Roma, 11.3.2010
Egregio
Lettore,
la monetazione greca non rientra nella mia area di
esperienza e approfondimento. Tuttavia, allo scopo di
soddisfare almeno in parte la sua richiesta e nei
limiti di quanto dianzi affermato, di seguito le
comunico gli elementi significativi pertinenti alla
sua moneta che mi è stato possibile raccogliere dopo
una ricerca nel web:
Frazione di statere (argento)1, Zecca di Tracia Istros2,
4° secolo a. C.
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. Due teste capovolte3.
R. ISTPIH sopra;
sotto aquila di mare a sinistra, sotto ancora un
delfino4.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile
ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.anythinganywhere.com/commerce/coins/coinpics/ancgk-classgk.htm
THRACE, ISTROS, 400-350 BC, silver 1/4 stater,
SG-1670, 2 faces facing, L up, R down / eagle on
dolphin L, ISTRI, R face half off flan, XF
$125.00.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0234
SNG Vol: IX 234 British Museum State: Istrus OBV
monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV
Description: Two young heads tete-beche, River
god Istros? (left head vertical). REV
Description: Eagle on dolphin l. REV
Inscription: [I]STR REV Secondary Inscription: K
Period: Late 5th-late 4th cent. -430 -300 Die
Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0
Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.33
Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or
Struck: Struck Acquisition: Acq. Date:
00/00/1921 Manner of Acquisition: Purchase Acq.
Date: 00/00/1893 Manner of Acquisition: Purchase
Reference: Title: Catalogue of the Weber
Collection Type: Monograph Auth/Ed: Forrer, L.
Publication Place: London In Publication: 0 Cat.
No: 2639 ID: SNGuk_0901_0234.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0239
SNG Vol: IX 239 British Museum State: Istrus OBV
monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV
Description: Two young heads tete-beche, River
god Istros? (left head vertical). REV
Description: Eagle on dolphin l. REV
Inscription: ISTRIH REV Secondary Inscription: A
Period: 4th cent -400 -300 Die Axis in numbers:
12 Die Axis in degrees: 0 Metal: AR
Denomination: Diobol Weight: 1.38 Weight
Standard: Persian Wear: Worn Cast or Struck:
Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1841 Manner
of Acquisition: Donor Reference: Title: A
Catalogue of The Greek Coins in the British
Museum (Thrace) Sub-title: The Tauric
Chersonese, Sarmatia, Dacia, Moesia, Thrace
&. Type: Monograph Auth/Ed: Head, B.V. and
P.Gardner Publisher: British Museum Publication
Place: London Publication Year: 1877 In
Publication: 0 Cat. No: 14 Pages: 26 Title: Die
Antiken Munzen Nord-Griechenlands I.1, Die
Antiken Munzen von Dacien und Moesien Type:
Monograph Auth/Ed: Pick, B. Publisher: G.Reimer
Publication Place: Berlin Publication Year: 1898
In Publication: 0 Cat. No: 443.2 ID:
SNGuk_0901_0239.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0234
SNG Vol: IX 234 British Museum State: Istrus OBV
monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV
Description: Two young heads tete-beche, River
god Istros? (left head vertical). REV
Description: Eagle on dolphin l. REV
Inscription: [I]STR REV Secondary Inscription: K
Period: Late 5th-late 4th cent. -430 -300 Die
Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0
Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.33
Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or
Struck: Struck Acquisition: Acq. Date:
00/00/1921 Manner of Acquisition: Purchase Acq.
Date: 00/00/1893 Manner of Acquisition: Purchase
Reference: Title: Catalogue of the Weber
Collection Type: Monograph Auth/Ed: Forrer, L.
Publication Place: London In Publication: 0 Cat.
No: 2639 ID: SNGuk_0901_0234.>
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0250
SNG Vol: IX 250 British Museum State:
Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram
number: 49 OBV Description: Two young heads
tete-beche, River god Istros? (left head
vertical). REV Description: Eagle on dolphin l.
