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6.2.2015
Buona sera
Giulio,ho questa monetina da mostrarle, non sono riuscito a capire di cosa si tratta anche se qualcosa di simile su internet l'ho trovata. Mi piacerebbe saperne di più. Peso 2 g, Diametro 1,1 cm, Spessore 1 mm circa. Sembrerebbe di piombo ma non te lo saprei dire con certezza... Scusa per le pessime foto. Grazie. |
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Roma, 23.2.2015
Egregio
Lettore,non è che le foto siano pessime, al contrario; l'unico problema sta nella foto del dritto che, scattata a luce radente, restituisce un'immagine non fedele della zona d'ombra presente nella parte inferiore, in prossimità del bordo, dando l'impressione della presenza di un foro. Il disegno, di cui mi complimento, inviatomi in tempo successivo, chiarisce lo stato reale delle cose ma, a mio avviso, si sarebbe potuto rimediare semplicemente scattando una nuova foto in condizioni di luce non radente oppure con la tessera ruotata di novanta gradi rispetto alla luce incidente. Infine, non avermi comunicato sin dall'inizio che l'oggetto in esame poteva essere di piombo, ha sviato le indagini ritardandone il completamento. Ad ogni modo di seguito riporto i risultati a cui sono pervenuto: Tessera1,
F. De
Ficoroni Cap. XXV n° 11 pag. 139 Descrizione sommaria:
La saluto cordialmente. Giulio De Florio ----------------------------------------------- Note: (1) Le tessere
erano i gettoni dell'antichità. Per lo più erano
di piombo, ma alcune anche di bronzo e di altri
materiali. Al tempo dei Romani servivano come
biglietti per il teatro, gli spettacoli dei
gladiatori, i passaggi in nave e anche nei
bordelli. Alcune erano donativi dell'imperatore o
del governo locale, forse elargiti ai poveri come
buoni per l'acquisto di cibo. |
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