Roma, 1.12.2020
Egregio,
premesso che
una valutazione a distanza non può considerarsi
una perizia, di seguito riporto gli elementi
significativi riguardanti la moneta di figura:
AR Vittoriato1,
zecca di Roma, dopo il 201 a. C., Crawford
53/1 (pag. 157), Sydenham
83 (pag. 8), indice
di rarità (sec. Sydenham) (2), indice di rarità
(sec. lamoneta.it)
"C"2
Descrizione sommaria:
D. Giove, testa laureata a destra. Bordo perlinato.
R. Vittoria, stante a destra, incorona un trofeo3. ROMA, in
esergo. Bordo lineare.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/83/121
ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato. B. 9 Syd.
83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,40g • Leggera debolezza
di conio sulla barba; Ex Finarte (Asta non
identificata) al n. 101 SPL- Starting price: 150€
Observed by: 1 Number of bids: -.
- felsinea
Base d'asta: 70,00€. ANONIME - Monete con simboli
o monogrammi (211-170 a.C.) Vittoriato - B. 36;
Cr. 97/1c (AG 2,92g). Grading/Stato: BB+.
- nomisma
Anonime - Vittoriato (dopo il 211 a.C.) Testa di
Giove a d. - R/ La Vittoria incorona un trofeo -
B. 9; Cr. 53/1 AG (3,20g). Grading/Stato: SPL.
- catawiki
Roman Republic - Anonime. Vittoriato, Zecca di
Roma. dopo il 211 a.C. Winning Bid: 36€.
Description: Roman Republic - Anonime. Vittoriato,
Zecca di Roma. dopo il 211 a.C. QBB Roma - Anonime
(after 211 B. C.), Vittoriato, Rome Mint. Obverse:
laureate head of Jupiter facing right. Reverse:
Victoria crowning a trophy. References: Cr. 53/1.
AR (17mm - 2.71g). Quality: aVF-.
- http://52.211.149.50/auctions/view/729/21
Lot # 21. Repubblica Romana . Dopo il 211 a.C.
Vittoriato anonimo. D/ Testa di Giove verso
destra. R/ La vittoria incorona un trofeo, in
esergo ROMA. Cr.53/1. Peso 3,29g. Diametro 16,6mm.
BB\SPL. Ex Tintinna 82 lotto 106 aggiudicato ma
non pagato. asta.inasta
Starting price: 100,00€. ROMANE REPUBBLICANE -
ANONIME - Monete senza simboli (dopo 211 a.C.) -
Vittoriato - Testa di Giove a d. /R La Vittoria a
d. incorona un trofeo B. 9; Cr. 53/1 (AG 3,18g)
Gradevole patina. Grading/Status: SPL+. Notes
Gradevole patina.
- icollector
SOLD 80.00€ Serie anonima. Vittoriato, dopo il 211
a.C. D/ Testa laureata di Jupiter a destra. R/ La
Vittoria incorona un trofeo. In esergo: ROMA. Cr.
53/1. gr. 2.88 AG. Bel BB+.
- shop.moruzzi
ANONIMO, VITTORIATO, dopo il 211 a.C., Giove /
Vittoria incorona un trofeo, (Crawford 53/1)
ANONIMO, VITTORIATO, Emissione: *dopo il 211 a.C.,
Zecca di Roma, Rif. bibl. Craw., 53/1; Bab., 9;
Metallo: AR, 3,16g, (MR130469), Diam.: 16,56mm. ,
SPL. Ex Nomisma 38 n. 62.
- novamarketing.ch
# 601 Victoriatus ND AnonymousAncient - Roman
Republic EF- CHF 200.00. Roma - Anonime (dopo il
211 a.C.), Vittoriato, Zecca di Roma, Dir: Testa
laureata di Giove a d., Rov: La Vittoria incorona
un Trofeo, AR (16mm - 3.34g), Cr. 53/1, Qualità:
quasi SPL.
- https://aste.varesi.it/en/lot/22844/anonime-dopo-il-211-ac-vittoriato-d-/
Starting price: 100,00€. Current bid: 160,00€.
Bids: 6. ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato. D/
Testa di Giove R/ La Vittoria incorona un trofeo.
B. 9 Syd. 83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,09g • Ex Nummus
et Ars, asta 28 del 12.1998, lotto 48 SPL.
