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Un asse di Augusto - P. Lvrivs Agrippa
31.5.2008
Gent.mo sig. De Florio,
eccomi di nuovo da Lei. Mi scusi se non mi sono fatta viva prima per quelle monete delle quali avevamo parlato qualche giorno fa , e per le quali eravamo rimasti d'accordo che avrei posto alla luce della Sua conoscenza quando avessi avuto i requisiti  necessari per identificarle.

La prego di dimenticare, almeno per il momento, quelle monete. Le chiedo adesso, sempre che Lei sia disponibile,  di dedicare la Sua attenzione ad un'altra moneta , che ritengo particolarmente degna di considerazione. Dovrebbe trattarsi di un'asse, ma  le mie conoscenze sono ancora molto scarne in fatto di numismatica . Pensi che ho cominciato per gioco solo due settimane fa, quando in un cassetto ho rinvenuto quelle monete di cui parlavo poco fa. " Temo " che la numismatica mi stia facendo l'effetto di un virus : mi sta contagiando sempre più , e penso che comincerò a leggere molto  in merito alla monetazione romana, che poi è quella che più mi interessa perché quello è il periodo storico che più m'appassiona. Naturalmente ho già cominciato da me a fare qualche ricerca che, più che soddisfare il bisogno di saperne di più su questa moneta, ha avuto lo scopo di soddisfare un' entusiasta curiosità personale. Ho trovato in giro per il web qualche sito  in cui si trovano (secondo me perché, data la mia ignoranza in materia,  può darsi che non sia affatto vero, e questo potrà dirmelo solo Lei ) riferimenti a monete di questo tipo e con parole molto simili nella legenda. Dopo che avrà visionato le immagini in allegato, vorrei subito rimandarLa a questo link, che mi pare piuttosto significativo:

http://217.12.180.10/catalogazione/search/SchedaDetail.aspx?TSK=NU&ID=143

Questa è, secondo me, la pagina in cui viene descritta proprio la moneta che possiedo. L'unica differenza con la mia è che  Ottaviano ha il viso a destra. Quest'altro link ne riporta una molto simile anch'essa, ma sempre col viso di Gaio Cesare Ottaviano a destra:

http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Asse_Agrippa.jpg

e penso che sul retro sia sempre la stessa scritta, che si riferisce a Lurio ed Agrippa . 
Che sia commemorativa della battaglia di Azio (31 a. C.) , e che quel III si riferisca al terzo consolato di Agrippa (27. a.C.) ?  Come tempi potremmo esserci , no ?
Mi scusi se...... mi lancio così, non vorrei sembrarle una saccente presuntuosa, ma quella moneta PARLA, ed io vorrei ascoltare per bene ciò che ha da raccontare ! Vorrei sapere chi è stato il suo committente, quando, perché.... Sono certa che Lei mi comprenderà.

Ma passiamo alle caratteristiche della moneta : 
Diametro: 25 mm circa
Peso : 11,3 g.
Colore : marrone scuro, con macchioline rosso bruno e leggera patina verde.
Asse di conio : 180° quasi perfetti
Tipologia lega metallica : sembrerebbe bronzo 
Presenza ferro : no

Io spero vivamente che le immagini che Le sto inviando vadano bene. Se usa il  normale visualizzatore di immagini per Windows (non paint) può ingrandirle con lo zoom e si vedranno molto meglio. Non credo di poter fare di più, purtroppo. Naturalmente è padronissimo di utilizzare le immagini a Suo piacimento. Per me questa moneta ha un immenso, genuino, puro valore storico, e solo questo mi interessa davvero.
Se poi si tratta di un clamoroso falso, vorrei fosse altrettanto gentile da dirmelo schiettamente e senza mezzi termini. Può capitare a tutti gli "apprendisti numismatici" , si sa, di possedere un falso, ma per me sarebbe comunque un piccolo tesoro.

Dacché  siamo in ballo , sarebbe sciocco negare che vorrei mi dicesse se si tratta di una moneta comune e quale potrebbe essere il suo valore materiale. 
La ringrazio infinitamente per la Sua preziosissima attenzione, La saluto augurandole un sereno fine settimana ed aspetto sue notizie. 
Cordialmente.

fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 2.6.2008
Gentile Lettrice, 
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Asse1, zecca di Roma, 7 a. C., RIC I 428 (pag. 75), BMC I 214 (pag. 42), Cohen I 446 (pag. 126)2, indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT.3 Testa di Augusto nuda a sinistra. Bordo perlinato. 
R. S·C4 grande al centro. P LVRIVS AGRIPPA IIIVIR AAAFF,5 in senso orario, a partire da ¾ in alto a sinistra. Bordo perlinato.

