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24.1.2019
4053 Caro
Giulio,mi fai sapere qualcosa su questa moneta di Gordiano III e Serapide, che tipo di moneta 15,5g e 25,00mm e che zecca è? |
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Roma, 25.1.2019
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Pentassarion1, zecca di Marcianopoli2, Varbanov 2028 Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):D. M ΑΝΤ ΓΟΡΔIANOC/AΥT3 in esergo. Busti affrontati di Gordiano III volto a destra e Serapide con moggio sulla testa4, volto a sinistra. R. VΠ MHNOΦIΛOV MAPKIANOΠOLIT/ΩN5. Zeus, assiso a sinistra, sorregge con la mano destra una patera e impugna con la sinistra un lungo scettro verticale, ai piedi l'aquila6, dietro E7. La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati (i primi due corrispondenti esattamente alla moneta di figura):
Giulio De Florio ------------------------------- Note:(1)
Pentassarion (bronzo). Pentassarion è
l'equivalente provinciale del sesterzio
romano. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei pentassarion della
tipologia di figura presenti nei link
sopra indicati:
(2) Marcianopoli (in greco Μαρκιανούπολις), antica città della Tracia (v. mappa), sorgeva nei pressi della moderna Devnya in Bulgaria. Precedentemente nota come Parthenopolis, la città era stata rinominata Marcianopoli dall'imperatore Traiano in onore della sorella Ulpia Marciana (v. https://en.wikipedia.org/wiki/Marcianopolis). La monetazione di Marcianopoli, quasi autonoma e imperiale, si estende da Commodo a Filippo II. Da Severo in poi le monete portano di solito il nome del Legato Romano preceduto dal titolo, Υ, ΥΠ, ΥΠΑ (breve per ΥΠΑΤΕΥΩΝ, cioè Ipato/Governatore, che, nel genitivo etnico, diventa Υπατευοντος) [notizie tratte dal sito http://www.snible.org/coins/hn/thrace.html#Marcianopolis e da http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=greek%20numismatic%20dictionary]. (3) M ΑΝΤ ΓΟΡΔIANOC/AΥT (Μάρκος ΑNTώνιος ΓΟΡΔIANOC/ΑVTοκράτορoς, corrispondente al latino Marcus Antonius Gordianus Imperator). Per il profilo biografico dell'imperatore Gordiano III rimando al sito dell'Enciclopedia Treccani. (4) Il dio Serapide era rappresentato nelle statue con una folta capigliatura, una barba incolta ed un moggio sulla testa (v. link). Riferisce lo Stevenson che il dio era considerato dagli antichi come principio e fondamento delle cose. Egli perciò era adorato non solo ad Alessandria d'Egitto, terra d'origine del suo culto, ma anche ad Atene ed in altre città greche, alcune delle quali, come appunto Marcianopoli, batterono monete che recavano l'immagine del dio sul rovescio. Il culto di Serapide, dopo Caligola, raggiunse anche Roma dove un altare fu eretto nel Circus Flaminii, altare successivamente trasformato in un tempio superbo che prese il nome di Serapéon dal prototipo alessandrino. Il fatto di associare l'immagine dell'imperatore a quella del dio sul dritto della moneta provinciale aveva il significato di mettere la figura dell'imperatore e del dio quasi allo stesso livello (quasi, perché il galateo numismatico voleva che il personaggio più importante, in questo caso l'imperatore, si collocasse a sinistra) e di rassicurare il popolo di Marcianopoli del rispetto dell'imperatore per la tradizione religiosa locale (v. anche la voce Serapide in http://it.wikipedia.org/wiki/Serapide). (5) VΠατεοντος MHNOΦIΛOV MARKIANOΠOLITΩN (genitivo etnico, dunque moneta battuta nel nome dell'Ipato Minofilo dei Marcianopolitani). (6) Zeus è rappresentato nella sua maestà con i suoi attributi, la Pietas dell'atto sacrificale, lo scettro e l'aquila. (7) E, il numero "5" in greco, è il segno del valore: la moneta è un pentassarion, vale cioè 5 assaria. |
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