Roma, 6.4.2009
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla moneta:
AR Denario1, zecca di Roma, 56 a. C., Crawford
426/4b (pag. 449), Sydenham
883 (pag. 146), indice
di rarità "(4)".
Descrizione
sommaria2:
D. Testa di Ercole a destra, che indossa
una pelle di leone; a sinistra S C3 a scendere.
R. Globo
circondato da tre piccole corone e da una grande;
sotto a sinistra un aplustre, a destra spiga. Bordo
perlinato.
La ricerca
nel web di monete di tipologia identica a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55476
Source A. Tkalec AG Auction September 2008
(08.09.2008) Lot 161 ( « | » )
Price 700 CHF (~622 USD) Description A COLLECTION
OF ROMAN REPUBLICAN DENARII. Part II FAUSTUS
CORNELIUS SULLA AR-Denarius, 3.58 g. Rome, 56 BC.
Obv.: S C FAVSTVS Head of Hercules r. Rev.: Globe
surrounded by four wreaths, aplustre, corn-ear.
Cr. 426/4a; RSC Cornelia 61; BMC 3912. FDC
Estimate: 400 CHF.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55480
Source A. Tkalec AG Auction Auction February 2008
(29.02.2008) Lot 202 ( « | » )
Price 1800 CHF (~1724 USD) Description COLLECTION
OF ROMAN REPUBLICAN COINAGE FAUSTUS CORNELIUS
SULLA AR-Denarius, 3,77 g. Rome. c. 56. Obv.: SC
Head of Hercules r. Rev.: Globe surrounded by four
wreaths, aplustre, corn-ear. Cr. 426/4b; RSC
Cornelia 62 ; BMC 3914 Good extremely fine
Estimate: 800 CHF.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55500
Source Freeman & Sear Auction Mail Bid Sale 14
(21.06.2007) Lot 373 ( « | » )
Price 715 USD Description ROMAN REPUBLIC. Faustus
Cornelius Sulla. Ca. 56 BC. AR denarius (3.98 gm).
Rome. Head of young Hercules right in lion’s skin,
S. C behind / Globe surrounded by three smaller
crowns and one larger filleted crown, aplustre in
lower left field, ear of grain in lower right
field. Crawford 426/4b. Sydenham 883. RSC Cornelia
61. RCTV 385. Scarce. Light scratch in right
obverse field. Beautifully toned. Nearly extremely
fine. Ex Hirsch 177, 10 February 1993, lot 550.
Estimate: $475.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55506
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 40
(16.05.2007) Lot 502 ( « | » )
Price 800 CHF (~657 USD) Description Roman
Republic Struck Coinage The mint is Roma unless
otherwise stated No.: 502 Estimate: CHF 400 d=22
mm Faustus Cornelius Sulla. Denarius 56, AR 4.13
g. Head of Hercules r., wearing lion skin; in
field l., S·C – FAVSTVS in monogram. Rev. Globe
surrounded by four wreaths; at bottom, aplustre on
l. and corn ear on r. B. Cornelia 61. Sydenham
882. Crawford 426/4a. Minor weakness on reverse,
otherwise good extremely fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55510
Source LHS Numismatik AG Auction 100 (23.04.2007)
Lot 408 ( « | » ) Price 2500 CHF
(~2065 USD) Estimate: CHF 950.00 -. Denarius
(Silver, 3.99 g 11), 56. Bust of Hercules wearing
lionskin headdress to right; behind, monogram of
FAVSTVS and S·C. Rev. Globe surrounded by four
wreaths with aplustre and ear of grain below. Bab.
(Cornelia), 61. Cr. 426/4a. Syd. 882. Good
extremely fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55550
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 33
(06.04.2006) Lot 285 ( « | » )
Description The Roman Republic Faustus Cornelius
Sulla. No.: 285 Estimate: CHF 400 d=20 mm Faustus
Cornelius Sulla. Denarius circa 56, AR 3.93 g.
Head of Hercules r., wearing lion skin; in field
l., S·C. Rev. Globe surrounded by four wreaths; at
bottom, aplustre on l. and corn ear on r. FFC 642.
