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Costanzo II e la Speranza della Repubblica
aggiornata il 7.9.2010
24.6.2006
Allego foto della moneta che sembra essersi mantenuta in discreto stato perché e' stata ritrovata sotto una pietra nelle campagne del catanese. Essa non viene attratta dai magneti, sembra di colore grigio verdastra , ha un angolo di circa 2 ore tra l'asse dei due lati misura circa 16 millimetri.
Ti allego le foto ottima risoluzione piu' di cosi' non posso il peso e' approssimativamente 1.5 grammi
Grazie
fig. 1
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Roma, 12.7.2006
Egregio Lettore,
la catalogazione della moneta di figura è stata particolarmente difficoltosa a causa dello stato di usura che, avendo occultato le lettere delle leggende, ha  complicato e allungato il processo di ricerca. Non disponendo delle scritte, ho dovuto procedere sulla base dei soli tipi del dritto e del rovescio: metà della testa dell'imperatore, da una parte e, dall'altra, l'intera figura del sovrano che sorregge globo ed asta. Il rovescio è un tipo ben noto nella monetazione del 3° secolo (associato alla leggenda PRINCIPI IVVENT), mentre il dritto, con il diadema di perle, è tipico della monetazione del 4° secolo. La contraddizione apparente è stata superata osservando (ricerca compiuta attraverso il sito http://www.wildwinds.com/coins/) che anche nel quarto secolo il tipo del rovescio di figura è presente, associato ai sovrani Costanzo II e Giuliano l'Apostata e alla leggenda SPES REIPVBLICE. Si è trattato a questo punto di verificare se le residue tracce di leggenda del rovescio potessero essere compatibili con quest'ultima leggenda. Mi è parso che, ad una osservazione attenta, PVBLICE sia rilevabile; si è trattato a questo punto di scegliere tra Costanzo II e Giuliano ma ho scartato quest'ultimo perché nel dritto della sua monetazione appare ritratto a capo scoperto. Aggiungerò che, con molta buona volontà, si potrebbe forse riconoscere anche un residuo della leggenda del dritto (le lettere STAN), ma, sottolineo, con molta buona volontà. Faccio infine notare come la moneta di figura sia molto simile ad un'altra il cui studio ho effettuato oltre quattro anni fa (cliccare qui). L'unica differenza tra le due essendo data dal fatto che in questa moneta è assente il segno "" dell'emissione nella parte sinistra del campo del rovescio. Perciò le considerazioni svolte a proposito della prima moneta valgono anche per la seconda. Di seguito riporto le conclusioni a cui sono pervenuto:

AE41, zecca di Cyzicus2, 6.11.355 ÷ 3.11.361 d. C. , RIC VIII 117 (pag. 499), indice di rarità "c".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. D N CONSTAN - TIVS P F AVG3.  Costanzo II, busto drappeggiato e corazzato a destra, testa diademata di perle.
R. SPES REI - PVBLICE4. L'imperatore elmato in divisa militare in piedi a sinistra, sorregge un globo con la mano destra e un'asta verticale con la sinistra. Segno di zecca 5

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto il risultato che segue:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_cyzicus_RIC_viii_117.jpg. Attribution: RIC VII (errore RIC VIII; n.d.r.): 117 Cyzicus Date: 337-361 AD Obverse: DN CONSTANTIVS PF AVG, pear diademed bust rt., draped and cuirassed. Reverse: SPES REI-PVBLICE, SMKS in exergue, emperor stnd. Lt. holding globe & inverted spear Size: 17.39 mm Weight: 2.1 grams Rarity: [Image] 5 Description: "Beautiful coin, well centered, smooth surfaces, Cyzicus (Turkey)".
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=210014 Source FORVM ANCIENT COINS Description Constantius II, 22 May 337 - 3 November 361 A.D. 5452. Copper AE 3, RIC VIII 117, EF/VF, Cyzicus mint, 2.50g, 16.5mm, 0°, 6 November 355 - 3 November 361; obverse D N CONSTANTIVS P F AVG, pearl diademed draped and cuirassed bust right; reverse SPES REIPVBLICE, emperor helmeted in military dress, standing left, globe in right, spear in left, SMKA in ex; SOLD.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=216049 Source FORVM ANCIENT COINS Description Constantius II, 22 May 337 - 3 November 361 A.D. 10599. Bronze AE 3, RIC VIII 117, F, Cyzicus mint, 1.86g, 16.5mm, 0°, 6 November 355 - 3 November 361; obverse D N CONSTANTIVS P F AVG, pearl diademed draped and cuirassed bust right; reverse SPES REIPVBLICE, emperor helmeted in military dress standing left holding globe in right and spear in left, SMKA in ex; SOLD.


