | » ) Price
190 EUR (~270 USD) Description RÖMISCHE KAISERZEIT
Augustus 27 v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,87g), Rom
(?) 30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR - IMP VII, Kopf
n.r. Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria mit Kranz und
Palmzweig n.l. auf Cista Mystica zwischen zwei
Schlangen. -- Kleine Schleifspur am Rd., kleine
Punzen im Av., winzige Kratzer, gutes Portrait,
attraktiv getönt. RIC 276, C 14, CRI 429.
s.sch.-vzgl. Estimate: 60 EUR.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64514
Source UBS Gold & Numismatics Auction
Auction 78 (09.09.2008) Lot 1242 (
« | » ) Price 450 CHF (~399 USD)
Description ANCIENT COINAGE SPECIAL COLLECTION OF
ROMAN IMPERATORS AND EMPERORS ROMAN EMPIRE
Augustus, 27 BC – 14 AD No.: 1242
Schätzwert/Estimate: CHF 150 Quinarius 29/27,
undetermined Italian mint. CAESAR – IMP VII Bare
head of Octavian to r. Rev. ASIA – RECEPTA Victory
standing to l. with wreath and palm branch on
cista mystica flanked by two serpents. 1,90 g. RIC
276. BMC 647. C. 14. About extremely fine. Ex
Florange.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64528
Source Numismatik Lanz München Auction
Auction 141 (26.05.2008) Lot 295 (
« | » ) Price 280 EUR (~440 USD)
Description RÖMISCHE MÜNZEN KAISERREICH AUGUSTUS
(31 v.Chr. - 14 n.Chr.) Quinar, Rom, 29-27 v. Chr.
CAESAR IMP VII. Portraitkopf nach rechts.
Fadenkreis; [ASIA] RECEPTA. Cista mystica auf zwei
Schlangen, darauf Victoria stehend nach links, in
der linken Hand Palmzweig schulternd, in der
rechten Hand Kranz mit eingeknoteter Binde
hochhaltend. RIC 276; BMCRE 647; C. 14; King 276,
1. 1,66g. St. 2. Leicht dezentriert, ansonsten
vorzüglich.Ex Peus 251, 8. Nov. 1954, 371.
Estimate: 200 EUR.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=64869
Source Classical Numismatic Group, Inc.
Auction Triton XI (08.01.2008) Lot
661 ( « | » ) Price 900
USD Description Octavian. 29-28 BC. AR Quinarius
(1.75 g, 11h). Italian (Rome?) mint. CAESAR IMP •
VII, bare head right / ASIA on right, RECEPTA on
left, Victory, draped, standing left, holding
wreath in right hand and palm frond in left over
left shoulder on cista mystica flanked by two
interlaced snakes with heads erect. RIC I 276; CRI
429; RSC 14; BMCRE 647-9 = BMCRR East 240-2; BN
899-903 (mint in Asia Minor). Good VF, toned, a
few shallow test cuts on or near edge. Prideaux
notes that this coin would not have been struck in
the East as the legend “ASIA RECEPTA” would not
have been well received in a land that had not
been conquered but only ruled by Romans. This
exaggerated propaganda, however, would have played
well in Rome. A non-Asian mint is also indicated
by the unaligned dies of this issue. Estimate: 200
USD.
A conclusione
dell'esame, ritengo che le caratteristiche fisiche
della moneta di figura siano compatibili con i conî
d'epoca, tuttavia rilevo le seguenti anomalie:
- la
moneta appare semplicemente patinata d'argento,
come giustamente osserva il lettore;
- il
bordo del tondello si presenta insolitamente
frastagliato con due ampie insenature;
- i
capelli di Ottaviano sul retro della testa formano
una specie di nodo;
- il
mento di Ottaviano è proteso in avanti rispetto
agli originali.
Ne deduco che
la moneta non è originale, al più potrebbe trattarsi
di un falso d'epoca.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
-------------------------------
Note:
(1) Si ricorderà che al tempo di Ottaviano
un denario (argento) si poteva cambiare con due
quinari (argento) oppure con 16 assi (bronzo).