B. Cornelia 62. Sydenham 883. Crawford 426/4b.
Lightly toned and about extremely fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55556
Source UBS Gold & Numismatics Auction 64
(24.01.2006) Lot 131 ( « | » )
Price 130 CHF (~103 USD) Description ROMAN
REPUBLIC No.: 131 Schätzwert/Estimation: CHF 100.-
Faustus Cornelius Sulla. Denarius 56, Rome. Head
of Hercules wearing lion-skin to r., behind, SC
and monogram. Rev. Globe surrounded by four
wreaths, below l. an aplustre, r. corn-ear. 3,68
g. Cr. 426/4b. Syd. 883. Very fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55557
Source Gemini, LLC Auction II (11.01.2006) Lot
257 ( « | » ) Price 600 USD
Description Faustus Cornelius Sulla. Silver
denarius (4.03 gm). Rome, 56 BC. S C and monogram
of FAVSTVS Head of young Hercules right wearing
lion skin / Globe surrounded by one large wreath,
three small wreaths, aplustre, and wheat ear.
Crawford 426/4a. Sydenham 882. RSC Cornelia 61.
Nearly mint state. Struck by the son of the
dictator Sulla, with types referring to his
father-in-law, the predominant politician of the
time, Pompey the Great. The three small wreaths
recall Pompey's three triumphs, while the large
wreath is the golden one granted to Pompey in 63
BC. Estimate: US$750.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=55561
Source Classical Numismatic Group, Inc. Auction
Triton IX (10.01.2006) Lot 1303 ( «
| » ) Price 440 USD Description [Roman
Moneyer Issues] Faustus Cornelius Sulla. 56 BC. AR
Denarius (3.74 g, 9h). Rome mint. Head of Hercules
right, wearing lion-skin headdress; S•C behind /
Globe surrounded by aplustre, corona civica, and
grain ear; small wreaths between. Crawford 426/4b;
Sydenham 883; Kestner 3460; BMCRR Rome 3914-3915;
Cornelia 62. Good VF, gray and multi-color
iridescent toning, traces of horn silver, small
edge chip on reverse. ($300). Estimate: $300.
Della moneta in
esame mi ero già occupato tempo addietro (v. link), salvo che in
quel caso il diametro era un po' più piccolo. Come
l'altra, anche questa, è un'imitazione moderna,
realizzata senza eccessiva cura dei particolari e in
lega ferro-nickel laddove l'originale era in argento
puro. La moneta fa parte di una serie di riconî
moderni che accompagnava le confezioni della
cioccolata CARRARMATO della Perugina (v. link).
E' priva di valore numismatico ma non me ne sfugge
l'utilità didattica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Denario
(argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della tipologia di figura
tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse di
conio (h) |
Link1 |
3,58 |
- |
- |
Link2 |
3,77 |
- |
- |
Link3 |
3,98 |
- |
- |
Link4 |
4,13 |
22 |
- |
Link5 |
3,99 |
- |
11 |
Link6 |
3,93 |
20 |
- |
Link7 |
3,68 |
- |
- |
Link8 |
4,03 |
- |
- |
Link9 |
3,74 |
- |
9 |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (5-6g, 29mm, -) si
presentano difformi da quelle delle monete
autentiche del periodo. Inoltre la moneta in esame è
ferromagnetica e ciò significa che contiene ferro o
nickel e non argento, come ci si aspetterebbe da una
moneta originale.
(2) Secondo il Crawford, il
denario originale fu battuto dal monetiere
Faustus Cornelius Sulla, questore nel 54. Riprendo
dall'Enciclopedia
Treccani online il seguente profilo biografico
sintetico di Fausto Cornelio Silla: "Figlio (m. 46
a. C.) del dittatore Silla, fu con Pompeo in Asia e
partecipò all'assedio di Gerusalemme (63). Si
assunse (52) l'incarico di ricostruire la Curia
Ostilia che fu quindi chiamata Curia Cornelia. Nella
guerra civile parteggiò per Pompeo e con lui
combatté a Farsalo. A Tapso fu fatto prigioniero e
ucciso."
Sono attribuite a Fausto Cornelio Silla cinque
monete:
(a) un denario
(classificato Crawford 426/1 - v. link),
che al dritto porta il busto di Diana e la
leggenda FAVSTVS, al rovescio la leggenda FELIX;
illustra l'epilogo della guerra giugurtina (105
a.C. ), con Bocco, re della Mauritania, che chiede
la pace al mediatore romano Lucio Cornelio Silla,
padre di Fausto, offrendogli un ramo d'ulivo e
consegnandogli in catene Giugurta, il ribelle re
della Numidia, colpevole di aver condotto la
guerra contro Roma;
(b) un denario (classificato Crawford 426/2 - v. link), che al
dritto mostra un Ercole giovane che indossa una
pelle di leone (dietro la leggenda FEELIX) e al
rovescio una Diana in biga al galoppo che stringe
il lituo nella mano destra (in linea d'esergo
FAVSTVS);
(c) un denario (classificato Crawford 426/3 - v. link), che al
dritto reca Venere con scettro e al rovescio, tra
prefericolo (brocca) e lituo, tre trofei e, in
esergo, il monogramma del monetiere ;
(d) un denario (classificato Crawford 426/4a - v.