Concludo osservando che le caratteristiche fisiche e di stile della moneta di figura, sono comparabili con quelle dei conî d'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Follis (bronzo). Secondo il RIC, l'AE4 del periodo, aveva le seguenti caratteristiche fisiche, diametro 15-16 mm, peso 2,00g. La percentuale d'argento nella lega metallica si aggirava intorno all'1% o poco più. Di seguito riporto le caratteristiche fisiche di monete coeve, tratte dai link di cui sopra e dal data base dell'ANS (American Numismatic Society):

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (h) Diametro (mm)
Link1 2,10 - 17,39
Link2 2,50 12 16,5
Link3 1,86 12 16,5
ANS1 1,56 - -
ANS2 1,43 12 -
ANS3 1,82 6 -
Da quanto sopra si evince che la moneta del lettore presenta caratteristiche fisiche (1,5g, 16mm, 2h) nella sostanza non difformi da quelle dei conî d'epoca.
(2) La zecca di Cyzicus, città sulla sponda asiatica (Mar di Marmara) della Turchia, batté la tipologia monetale di figura nel nome dei seguenti personaggi:
  • D N CONSTAN-TIVS P F AVG (DN, Dominus Noster, è il titolo onorifico dei sovrani del quarto secolo). 
  • D N FL CL IVLI-ANVS NOB CS (Giuliano l'Apostata).
L'emissione di Giuliano presenta un grado di rarità "s".
(3) Dominvs Noster CONSTANTIVS Pivs Felix AVGvstvs. Costantino II, Costanzo II e Costante (con quest'ordine di anzianità) divennero Augusti il 9 settembre del 337, circa quattro mesi dopo la morte del loro padre, Costantino I il Grande. Insieme si divisero l'impero, Costantino II governò in Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in Oriente ed Egitto,  Costante in  Africa, Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II invase improvvisamente i territori di Costante ma l'impresa fallì e perì in battaglia ad Aquileia. Costante rimase quindi unico Augusto d'Occidente fino a che cadde vittima nel 350 di un complotto organizzato da Magnenzio. La rivolta di Magnenzio durò sino al 353 quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo II, piuttosto che arrendersi, l'usurpatore preferì il suicidio. A quel punto Costanzo rimase unico sovrano dell'impero romano sino al 3 novembre del 361 quando anch'egli morì per cause naturali mentre muoveva col suo esercito per reprimere la rivolta di Giuliano l'Apostata (v. altra corrispondenza con i lettori).
(4) SPES REIPVBLICE. La Speranza della Repubblica. Questa tipologia del rovescio è presente:
  • in associazione alla leggenda PRINCIPI IVVENTutis, nella monetazione dei "cesari"(secondi in comando nell'impero ma non ancora augusti) del 3° secolo - inizi del 4° (si veda ad es. Filippo I, Filippo II, Massimino il Trace, Valabato, Carino,  Costantino Cesare (310-312 d.C. - dritto, rovescio);
  • e in quella del 4° secolo, in  associazione alla leggenda SPES REIPVBLICE (Costanzo II, Giuliano l'Apostata). 
(5) Il segno di zecca è dato dalle lettere SMKA in esergo, ove SM sta per Sacra Moneta, K è l'indicativo della zecca di Cizico, A indica l'officina monetale (la prima di sei).
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