REV Inscription: ISTRIH Period: 4th cent -400
-300 Die Axis in numbers: 4 Die Axis in degrees:
120 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.12
Weight Standard: Persian Wear: Not worn Cast or
Struck: Struck Acquisition: Acq. Date:
00/00/1903 Manner of Acquisition: Purchase ID:
SNGuk_0901_0250.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0258
SNG Vol: IX 258 British Museum State: Istrus OBV
monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV
Description: Two young heads tete-beche, River
god Istros? (left head vertical). REV
Description: Eagle on dolphin l. REV
Inscription: ISTRIH Period: 4th cent -400 -300
Die Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0
Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.42
Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or
Struck: Struck Acquisition: Acq. Date:
00/00/1832 Manner of Acquisition: Purchase
Reference: Title: Die Antiken Munzen
Nord-Griechenlands I.1, Die Antiken Munzen von
Dacien und Moesien Type: Monograph Auth/Ed:
Pick, B. Publisher: G.Reimer Publication Place:
Berlin Publication Year: 1898 In Publication: 0
Cat. No: 446.3 Title: A Catalogue of The Greek
Coins in the British Museum (Thrace) Sub-title:
The Tauric Chersonese, Sarmatia, Dacia, Moesia,
Thrace &. Type: Monograph Auth/Ed: Head,
B.V. and P.Gardner Publisher: British Museum
Publication Place: London Publication Year: 1877
In Publication: 0 Cat. No: 13 Pages: 26 ID:
SNGuk_0901_0258.
- http://web.tiscali.it/crippanumismatica/offerte/H277.jpg
H277 MISIA. ISTROS. (IV sec. a. C.) -
Triemiobolo. Due volti maschili, di
fronte, affiancati e contrapposti. R/
Aquila afferra con gli artigli un delfino. SNG
COP. 200. AMNG 443. g. 1,16
Esemplare ben coniato e di ottima qualità. SPL €
120,00.
Come le dicevo, non sono un esperto di monetazione
greca, per giunta le immagini che mi ha inviato non
sono un granché; non sono perciò in grado di
esprimermi sull'autenticità della moneta. Quanto al
valore venale, la rimando alla pagina che segue, http://www.wildwinds.com/coins/sg/sg1670.html
da cui traggo il convincimento che, se autentica, la
moneta potrebbe valere sui 50,00€, valore non molto
elevato perché, a quanto pare, si tratta di un tipo
molto comune.
Un saluto cordiale.
Giulio De Floriobr>
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(1) Secondo lo
Snible
(un classico della monetazione greca), la dracma
di Istros pesava non più di 108grani (6,912g o
meno). Lo Snible rende conto anche di un
nominale più piccolo, da 22grani (1,408g) a cui
però non attribuisce un nome preciso. La moneta
in esame pesa 1,2g. ed è dunque il nominale
inferiore su cui si sofferma lo Snible.
Sennonché nella monetazione greca si è soliti
attribuire un nome alle frazioni di dracma:
l’obolo (1/6 di dracma), il diobolo (1/3 di
dracma), l’emiobolo (1/2 obolo) e il triemiobolo
(3/2 di obolo). E dunque, poiché il peso medio
effettivo della dracma di Istros era di c. 5,28g
(media effettuata su 18 esemplari tratti dal
sito, http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/),
se ne deduce che la moneta in esame potrebbe
essere un triemiobolo (1,32g di media) piuttosto
che un diobolo (media 1,76g).
(2) L'antica Istros, colonia
di Mileto a sud del fiume omonimo, era
affacciata sul Mar Nero in prossimità della foce
del Danubio (v. link).
Per la storia della città si veda il
link.
(3) A proposito delle due
teste lo Snible riferisce che esse sono state
interpretate come una rappresentazione dei
Dioscuri, il cui culto era prevalente sulle
coste del Ponto Eusino ma del quale non sono
state trovate tracce ad Istro, né sulle monete
più tarde, né nelle iscrizioni; egli avanza
perciò l'ipotesi che le teste rovesciate
rappresentino il sorgere ed il tramonto del dio
Sole. L'adorazione di Apollo nelle vesti di
Elios può essere derivata dalla città madre di
Mileto e il commercio di Istro verso est e verso
ovest può aver suggerito questa fantasiosa
rappresentazione. Le due teste somigliano molto
da vicino all'Elios non radiato delle prime
monete di Rodi delle quali erano contemporanee.
Altri (v. link
associano le due teste al dio fluviale Istros, altri
ancora sostengono che le teste rovesciate
che simboleggiano i Dioscuri potrebbero
rappresentare le bocche del Danubio (delta
fluviale).
(4) Aquila su delfino,
stemma cittadino, identico a quello delle
colonie milesie di Olbia (v. link)
e Sinope (v. link).
Riprendo da "An inventory of arcaic and
classical poleis" di Mogens Herman Hansen e
Thomas Heine Nielsen (v. link)
le note che seguono concernenti la simbologia in
esame: "Il tema dell'aquila sul delfino,
ripetuto con varianti ad Olbia, Istros e Sinope,
suggerisce che possa trattarsi di un tipo
dell'alleanza che assume come patrono Zeus
Ourios (colui che garantisce venti favorevoli -
v. link).
In alternativa è possibile che le tre città
abbiano adottato i simboli di Zeus (aquila) e di
Apollo (delfino) per propagandare i loro culti
civici.
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