Roma, 10.10.2008
Egregio
Lettore,
riporto di seguito i dati significativi pertinenti
alla sua moneta:
AR Denario1,
zecca di Roma, 201-206 d. C.2, RIC
IV/I 144b (pag. 233), BMC V
296 (pag. 211), Cohen
IV 658 (pag. 211), indice di rarità
"S".
Descrizione sommaria:
D. ANTONINVS - PIVS
AVG3. Caracalla,
busto giovanile, laureato, paludato e corazzato a
destra.
R. VICT PA-RT MAX4.
La Vittoria alata, paludata, avanza a sinistra
sorreggendo con la mano destra una corona e con la
sinistra una palma.
La ricerca nel web di denari di pari tipologia ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=121487
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 73
(17.05.2004) Lot 722 ( « | » )
Price 70 EUR (~84 USD) Description (Translate
description Caracalla - Diadumenian Caracalla
211-217 Denar (3,44 g), Rom 201/206. Av.:
ANTONINVS PIVS AVG, belorbeerte, jugendliche Büste
mit Paludamentum über Küraß rechts. Rv.: VICT PART
MAX, Viktoria mit Kranz und Zweig eilt links.
RIC:144b, C:658. stplfr. Estimate: EUR 70.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=138615
Source Jean Elsen & ses Fils S.A. Auction 95
(15.03.2008) Lot 170 ( « | » )
Price 110 EUR (~173 USD) Description (Translate
description) CARACALLA Auguste (198-217), AR
denier, 201-206, Rome. Droit : ANTONINVS- PIVS AVG
B. l., drapé à droite. Revers : VICT PART MAX
Victoire courant à gauche, tenant une couronne et
une palme. Ref.: BMC 211, 296; RIC 144b; C., 658.
3,42g. Rare. Patine foncée. Superbe EF Estimate:
EUR 75.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=216948
Source FORVM ANCIENT COINS Description Caracalla,
28 January 198 - 8 April 217 A.D. 11391. Silver
denarius, RIC IV 144b, RSC III 658, VF, Rome mint,
3.327g, 19.0mm, 0°, 201 - 206 A.D.; obverse
ANTONINVS PIVS AVG, laureate, draped and cuirassed
bust right; reverse VICT PART MAX, Victory
advancing left holding wreath and palm-branch;
scarce; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=219270
Source FORVM ANCIENT COINS Description Caracalla,
28 January 198 - 8 April 217 A.D. 11391. 13322.
Silver denarius, RIC IV 144b, RSC III 658, F, Rome
mint, 2.843g, 18.5mm, 0°, 201 - 206 A.D.; obverse
ANTONINVS PIVS AVG, laureate and draped bust
right; reverse VICT PART MAX, Victory advancing
left, wreath in right and palm in left; scrached
and banged up; scarce; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=377890
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 85
(26.11.2009) Lot 642 ( « | » )
Price 65 EUR (~98 USD) Description (Translate
description)RÖMISCHE KAISERZEIT Caracalla 211-217
(D) Denarius (3,71g), Roma 201-206 n.Chr. Av.:
ANTONINVS - PIVS AVG, Büste mit Lorbeerkranz und
Drapierung n.r. Rv.: VICT - PA-RT - MAX, Victoria
mit Kranz und Palmzweig n.l. -- Kleiner
Stempelfehler im Av. RIC 144b, RSC 658. vzgl.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=415294
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Summer
Auction 2010 (13.09.2010) Lot 879 ( «
| » ) Price 60 EUR (~76 USD) Description
(Translate description) RÖMISCHE KAISERZEIT
Caracalla 198/211-217 (D) Denarius (3,23g), Roma
201-206 n.Chr. Av.: ANTONINVS - PIVS AVG, Büste
mit Lorbeerkranz und Drapierung n.r. Rv.: VICT -
PA-RT - MAX, Victoria mit Kranz und Palmzweig n.l.