Per
un'analisi comparativa con i campioni
autentici sopra indicati
ho realizzato la tabella allegata
nella quale ho riportato, oltre alla moneta
di figura, le immagini delle monete reperite
nel web. Nei limiti consentiti ad un esame a
distanza, le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta sembrano
riflettere quelle degli esemplari autentici
del periodo. Se autentica, nel presente
stato, la moneta potrebbe valere, a mio
avviso, c. 40€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Vittoriato
(argento). Già in antico veniva chiamato
"vittoriato" (v.
link), in virtù della Vittoria impressa sul
rovescio (La fonte storica, Plinio (Naturalis
Historia, XXXIII, 46), ci fornisce una
dettagliata informazione: "Livius Drusus in
tribunatu, plebei octavam partem aeris argento
miscuit. is, qui nunc victoriatus appellatur,
lege Clodia percussus est; antea enim hic nummus
ex Illyrico advectus mercis loco habebatur. est
autem signatus Victoria, et inde nomen (= Il
tribuno della plebe Livio Druso mescolò
l'argento con una ottava parte di rame. La
moneta, detta ora vittoriato, fu autorizzata
dalla legge Clodia, ma anche in precedenza era
usata nei commerci con l'Illiria. Rappresenta la
Vittoria e da ciò prese il nome). Riprendo
dal forum https://www.lamoneta.it/topic/4739-vittoriato/
alcune note sull'argomento: "il vittoriato era
coniato in lega argento/rame con l'80% di metallo
nobile e dal punto di vista ponderale
corrispondeva ad una dramma da 3 scrupoli [n.d.r.;
lo scrupolo era un'unità di peso greca,
equivalente ad 1,137g e quindi il peso standard
del vittoriato risultava di circa 3,41g a fronte
dei 4,5g del denario, emesso nello stesso periodo,
che di scrupoli ne valeva quattro]. Gordus A.A. e
Gorduss J.P (1974) hanno analizzato la
composizione di un vittoriato ottenendo i seguenti
risultati: Ag: 85.7-83.4%, Cu: 13.8-16.1%, Au:
0.45-0.43%". Sostiene ancora il sito citato che
"una moneta in rapporto ponderale esatto con la
dramma facilitava indubbiamente il commercio con
le regioni ellenistiche dell'Italia meridionale,
ma si discute ancora, sia sulle reali motivazioni
economiche che hanno portato all'introduzione di
questo nominale, sia sulla datazione delle prime
emissioni, mentre pare certo che la sua coniazione
cessò attorno al 170 a.C. alla luce dell'aumentata
capacità di Roma di imporre il denario come
propria moneta caratteristica. Dall'analisi della
distribuzione dei ritrovamenti di vittoriati si deduce una decisa
prevalenza della
circolazione nelle regioni dell'Italia
meridionale, con sporadiche presenze nella Gallia
Cisalpina:
Si ritiene perciò che, nei primi
anni della sua introduzione, il vittoriato circolò
prevalentemente nel sud d'Italia, ma ben presto il
suo utilizzo si estese alla Gallia Cisalpina.
Alcuni ritrovamenti contemporanei in Emilia di
dramme padane e vittoriati confermerebbero il
ruolo di "moneta di occupazione" come sostenuto
dalla Prof.ssa Cocchi Ercolani".
I Vittoriati:
- sono talora anonimi, e in questo caso si
differenziano tra loro, non per il tipo (uguale
per tutti i vittoriati) ma per lo stile del
dritto e del rovescio (es. la foggia dei capelli
di Giove o quella del trofeo);
- talora invece recano, come segno distintivo,
un simbolo che può trovare collocazione nel
dritto e/o nel rovescio;
- in
altra pagina del sito ho elencato tutti
i vittoriati classificati dal Crawford,
specificandone il tipo, l'anno di emissione e la
zecca.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
vittoriati della tipologia di figura presenti nei link sopra indicati:
Link |
Peso(g.) |
Asse di conio (ore-h) |
Diametro(mm) |
1 |
3,40 |
- |
- |
2 |
2,92 |
- |
- |
3 |
3,20 |
- |
- |
4 |
2,71 |
- |
17 |
5 |
3,29 |
- |
16,6 |
6 |
3,18 |
- |
- |
7 |
2,88 |
- |
- |
8 |
3,16 |
- |
16,56 |
9 |
3,34 |
- |
16 |
10 |
3,09 |
- |
- |
Come si può osservare dalla tabella, le
caratteristiche fisiche della moneta di figura
(3,0g, 16-17mm) rientrano nei margini di variazione
delle monete dello stesso tipo sopra tabulate.
(2) L'indice di rarità di questa
moneta è diversamente valutato dal Sydenham e dal
forum di numismatica lamoneta.it, per altro va
considerato che le scale di rarità utilizzate dai
due valutatori non sono direttamente comparabili.
(3) Il tipo del rovescio, la
Vittoria che incorona il trofeo, celebra una
vittoria militare sulla cui natura si sono formulate
delle ipotesi senza raggiungere una certezza (v. link).
(4) La prima emissione del
vittoriato a cui la moneta di figura appartiene
comprendeva anche un denario (Cr. 53/2 - v. link).
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