link),
che al dritto reca il busto di Ercole con il capo
coperto dalla pelle di leone e con la leggenda S C
ed il monogramma del monetiere dietro la testa e,
al rovescio, in alto ha tre corone, al centro un
globo e in basso una corona tra aplustre e spiga
di grano;
(e) un denario (classificato Crawford 426/4b - v.
link),
uguale al precedente ma privo del monogramma.
Per comprendere il simbolismo di queste emissioni,
bisogna ricordare che era consuetudine nella
tradizione monetaria romana rievocare storie di un
familiare illustre che avesse onorato lo stato
romano con le sue imprese. Ed illustre era
Lucio Silla, padre di Fausto che, divenuto "Dictator
reipublicae constituendae", aveva aggiunto al
proprio nome l'appellativo Felix, cioè fortunato.
Proprio per rimarcare le virtù paterne, in "a" e
"b", oltre al nome Faustus (cioè quello del nostro
monetiere), troviamo in leggenda il nome del padre,
FELIX (ovvero FEELIX). La presenza di Diana nel
dritto di "a" e nel rovescio di "b" si spiegherebbe,
secondo Crawford, con la particolare venerazione
riservata, dalla tradizione di famiglia del
monetiere, a questa dea. Il lituo, presente sia in
"b" che in "c", come pure il prefericolo (solo in
"c"), si riallaccerebbe all'augurato di cui Fausto
fu investito nel 59. Sia "c" che "d" portano il
monogramma il quale, scomposto
e ricomposto, diventa FAVST, che è appunto, il nome
del monetiere. "e" è anepigrafa ma identica a "d" e
dunque certamente attribuibile a Fausto, anche se
priva del monogramma.
Le ultime tre emissioni contengono essenzialmente un
messaggio di propaganda politica pro Pompeo di cui
Fausto era partigiano:
- in "c" i trofei riproducono l'incisione sul
sigillo di Pompeo, ogni trofeo indicava una
vittoria e il relativo trionfo;
- in "d" ed "e", i trionfi sono sostituiti da
corone (disposte in cerchio sulla parte
superiore del rovescio); la corona in basso è
diversa, si tratta della "corona aurea"
(tecnicamente la "corona triumphalis,v.
link), altissima onorificenza romana,
attribuita a Pompeo nel 63;
- il globo al centro del rovescio è simile,
secondo il Crawford, a quello portato in trionfo
da Pompeo e descritto da Cassio Dione nella sua
Storia Romana [xxxvii, 21, 2] (... alla fine
passò un trofeo magnificamente ornato, che
rappresentava il mondo, come diceva il cartello
che esso portava). A destra e a sinistra della
corona aurea si notano l'aplustre e la spiga di
grano. L'aplustre, era un'appendice ornamentale
lignea collocata sulla poppa delle navi, che si
distendeva a mo' di ventaglio, ricurva verso
prora (v. figura sotto). Esso alluderebbe alla
distribuzione e all'approvvigionamento di grano
attraverso il trasporto marittimo, compiti che a
Pompeo erano stati assegnati nel 57 a.C. quale
supervisore all'annona;
- quanto alla presenza di Venere in "c" e di
Ercole in "d" ed "e", il legame con Pompeo, si
baserebbe su due fatti noti: in uno stesso
giorno Pompeo aveva dedicato alle due deità
altrettanti templi a Roma e il grido di
battaglia di Pompeo a Farsalo era "Ercole
invitto".
(3) L'utilizzo della sigla
senatoria S C (Senatus Consulto) nei denari romani è
inusuale. Poiché tutte le monete venivano battute
per decreto del Senato, non è chiara la ragione per
cui certe emissioni monetali fossero contrassegnate
da questa sigla. Crawford suggerisce l'ipotesi che
essa venisse apposta solo nei casi di emissioni
ritardate, decise cioè dal Senato ad anno
finanziario avviato, per esigenze straordinarie di
ordine economico o politico. |