  1. http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=32233 .... nel secondo l'iscrizione è la seguente: Dritto CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT. Retro P LVRIVS AGRIPPA III VIR A A A F F intorno a SC coniata nella zecca di Roma nel 7 AC circa RIC 428 C 446.
  2. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1686.html US$300/SOLD 27 BC-14 AD, As, Rome, moneyer P. Lurius Agrippa, 7 BC, 13.17g. BM-214, Paris-640 pl. XXVIII (same obv. die), C-446. Obv: CAESAR A[VGVST PONT M]AX TRIBVNIC POT Head bare l. Rx: P LVRIVS AGRIPPA III VIR A A A F F around large S C. VF.
  3. http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-32083 Obv: "CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT" bare hd. of Augustus r. Rev: " P LVRIVS AGRIPPA III VIR AAA FF" around large SC. 7.71g - 27mm - s.1686 - RIC 428
  4. http://www.coinscatalog.com/coin_view.php?id_catalog_int=40013023 Augustus AE As P LVRIVS AGRIPPA III VIR A A A F F around S C Augustus 27 BC - AD 14 (16 January 27 BC - 19 August 14 AD) AE As Rome mint: 7 BC Coins Catalog ID: 3023 Rarity: scarce Price (USD)  VF: $50, XF: $130, FDC: $380 Obverse:  CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT - Bare head Augustus left Reverse: P LVRIVS AGRIPPA III VIR AAA FF S C - P LVRIVS AGRIPPA III VIR A A A F F around S C
  5. http://www.anythinganywhere.com/commerce/coins/coinpics/ancr-sr1686-1.jpg (testa a destra) Augustus, 27 BC - 14 AD, bronze as, SR-1686, SC P LVRIVS AGRIPPA III VIR A A A F F, Rome, 7 BC, bit of crust, nice portrait, aF $55.00.
  6. http://www.poseidoncoincompany.com/augustus%20web.html Augustus 7 BC AE AS Obvs: CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT Revs: P LVRIVS AGRIPPA III VIR AAAFF, around large SC. 27mm, 12.8g Sold Ref: Van Meter 100a. Augustus 31 B.C. - 14 A.D. Grand Nephew of Julius Caesar, Brother of Octavia. Augustus was the first Roman emperor; he was born on 23 September 63 BC, under the name Octavian. Octavian was later adopted by Julius Caesar, and quickly became involved in politics. He restored peace and order after 100 years of civil war. He maintained an honest government, a sound currency system, and free trade among the provinces. He developed an efficient postal system, improved harbors, and established colonies. He extended the elaborate highway system that connected Rome to remote parts of the empire. Augustus gave control of the empire's more peaceful provinces to the Senate. But he kept control of frontier provinces that needed protection or pacification, and maintained a standing army for this task. He also kept a standing navy in the Mediterranean Sea and a small bodyguard in Rome known as the Praetorian Guard. He defeated Marc Anthony at the battle of Actium in 31 BC, and was given the title of Augustus by the senate in 27 BC for reuniting the Roman Empire. After his death in 14 AD, his kingdom was divided between his sons. Gyles, Mary Francis. "Augustus." World Book Online Reference Center. 2005. World Book, Inc. 13 Jan. 2005. http://www.aolsvc.worldbook.aol.com/wb/Article?id=ar037880.
  7. http://romanatic.org/kaiser/muenzen/519_thumb.jpg As, geprägt 7 v. Chr. in Rom. Vs.: CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT, Augustus Kopf nach links. Rs.: P LVRIVS AGRIPPA IIIVIR AAAFF, in der Mitte grosses S C. RIC 428 (C); CBN 640
  8. http://www.flickr.com/photos/julio-claudians/2458650820/ Augustus. 27 BC-AD 14. Æ As (26mm, 9.94 g). Rome mint. P. Lurius Agrippa, moneyer. Struck 7 BC. Bare head left / Legend around large S C. RIC I 428; BMCRE 214; BN 640
Concludo osservando che, per quanto è dato di osservare dalle immagini non molto chiare che mi sono pervenute, la moneta sembra presentarsi non difforme per stile dagli esemplari autentici di cui ai link sopra menzionati. La moneta ha perso la patina originale, la leggenda del dritto appare piuttosto compromessa, il valore venale della moneta non dovrebbe superare i 30€.

