Roma, 2.11.2008
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
Follis 1, Zecca di Tessalonica, dic. 308 - c.
maggio 310 d. C.2,
RIC VI
30A (pag. 514), indice
di rarità "C2"
Descrizione
sommaria:
D. GAL
MAXIMIANVS P F AVG3.
Galerio, testa laureata a destra.
R. GENIO
A-VGVSTI4.
Segno di zecca, 5. Il Genio dell'imperatore in piedi a
sinistra, "modius" sulla testa, nudo tranne che per
un chlamys sulla spalla sinistra, sorregge con la
mano destra una patera (da cui scorre un liquido) e
con la sinistra una cornucopia.
A titolo di
confronto e per le indicazioni di valore riporto i
seguenti link relativi a monete di tipologia uguale
a quella di figura:
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.jpg
Estimate: US $ 35 November 12, 2006 GALERIUS (305
– 311 AD) Æ Follis. Group II 308-310 AD
Thessalonica Mint. GAL MAXIMIANVS P F AVG,
laureate head right / GENIO AVGVSTI, Genius
standing left with patera & cornucopiae, Star
in field left, B in field right, .SM.TS. in ex.
RIC VI 30a1. 30.59 mm. 7.1 gm. Spots of reverse
corrosion. gVF/VF Dark brown-green patina.
Excellent, bold portrait.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.6.jpg
*AAH* Galerius Large Module Follis "Genius"
Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of
the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG -
Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius
standing left, holding patera and cornucopia. Exe:
(star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / B Thessalonica
mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford
University Collection. / 6.25 g. Winning
bid: US $5.05 Ended: Mar-15-05.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.5.jpg
*AAH* Galerius Large Module Follis "Genius"
Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of
the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG -
Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius
standing left, holding patera and cornucopia. Exe:
(star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / (epsilon)
Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page
514 - Oxford University Collection./ 7.01 g.
Winning bid: US $5.50 Ended:
Feb-07-05.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.4.jpg
*AAH* Galerius Large Module Follis "Genius"
Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of
the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG -
Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius
standing left, holding patera and cornucopia. Exe:
(star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / A Thessalonica
mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford
University Collection./ 7.97 g. Winning bid:
US $12.05 Ended: Dec-14-04.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.3.jpg
*AAH* Galerius Large Module Follis "Genius"
Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of
the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG -
Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius
standing left, holding patera and cornucopia. Exe:
(star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / (epsilon)
Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page
514 - Oxford University Collection./ 5.54 g.
Winning bid: US $5.57 Ended:
Jun-18-04.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.2.jpg
Imperial Rome, Galerius 305 - 311 AD. AE-Follis of
308 - 310 AD. Thessalonica. 7.26g. GAL. MAXIMIANVS
P.F. AVG., his laureate head rt. / GENIO AVGVSTI,
Genius standing lt., holding a patera and a
cornucopiae, Star in field lt., B in field rt.,
.SM.TS. in ex. RIC 30a. Nice EF. Good portrait and
a pleasing patina. Larger module, 25mm. Currently
$28.00 Aug-04-01.
- http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.1.jpg
Galerius. 305-311 AD. Æ Follis (7.01 gm).
Thessalonica mint. Laureate head right / Genius
standing left, holding patera and cornucopiae; *
G/•SM•TS•. RIC VI 30a. Near EF, small corrosion
spots on neck. 712981 Currently $39.80 06/02/99.
Venendo allo
specifico della moneta di figura, essa appare
autentica per quanto è consentito da un esame a
distanza. Quanto al valore venale, potrà il lettore
desumere il dato dal confronto con le monete di pari
tipologia di cui ai link precedenti.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
--------------------------
Note:
(1) I folles della tipologia in esame
avevano, secondo il RIC, le seguenti caratteristiche
fisiche: 6,75 - 5,75 g, asse di conio ad ore 0
oppure ad ore 6. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei folles della tipologia
di figura tratte dai link di
cui sopra: e dal data base dell'ANS
(American Numismatic Society):
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
7,10 |
31 |
- |
Link2 |
6,25 |
- |
- |
Link3 |
7,01 |
- |
- |
Link4 |
7,97 |
- |
- |
Link5 |
5,54 |
- |
- |
Link6 |
7,26 |
- |
- |
Link7 |
7,01 |
- |
- |
ANS9 |
6,98 |
25,5 |
12 |
Da quanto sopra
indicato si evince che le caratteristiche fisiche del
follis del lettore (6g, 25 mm, 6h) non si discostano
da quelle dei conî d'epoca.
(2) La moneta in esame viene datata dal RIC
in un arco temporale compreso tra la riapertura della
zecca di Tessalonica (attorno alla fine del 308) e
l'elevazione ad Augusto di Massimino Daia (attorno al
maggio del 310).
(3) GALerius MAXIMIANVS Pius Felix AVGustus.
