Assemini, 4.12.2009
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi significativi che ho potuto
raccogliere riguardo alla moneta di figura:
AE Follis1, zecca di Costantinopoli, 348 ÷ 350 d. C.2, RIC VIII
90 (pag. 454), indice
di rarità "c".
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N
CONSTAN-TIVS P F AVG3.
Costanzo II, con diadema di perle, busto paludato e
corazzato a sinistra, globo nella mano destra.
R. FEL TEMP - REPARATIO4. L'imperatore in abito militare, stante a
sinistra, sorregge uno stendardo con una X sul
drappo e poggia la mano sinistra su uno scudo; di
fronte all'imperatore due prigionieri in ginocchio.
Segno di zecca: 5.
La ricerca
nel web ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.vcoins.com/ancient/nemesis/store/viewItem.asp?idProduct=9840
Constantius II Æ2 - Constantinople OBVERSE:
CONSTANTIVS PF AVG. Diademed, draped and cuirassed
bust left, holding globe. REVERSE: FEL TEMP
REPARATIO. Constantius II standing left holding
laberum and shield, two captives kneeling at his
feet. 20mm - 3.4 grams Price US$ 28.00 € 18.59 £
16.83 AUD$ 30.24 CHF 28.03 CAD$ 29.31 Rates for
12/2/2009.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_constantinople_RIC_viii_090.2.jpg
Constantius II AE2. D N CONSTANTIVS P F AVG,
pearl-diademed, draped & cuirassed bust left,
holding globe in right hand / FEL TEMP REPARATIO,
Emperor in military dress standing left with
standard (with wide X: var. b), resting left hand
on shield, two captives (kneeling: var. b) before,
CONSA* in ex. _Constantinople RIC VIII 90. Rated C
(common) Contributed by Dane, August, 2003.
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche, generali e
di stile della moneta non si discostano da quelle dei
conî d'epoca. Il valore venale della moneta in esame,
nello stato in cui si trova, è di pochi euro.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
Note:
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(1) Follis (bronzo). Secondo il RIC le
caratteristiche fisiche di riferimento per la moneta
di figura prevedono un diametro di 20-21mm e un peso
di 4,50g, caratteristiche che si rapportano molto
bene con quelle indicate dal lettore per la sua
moneta (4,47g, 21mm, 6h).
(2) Identica tipologia monetale fu battuta
nell'arco temporale 21 aprile 348 ÷ 18.1.350, sia
nel nome di Costanzo II (imperatore d'Oriente) che
in quello di Costante (imperatore d'Occidente), a
sottolineare la comunanza di intenti dei due
sovrani, la prima data coincidendo con il 1100°
anniversario della fondazione di Roma (ipotesi del
Mattingly - v. RIC VIII, pag. 35), la seconda data
con la morte di Costante (18.1.350 - v. link).
(3) Dominus Noster
CONSTANTIVS Pius Felix AVGustus. Costantino II,
Costanzo II e Costante (in quest'ordine di
anzianità) divennero Augusti il 9 settembre del
337, circa quattro mesi dopo la morte del loro
genitore, Costantino I il Grande. Tra di loro si
divisero l'impero, Costantino II governò in
Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in
Oriente ed Egitto, Costante in Africa,
Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II invase
improvvisamente i territori di Costante ma
l'impresa fallì e l'invasore perì in battaglia ad
Aquileia. Costante rimase quindi unico Augusto
d'Occidente fino a che cadde vittima nel 350 di un
complotto organizzato da Magnenzio.
(4) FEL TEMP REPARATIO. Mentre il
significato della leggenda allusiva al "ritorno dei
tempi felici" (forse quelli in cui Roma riusciva
ancora a mantenere l'ordine interno e a
proteggere le popolazioni dalle invasioni) è
trasparente, non del tutto certa è l'espansione
della leggenda, se FELix TEMPorvm
REPARATIO o FELicium TEMPorum REPARATIO oppure
FELicis TEMPoris REPARATIO.
Sulle FEL
TEMP REPARATIO (in breve, "FTR") ha scritto un
interessante articolo Dough Smith (v. http://dougsmith.ancients.info/ftr.html)
da cui attingerò per la breve sintesi che segue. La
riforma monetaria del 348 di Costante e Costanzo II
portò in circolazione tre nominali in bronzo
argentato, nei seguenti tipi, tutti caratterizzati
dalla leggenda del rovescio FTR:
Nominali |
Tipi |
maggiore
per dimensioni (biglione - argento al 3%) -
grande AE2 |
"Cavaliere
disarcionato"
(tema del rovescio preferito da Costanzo II)
- v. esempio |
"Galea
pilotata
dalla Vittoria" (tema del rovescio preferito
da Costante perché verosimilmente celebrava
lo sbarco di Costante in Britannia nel 342)
- v. esempio |
intermedio
-
piccolo AE2 - busti a sinistra |
"Barbaro
portato
fuori dalla capanna" (tema del rovescio
preferito da Costante forse per esaltare il
tema della ricolonizzazione dei territori
conquistati) - v. esempio |
"Sovrano
con due prigionieri" (tema del rovescio
preferito da Costanzo II) - v. esempio |
minore
- AE3 |
"La
Fenice" - v. esempio |
Con la morte di
Costante, il "Cavaliere disarcionato" rimase l'unico
FTR in circolazione. Durante i suoi 13 anni di vita,
il "Cavaliere disarcionato" subì molte modifiche in
peso e dimensioni. Le prime monete erano quelle che i
collezionisti definiscono AE2 in quanto
misuravano 21÷23 mm di diametro; le ultime emissioni
scesero a 16 mm (AE4). Con il peso,
progressivamente scemò anche il contenuto, in partenza
già basso, d'argento.
(5) Il segno di zecca, , si compone di tre parti, "CONS",
che individua la zecca di emissione
(CONStantinopolis), "H" a seguire, che indica
l'officina monetale (l'ottava di 11 attive nel periodo
a Costantinopoli), le lettere rimanenti, in qualche
modo legate all'emissione monetale. |