Nel compiacermi con lei per la novella passione numismatica, colgo l'occasione per salutarla cordialmente.
Giulio De Florio
 

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Note: 
(1) Secondo il RIC, il peso di questa tipologia di asse era mediamente compreso tra 9 e 12g, mentre l'asse di conio tendenzialmente era orientato ad ore 12 o a ore 6. Traggo dai link di cui sopra e dal data base dell'ANS (American Numismatic Society) le seguenti informazioni circa le caratteristiche fisiche della moneta di figura:

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link2 13,17 - -
Link3 7,71 27 -
Link6 12,8 27 -
Link7 9,94 26 -
ANS1 7,37 - 12
ANS2 11,54 - 10
ANS3 6,25 - 6
ANS4 5,16 22 7
ANS5 13,88 - 3
Dalla tabella si evidenzia che le caratteristiche fisiche della moneta comunicate dalla lettrice (25 mm, 11,3g, 6h) rientrano nell'ampia gamma di variabilità dei conî d'epoca.
(2) Le sigle, RIC I 428 (pag. 75), BMC I 214 (pag. 42), Cohen I 446 (pag. 126) esprimono la classificazione dell'asse di figura in relazione ai manuali di riferimento convenzionalmente assunti come tali in campo numismatico. Tra i vari manuali che si occupano della monetazione "imperatoria" e imperiale, segnalo quello del Cohen che, sebbene un po' datato, è l'unico consultabile in rete; in esso i vari personaggi sono trattati cronologicamente mentre le monete ad essi riferibili sono riportate secondo l'ordine alfabetico della leggenda del rovescio.
(3) CAESAR AVGVSTus PONTifex MAXimus TRIBVNICia POTestate. La titolatura e il tipo del dritto si riferiscono ad Augusto. Questi riorganizza completamente la monetazione romana. L'aureo vale 25 denari (argento) ovvero 100 sesterzi (bronzo) ovvero 400 assi (bronzo). L'asse viene battuto in modo da pesare 1/30 libbra (1 libbra = c. 325g). Per una sintesi storica sulla figura di Augusto rimando alla pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Augusto_(imperatore_romano).
(4) Tra le novità introdotte nella monetazione da Augusto è da ricordare quella per cui viene conferita al Senato la responsabilità delle emissioni monetali in bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò sul rovescio la sigla SC (Senatus Consulto, "per decreto del Senato"). La monetazione d'oro e d'argento, che era priva di questa sigla, rientrava nella competenza dell'imperatore.
(5) P(ublicus?) LVRIVS AGRIPPA IIIVIR AAAFF. L'organizzazione della zecca era posta sotto la direzione di triumviri monetali (IIIVIR AAAFF - Triumvir Auro, Argento, Aere Flando Feriundo), di solito giovani senatori agli inizi della carriera politica che duravano in carica di massima per un anno. Nel 7 a. C., l'anno in cui, secondo BMC, la moneta di figura fu emessa, i triumviri monetali in carica erano i seguenti tre: P. Lurius Agrippa, M. Maecilius Tullus, M. Salvius Otho. Essi batterono, tra l'altro, assi di tipologia simile, ma con i propri nomi  nella leggenda. A quanto pare, il magistrato monetale P. Lurius Agrippa (nessuna parentela con l'Agrippa del 27 a. C., citato dalla lettrice) è conosciuto solo attraverso la testimonianza delle monete. Nel "Lexicon universae rei numariae veterum et praecipue Graecorum ac Romanorum " di Christ Rasche, pubblicato a Lipsia nel 1785 (v. link) si legge:

"Agrippa teste Aul. Gell. L. XVI, c. 16 (v. link), dicitur, qui cum labore matris natus, et cuius nascendo non caput, sed pedes, primi exierunt. Cognomen a) Caninae gentis ... b) Luriae gentis ab aegritudine ac pedibus .." 

[N.d.R.; da quanto riferisce Aulo Gellio - Libro XVI, capitolo 16, si chiama Agrippa colui che nel travaglio del parto si è presentato di piedi invece che di testa. Cognomen a) della gens Canina .. b) della gens Luria a causa dell'infermità e dei piedi ..]. 
Dunque abbiamo solo una nota di colore in ordine all'etimologia del cognomen Agrippa. Il Lexicon cita inoltre, come magistrati monetali, Marco e Publico Lurio Agrippa, del primo dei quali tuttavia non ho trovato traccia alcuna nella monetazione e dunque il tutto induce a pensare ad un errore o ad un'audace intepretazione dell'estensore.

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