RIC 144b, RSC 658. f.vzgl.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=536546
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 89
(05.12.2011) Lot 1759 ( « | » )
Price 170 EUR (~228 USD) Description (Translate
description) RÖMISCHE KAISERZEIT Caracalla
(198/211-217) (D) Denarius (3,46g), Roma, 201-206
n.Chr. Av.: ANTONINVS - PIVS AVG, Büste mit
Lorbeerkranz und Drapierung n.r. Rv.: VICT - PART
- MAX, Victoria mit Kranz und Palmzweig n.l. RIC
144b, RSC 658. Leichter Stempelglanz.
vzgl.-stplfr.
Concludo osservando che la moneta in esame sembra
appartenere alla serie di gadget pubblicitari che la
Parmalat negli anni 80 dava in omaggio con la linea di
prodotti dolciari (biscotti/merendine per bambini)
denominata Mister Day (v. link).
Tutte le monete della serie recano una piccola "R" in
esergo ad indicare che sono riproduzioni. Sennonché
nel caso in esame c'è una piccola differenza: di
solito le monete della Parmalat che mi è capitato di
osservare, pur non essendo d'argento, hanno un colore
argenteo mentre la moneta di figura è di color rame.
Un'altra differenza è data dal fatto che il disegno
delle monete della Parmalat è costituito da tratti
molto netti mentre quelli che osservo su questa moneta
sembrano lisciati; sembra quasi che la moneta in esame
sia un calco dell'equivalente moneta della Parmalat
(v. link).
La conclusione è che la moneta in esame è comunque non
autentica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------
Note:
(1) Denario
(argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della tipologia di figura
tratte dai link di cui sopra:
Fonte |
Peso (g.) |
Diametro (mm) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
3,44 |
- |
- |
Link2 |
3,42 |
- |
- |
Link3 |
3,327 |
19 |
0 |
Link4 |
2,843 |
18,5 |
0 |
Link5 |
3,71 |
- |
- |
Link6 |
3,23 |
- |
- |
Link7 |
3,46 |
- |
- |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (3g, 18-19mm, 0h)
rientrano negli ampi margini di variabilità dei conî
d'epoca.Tuttavia l'immagine a colori sembra
evidenziare che la lega metallica del tondello sia
di rame piuttosto piuttosto che d'argento, il che
induce a ritenere che la moneta non sia autentica.
(2) L'arco di datazione della
moneta ha un limite inferiore nel 201, l'anno nel
quale Caracalla assunse la titolatura ANTONINVS PIVS
AVG, mentre nel rovescio delle sue monete veniva
richiamata la grande vittoria sui Parti, VICT PART
MAX. Il limite superiore per la datazione della
moneta è il 206, quando Caracalla verrà
rappresentato sulle monete con il busto nudo invece
che paludato oppure paludato e corazzato.
(3) ANTONINVS PIVS AVGustus. Per
una nota biografica sull'imperatore Caracalla si
rimanda alla voce omonima di wikipedia (cliccare
qui). Una spiegazione sulle ragioni per cui
Caracalla assunse il nome di Antonino è disponibile
in altra pagina di questo sito (v. link).
(4) VICToria PARThica MAXima. La
campagna partica era iniziata nel 193 con
l'occupazione della Mesopotamia settentrionale fino
al Tigri. Nel 196 era stata interrotta perché
Settimio Severo era dovuto accorrere in Gallia per
reprimere il colpo di stato di Albino. Con la morte
di Albino, Settimio Severo tornò in Oriente per
recuperare le terre che i Parti, in sua assenza, si
erano riprese. Nel 198 Severo li ricacciò oltre il
Tigri e occupò Seleucia e Ctesifonte, la capitale
dei Parti. In pari data Severo assunse il titolo
onorifico di Parthicus Maximus, mentre il figlio
Caracalla fu elevato ad Augusto conregnante e nelle
monete battute in suo nome viene richiamata la
grande vittoria partica conseguita dal padre. |