Per l'inquadramento storico della prima tetrarchia, cliccare qui. Nel
305, al momento in cui i due Augusti d'Oriente e
d'Occidente, rispettivamente Diocleziano e Massimiano
Erculio, si ritirarono a vita privata, furono
sostituiti nel comando dai due delfini precedentemente
designati, Galerio in Oriente (che, a sua volta,
conferì il titolo di Cesare a Massimino Daia o Daza,
suo nipote) e Costanzo Cloro in Occidente (a cui fu
imposto come Cesare Severo, uomo di fiducia di
Galerio). Il 25 luglio del 306 Costanzo venne a
mancare, Severo Cesare fu elevato al soglio di Augusto
d'Occidente e, come nuovo Cesare d'Occidente, fu
designato Costantino, figlio del defunto Costanzo
Cloro. Il 16 settembre del 307 l'imperatore Severo
morì per mano di Massenzio e, al suo posto, Galerio
impose, come Augusto d'Occidente, un altro suo uomo di
fiducia, Licinio. A quel punto la situazione politica
si fece incandescente: a Roma Massenzio, figlio di
Massimiano Erculio, scalpitava per essere riconosciuto
Augusto; Costantino Cesare ambiva anche lui ad
un riconoscimento del proprio peso politico e
militare, in Oriente Massimino Daia Cesare era
scontento per l'elevazione di Licinio ad Augusto,
posizione a cui lui stesso aspirava. Per dirimere la
questione delle successioni nell’autunno del 308 fu
convocata una conferenza a Carnuntum in seguito alla
quale Galerio e Licinio furono confermati nei
rispettivi ruoli d'imperatore d'Oriente e di Occidente
mentre Massimino Daia e Costantino furono designati
eredi con il titolo di "Filii Augustorum"
rispettivamente per l'Oriente e per l'Occidente.
Massenzio non ebbe invece alcun riconoscimento. Nel
310 Massimino Daia, non sopportando più la posizione
subordinata di Cesare, minacciò Galerio di invasione
inducendolo a più miti consigli e ottenendo così da
lui l'investitura ad Augusto per la Siria e l'Egitto.
(4) GENIO AVGVSTI. Al Genio di Augusto.
Riferisce il RIC (pag. 110) che "dopo il 305 e in
particolare a partire dal 307, quando il sistema
tetrarchico fu sottoposto ad uno stress fatale, il
concetto di Genio cambiò. "Genio Populi Romani",
a quel punto ormai uno dei tanti tipi battuti nel
bronzo, venne utilizzato per rimarcare la legittimità
di associazione tra partner imperiali; ed è in questo
senso che l'Occidente assegnò il tipo a Massimiano
Erculio dopo la riassunzione del potere. Il nuovo uso
era non privo di logica in quanto si poteva dire che
l'unità dell'impero dipendeva dal modo con il quale i
vari governanti si davano reciproco riconoscimento.
c'era inoltre un'altra modifica di significato:
all'est il Genius populi Romani si trasformò
nel Genius degli stessi governanti e quindi Augusti,
Caesaris o Imperatoris. Le rivalità e
le tensioni accentuavano la personalità dei governanti
a spese dell'unità dei governati. L'uso del tipo del
Genio, tuttavia, ancora rivelava la volontà di
legittimazione reciproca e quindi di successione
all'interno della dinastia tetrarchica; ed è notevole
che la fondamentale illegittimità di Massenzio fosse
sottolineata dalla totale rinuncia da parte sua
all'uso del tipo del Genio in qualsiasi forma".
Sotto questa
luce va interpretato il tipo del Genio di figura,
battuto dalla zecca di Tessalonica nel nome dei
seguenti personaggi:
- Galerio
GAL MAXIMIANVS P F AVG/GENIO AVGVSTI
- Licinio
VAL LICINIVS P F AVG/GENIO AVGVSTI - v. ad
es., solo per il tipo, http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=88640&AucID=94&Lot=522
della zecca di Nicomedia)
- Valerio
Massimino Daia, nipote di Galerio - GAL VAL
MAXIMINVS NOB C/GENIO CAESARIS - (v. ad es.,
solo per il tipo, http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=186572&AucID=242&Lot=1120
della zecca di Nicomedia)
- Valerio
Massimino Daia, nipote di Galerio (dopo il 308) -
MAXIMINVS FIL AVGG/GENIO CAESARIS (v. ad es.
RIC32A, http://wildwinds.com/coins/ric/maximinus_II/_thessalonica_RIC_032a.2.jpg)
- Costantino,
figlio di Costanzo I - FL VAL CONSTANTINVS
NOB C/GENIO CAESARIS - (v. ad es. RIC31B, D. http://wildwinds.com/coins/ric/constantine/_thessalonica_RIC_VI_031b-o.jpg,
R. http://wildwinds.com/coins/ric/constantine/_thessalonica_RIC_VI_031b-r.jpg)
- Costantino,
figlio di Costanzo I - CONSTANTINVS FIL AVGG/GENIO
CAESARIS - (v. ad es. RIC32B, http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=122722&AucID=142&Lot=871)
Per il tipo del
Genio, si veda anche la nota 4 in altra
pagina di questo sito.
(5) SMTS (Sacra
Moneta TheSsalonicae) è l'indicativo della zecca di
Tessalonica, città collocata nel nord-est della
Grecia; la lettera"A" a destra nel campo designa la
prima delle 6 officine di quella zecca. |