Manoscritto del '700
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Fig. 2
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Interpretazione
del manoscritto
Io n'ho saputo ritrouar questa
Pietra, ove sono intagliate le suddette
parole, onde la credo sepolta tra le
ruine, nepure posso più portare il nome
dell'Antiquario, n'essendomi noto hauer
havuto solamente: un piccolo fragmento del
principio della di lui scrittura, nella
quale anco aggiunge essersi ritrouate ne
tempi trasandati nelli Castelli, e
Territorio di questa Città diverse
Medaglie d'Argento, alcune con un Giano
bifronte da una parte, e con una Prora, o
Poppa di Nave nell'altra; alcune con
l'effigie di Romolo da una parte e lettere
intorno ROM, e dall'altra un huomo sopra
un carro tirato da quattro cavalli al paro
con lettere XFNG; Altre con una Testa
d'huomo simigliante Marte da una parte, e
dall'altra dui Cavalieri con le lettere
IIVROM Altre con la testa di Cesare
Augusto con le lettere CAESAR AVGVSTVS da
una parte e dall'altra il segno della
perpetuità, cioè un serpe, che con la
bocca tiene l'estremità attorno d'un globo
rotondo; altre con una Cresta d'huomo
armata da una parte, e dall'altra una
testa d'un cauallo imbrigliato con lettere
ROM; et alcune altre con una testa e
lettere intorno GORDIANVS CAESAR AVG da
una parte, e dall'altra l'imagine della
Concordia.
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Roma, 27.3.2010
Egregio
Lettore,
in figura 1 ho
riprodotto le immagini relative a quella che lei
chiama "una testa clipeata da una parte e
dall'altra un fiore a più petali".
In figura 2 ho
riprodotto il manoscritto del '700 nella parte che
descrive le monete dell'antiquario anonimo. In fig. 3 ho fornito
l'interpretazione del manoscritto, al meglio delle mie
possibilità.
Di seguito tratterò, una per una, ciascuna delle
monete sopra citate:
- Quello di
fig. 1 potrebbe
essere un quinqunx di Lucera che reca al dritto la
testa elmata di Minerva e al rovescio una ruota ad
otto raggi. Vista la pessima qualità dell'immagine
che mi ha inviato, una verifica potrebbe farla lei
stesso controllando che effettivamente sul dritto
sia presente anche il segno del valore (5
globetti) e che all'interno della ruota siano
inserite le lettere LOVCERI.
Aggiungerò che, se l'interpretazione testé fornita
è corretta, il disegno a destra della fig. 1 è
errato perché si riferisce piuttosto ad una
moneta, con Augusto laureato (e non elmato, come
in figura), che reca al rovescio una cometa (v. ad
esempio, il link).
Nel seguito fornisco alcuni link reperiti nel web
relativi ai quinqunx di Lucera:
- Il
Giano bifronte da una parte, con una Prora, o
Poppa di Nave nell'altra (v. manoscritto) è il
tipico asse della prua (v. ad
esempio il link), moneta di
bronzo e non d'argento (come sostiene il
manoscritto), di peso progressivamente calante
nell'arco dei circa 300 anni in cui circolò a Roma.
- La
moneta con "l'effigie di Romolo da una parte e
lettere intorno ROM, e dall'altra un huomo sopra
un carro tirato da quattro cavalli al paro con
lettere XFNG" non è identificabile perché non
risulta allo scrivente una leggenda con la
sequenza XFNG. Sono per altro presenti nella
monetazione romana denari che recano al dritto la
testa di Roma elmata e al rovescio la quadriga con
ROMA in esergo (v. ad esempio il link).
- La
moneta con una "Testa d'huomo simigliante Marte da
una parte, e dall'altra dui Cavalieri con le
lettere IIVROM" potrebbe far pensare ad un denario
o ad un suo sottomultiplo (v. esempio)
che reca al rovescio l'immagine dei Dioscuri a
cavallo affiancati e alla carica con la lancia in
mano ma anche qui una leggenda IIVROM non risulta
allo scrivente.
- Le
altre monete "con la testa di Cesare Augusto con
le lettere CAESAR AVGVSTVS da una parte e
dall'altra il segno della perpetuità, cioè un
serpe, che con la bocca tiene l'estremità attorno
d'un globo rotondo" non risultano allo
scrivente.
- Alcune
altre
monete "con una testa e lettere intorno GORDIANVS
CAESAR AVG da una parte, e dall'altra l'immagine
della Concordia" non risultano allo scrivente, non
essendo presente nella monetazione romana la
sequenza "GORDIANVS CAESAR AVG". Tuttavia esistono
monete di Gordiano III che recano al rovescio
l'immagine della Concordia, come si evince
dall'esempio (v. link).
Un saluto
cordiale.
Giulio De Florio
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