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
quinari della tipologia di figura tratte dai link di
cui sopra e dal manuale BMC:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
1,71 |
- |
- |
Link2 |
1,74 |
- |
- |
Link3 |
1,75 |
- |
- |
Link4 |
1,47 |
- |
- |
Link5 |
1,87 |
- |
- |
Link6 |
1,90 |
- |
- |
Link7 |
1,66 |
- |
- |
Link8 |
1,75 |
11 |
- |
BMC647 |
1,91 |
3 |
15,2 |
BMC648 |
1,81 |
5 |
12,7 |
BMC649 |
1,75 |
9 |
16,5 |
Dunque le
caratteristiche del quinario di figura, così come
comunicate dal lettore (1,5g, 13,4mm, 2h), sono
compatibili con quelle dei conî d'epoca. Secondo il RIC,
il quinario della tipologia di figura è da
considerarsi una moneta di guerra, battuta ad un
tasso di fine inferiore allo standard ma
valutabile comunque attorno al 96,8%.
(2) Si riteneva in passato (si veda RIC I
- pag. 30) che i quinari di figura, fossero stati
battuti da zecche asiatiche perché riprendevano dai
cistofori, monete d'argento destinate alla
circolazione provinciale, il tema della "cista mystica", cesto utilizzato
in Asia nei riti bacchici. Più di recente si è
ritenuto invece che questi quinari siano stati battuti
in Italia attorno al 28 a. C., probabilmente a
Brindisi, dove Ottaviano aveva il suo quartier
generale e ciò allo scopo di far fronte alle spese
dell'esercito e al ricollocamento dei soldati
smobilitati (una trentina di legioni) al termine della
guerra civile.
(3) La datazione del 28 si giustifica sulla
base del fatto che la settima acclamazione (IMPVII) fu
riconosciuta ad Ottaviano nel 29, mentre il titolo di
Augusto (che non compare su questa moneta) fu
decretato il 16 gennaio del 27 e da allora fu sempre
presente nella monetazione del sovrano.
(4) Durante il secondo Triumvirato l'Asia
era sotto il controllo di Antonio il quale aveva
battuto tetradrammi cistoforici (monete d'argento del
peso di circa 11,5 g) che recavano sul dritto
l'immagine ed il nome di Antonio e sul rovescio la
"cista mystica" che fungeva da piedistallo al dio
Bacco oppure ad Ottavia (cliccare
qui per osservare degli esempi), la moglie di
Antonio. Al termine del 2° triumvirato, dopo il 36,
Ottaviano tentò di sottrarre ad Antonio il controllo
dell'Asia, cosa che gli riuscì dopo la battaglia di
Azio nel 31 e la definitiva sconfitta, seguita dal
suicidio, di Antonio e Cleopatra ad Alessandria
d'Egitto nel 30. L'Egitto fu trasformato in provincia
romana mentre l'Asia e gli stati clienti furono
riportati sotto il controllo di Roma. Il dritto della
moneta di figura mostra la testa di Ottaviano con la
leggenda CAESAR (che fa da cognomen) e il titolo di
IMPerator, cioè di comandante in capo, vittorioso per
la settima volta. Vedere in proposito il sito http://www.ancient-roman-coins.com/history2.htm
(fondo pagina).
(5) ASIA RECEPTA. L'Asia riconquistata è
simbolicamente rappresentata dalla "cista mystica"
che, per quanto si è detto, è una presenza ricorrente
nella monetazione provinciale d'Asia. La moneta di
figura quindi allude in modo discreto alla vittoria su
Antonio e al legittimo ritorno della provincia sotto
il controllo dello Stato. Secondo
Stevenson, il simbolo della Vittoria sul
rovescio della moneta è una presenza costante nei
quinari dell'epoca.
(6) Riferisce lo Stevenson
che le ciste misteriche erano utilizzate nel culto di
Bacco ed erano sempre tipologicamente presenti sui
cistofori, le monete d'argento in circolazione in
Asia. In origine il termine cistoforo si applicava a
coloro che nei misteri di Bacco, di Cerere o di
Proserpina portavano le ciste con dentro i serpenti
sacri. Tra i Greci era consuetudine che le ragazze di
alto lignaggio portassero queste ceste nelle feste
pubbliche. Le monete, poi denominate cistofori,
vennero battute dalle autorità con riferimento alle
feste di Bacco e divennero il simbolo peculiare
dell'Asia. Certamente dei cistofori erano in
circolazione sin dal 190 e continuarono a circolare,
come moneta locale, anche dopo la conquista romana. |