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Costanzo II e le Vittorie degli Augusti
18.10.2011
Peso: 1,62 g
Asse di conio: ore 12
Diametro: 17,7 mm
fig. 1
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Assemini 19.10.2011
Di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla moneta in esame:

Follis1, zecca indeterminata, c. 347 - 348 d. C.

Descrizione sommaria: 
D. CONSTANTI-VS P F AVG2. Costanzo II, busto paludato e corazzato a destra, testa diademata di rosette.
R. VICTORIAE DD AVGGQ NN3. Due Vittorie in piedi si fronteggiano, ciascuna sorreggendo una palma e una corona. Esergo illeggibile.4

La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.imperialcoins.com/itemdetail.asp?type=S&item=3282 Constantius II. 324-361 AD (Minted 347-348 AD). AE3. US$ 20   € 15,46 £ 13,54 SFr. 24,13 Rates for 09/12/2008 Stock No. CONTS71 Constantius II. 324-361 AD (Minted 347-348 AD). AE3 (16.5mm, 1.69g). CONSTANTIVS P F AVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. / VICTORIAE DD AVGGQ NN - Two Victories standing and facing each other, each holding wreath and palm; ASIS in ex. RIC 182, LRBC 790 Siscia.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=229180 Source Description Constantius II, 22 May 337 - 3 November 361 A.D. 23557. Bronze AE 3, RIC VIII 182, gVF, Siscia mint, 1.391g, 14.8mm, 180°, 347 - 348 A.D.; obverse CONSTANTIVS P F AVG, rosette-diademed, draped and cuirassed bust right; reverse VICTORIAE DD AVGGQ NN, two victories facing one another, each holding a wreath and palm frond, ESIS in ex; SOLD.
  3. http://www.ancientimports.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=17110 Attribution: RIC VIII 182 Siscia Date:  347-348 AD Obverse: CONSTANTI-VS PF AVG, Diademed draped and cuirassed bust right Reverse: VICTORIAE DD AVGG Q NN, Two Victories facing each other, each holding wreath and palm branch, ?SIS in ex.Size: 16.14 mm Weight: 1.4 grams Rarity: 5 Description: A high grade example of this common issue with sharp detail and great surfaces and patina. $35.00.
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_siscia_RIC_viii_182.1.jpg Constantius II AE3. Siscia - RIC VIII 186 - 324-351 AD. Ae3 Obv:  CONSTANTIVS P F AVG   Rosette-Diademed, draped, and cuirassed bust right Rev: VICTORIAE DD AVGG Q NN. 2 Victories holding wreaths facing each other.Exe: epsilon SIS rated "R3".
Concludo osservando che la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche e generali comparabili con quelle dei conî d'epoca. 

Giulio De Florio 

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Note:

(1) Traggo da una ricerca precedente (v. link) le caratteristiche fisiche di alcuni follis della tipologia di figura:

Fonte Peso
(g.) 
Diametro
(mm)
Asse di conio
(h)
Link1 1,69 16,5 -
Link2 1,391 14,8 6
Link3 1,40 16,1 -
ANS1 1,79 - 12
ANS2 1,85 16,5 12
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (1,62g, 17,7mm, 12h) non si discostano da quelle delle monete a suo tempo esaminate.
(2) CONSTANTIVS Pius Felix AVGustus. Costantino II, Costanzo II e Costante (con quest'ordine di anzianità) divennero Augusti il 9 settembre del 337, circa quattro mesi dopo la morte del loro padre, Costantino I il Grande. Insieme si divisero l'impero, Costantino II governò in Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in Oriente ed Egitto,  Costante in  Africa, Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II invase improvvisamente i territori di Costante ma l'impresa fallì e perì in battaglia ad Aquileia. Costante rimase quindi unico Augusto d'Occidente fino a che cadde vittima nel 350 di un complotto organizzato da Magnenzio. La rivolta di Magnenzio durò sino al 353 quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo II, piuttosto che arrendersi, l'usurpatore preferì il suicidio. A quel punto Costanzo rimase unico sovrano dell'impero romano sino al 3 novembre del 361 quando anch'egli morì per cause naturali mentre si accingeva a muovere col suo esercito per reprimere la rivolta di Giuliano l'Apostata (un profilo biografico più dettagliato su Costanzo II è disponibile nel sito http://it.wikipedia.org/wiki/Costanzo_II).
(3) VICTORIAE DD AVGGQ NN (Victoriae Dominorum Augustorumque Nostrorum, Le Vittorie dei nostri Signori ed Augusti). La moneta di figura fu battuta tanto nel  nome di Costanzo II che in quello del fratello Costante, segno della concordia esistente tra i due.
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