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25.2.2010
Buongiorno,
le invio le caratteristiche di una moneta che sembra
ben conservataPESO: 3,1 g COLORE: è di colore argenteo, decisamente lucida DIAMETRO: 17 mm TIPOLOGIA METALLICA: ARGENTO (?) FERRO MAGNETICO: NO ASSE DI CONIO: ore 1 RECTO: Mi pare ci sia scritto ANTONINUS AUG PIUS PP IMPI VERSO: Mi pare ci sia scritto +RPOT+ O SIIII In allegato le invio le foto. Cordiali saluti |
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fig.2 |
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Roma, 1.3.2010
Egregio
Lettore, di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta: Denario1, zecca di Roma, 156-157 d. C., RIC III 262 (pag. 57), BMC IV 878 (pag. 129),, Cohen II 1021 (pag. 368), indice di rarità "C". Descrizione sommaria: (sono
indicate in rosso le parti della leggenda usurate o
comunque non più leggibili): La ricerca nel web di monete di tipologia simile ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. (1) Denario-argento. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra, nel manuale BMC e nel data base dell'ANS (American Numismatic Society):
(2) ANTONINVS AVGustus PIVS Pater Patriae IMPerator II. Antonino, che ebbe il titolo di Padre della Patria nel 139, ricevette la seconda acclamazione (IMP II) nel 143. Per un profilo biografico dell'imperatore si rimanda al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio. (3) TRibunicia POTestate XX COnSul IIII. Antonino Pio fu investito del quarto consolato (COS IIII) nel 145. Si osserverà che il tipo dell'Annona seduta a destra mentre sorregge la cornucopia al di sopra del moggio è presente nei soli denari di Antonino Pio battuti tra il 155-156 (Tribunicia POTestate XIX - v. link) e il 156-157 (TRibunicia POTestate XX). Si deve pertanto presumere, visto lo scarso spazio della leggenda disponibile tra la T e la X ad ore 10/11 del rovescio che la lettera mancante prima della X sia proprio un'altra X (TR POT XX), il che porta ad ascrivere la moneta al periodo 156-157 d. C. (4) L'Annona è la dea che provvede alle riserve alimentari. Riferisce BMC IV (pag. liii) che il mantenimento degli essenziali servizi di approvvigionamento alimentare, in particolar modo a Roma e all'Italia, costituiva un principio fondamentale del governo di Antonino Pio che, da imperatore, si era ritagliato il ruolo di "paterfamilias" per i Romani. |
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