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Roma, Vittoriato anonimo, Giove e la Vittoria che incorona il trofeo
27.11.2020
Buongiorno,
Potrebbe farmi una perizia?
3,0g
16-17mm
amagnetica
fig. 1
cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 1.12.2020
Egregio,
premesso che una valutazione a distanza non può considerarsi una perizia, di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AR Vittoriato1, zecca di Roma, dopo il 201 a. C., Crawford 53/1 (pag. 157), Sydenham 83 (pag. 8), indice di rarità (sec. Sydenham) (2), indice di rarità (sec. lamoneta.it) "C"2

Descrizione sommaria:
D. Giove, testa laureata a destra. Bordo perlinato.
R. Vittoria, stante a destra, incorona un trofeo3. ROMA, in esergo. Bordo lineare.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.deamoneta.com/auctions/view/83/121 ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato. B. 9 Syd. 83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,40g • Leggera debolezza di conio sulla barba; Ex Finarte (Asta non identificata) al n. 101 SPL- Starting price: 150€ Observed by: 1 Number of bids: -.
  2. felsinea Base d'asta: 70,00€. ANONIME - Monete con simboli o monogrammi (211-170 a.C.) Vittoriato - B. 36; Cr. 97/1c (AG 2,92g). Grading/Stato: BB+.
  3. nomisma Anonime - Vittoriato (dopo il 211 a.C.) Testa di Giove a d. - R/ La Vittoria incorona un trofeo - B. 9; Cr. 53/1 AG (3,20g). Grading/Stato: SPL.
  4. catawiki Roman Republic - Anonime. Vittoriato, Zecca di Roma. dopo il 211 a.C. Winning Bid: 36€. Description: Roman Republic - Anonime. Vittoriato, Zecca di Roma. dopo il 211 a.C. QBB Roma - Anonime (after 211 B. C.), Vittoriato, Rome Mint. Obverse: laureate head of Jupiter facing right. Reverse: Victoria crowning a trophy. References: Cr. 53/1. AR (17mm - 2.71g). Quality: aVF-.
  5. http://52.211.149.50/auctions/view/729/21 Lot # 21. Repubblica Romana . Dopo il 211 a.C. Vittoriato anonimo. D/ Testa di Giove verso destra. R/ La vittoria incorona un trofeo, in esergo ROMA. Cr.53/1. Peso 3,29g. Diametro 16,6mm. BB\SPL. Ex Tintinna 82 lotto 106 aggiudicato ma non pagato. asta.inasta Starting price: 100,00€. ROMANE REPUBBLICANE - ANONIME - Monete senza simboli (dopo 211 a.C.) - Vittoriato - Testa di Giove a d. /R La Vittoria a d. incorona un trofeo B. 9; Cr. 53/1 (AG 3,18g) Gradevole patina. Grading/Status: SPL+. Notes Gradevole patina.
  6. icollector SOLD 80.00€ Serie anonima. Vittoriato, dopo il 211 a.C. D/ Testa laureata di Jupiter a destra. R/ La Vittoria incorona un trofeo. In esergo: ROMA. Cr. 53/1. gr. 2.88 AG. Bel BB+.
  7. shop.moruzzi ANONIMO, VITTORIATO, dopo il 211 a.C., Giove / Vittoria incorona un trofeo, (Crawford 53/1) ANONIMO, VITTORIATO, Emissione: *dopo il 211 a.C., Zecca di Roma, Rif. bibl. Craw., 53/1; Bab., 9; Metallo: AR, 3,16g, (MR130469), Diam.: 16,56mm. , SPL. Ex Nomisma 38 n. 62.
  8. novamarketing.ch # 601 Victoriatus ND AnonymousAncient - Roman Republic EF- CHF 200.00. Roma - Anonime (dopo il 211 a.C.), Vittoriato, Zecca di Roma, Dir: Testa laureata di Giove a d., Rov: La Vittoria incorona un Trofeo, AR (16mm - 3.34g), Cr. 53/1, Qualità: quasi SPL.
  9. https://aste.varesi.it/en/lot/22844/anonime-dopo-il-211-ac-vittoriato-d-/ Starting price: 100,00€. Current bid: 160,00€. Bids: 6. ANONIME (dopo il 211 a.C.) Vittoriato. D/ Testa di Giove R/ La Vittoria incorona un trofeo. B. 9 Syd. 83 Cr. 53/1 A.V. 28 Ag 3,09g • Ex Nummus et Ars, asta 28 del 12.1998, lotto 48 SPL.

Per un'analisi comparativa con i campioni autentici sopra indicati ho realizzato la tabella allegata nella quale ho riportato, oltre alla moneta di figura, le immagini delle monete reperite nel web. Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta sembrano riflettere quelle degli esemplari autentici del periodo. Se autentica, nel presente stato, la moneta potrebbe valere, a mio avviso, c. 40€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Vittoriato (argento). Già in antico veniva chiamato "vittoriato" (v. link), in virtù della Vittoria impressa sul rovescio (La fonte storica, Plinio (Naturalis Historia, XXXIII, 46), ci fornisce una dettagliata informazione: "Livius Drusus in tribunatu, plebei octavam partem aeris argento miscuit. is, qui nunc victoriatus appellatur, lege Clodia percussus est; antea enim hic nummus ex Illyrico advectus mercis loco habebatur. est autem signatus Victoria, et inde nomen (= Il tribuno della plebe Livio Druso mescolò l'argento con una ottava parte di rame. La moneta, detta ora vittoriato, fu autorizzata dalla legge Clodia, ma anche in precedenza era usata nei commerci con l'Illiria. Rappresenta la Vittoria e da ciò prese il nome). Riprendo dal forum https://www.lamoneta.it/topic/4739-vittoriato/ alcune note sull'argomento: "il vittoriato era coniato in lega argento/rame con l'80% di metallo nobile e dal punto di vista ponderale corrispondeva ad una dramma da 3 scrupoli [n.d.r.; lo scrupolo era un'unità di peso greca, equivalente ad 1,137g e quindi il peso standard del vittoriato risultava di circa 3,41g a fronte dei 4,5g del denario, emesso nello stesso periodo, che di scrupoli ne valeva quattro]. Gordus A.A. e Gorduss J.P (1974) hanno analizzato la composizione di un vittoriato ottenendo i seguenti risultati: Ag: 85.7-83.4%, Cu: 13.8-16.1%, Au: 0.45-0.43%". Sostiene ancora il sito citato che "una moneta in rapporto ponderale esatto con la dramma facilitava indubbiamente il commercio con le regioni ellenistiche dell'Italia meridionale, ma si discute ancora, sia sulle reali motivazioni economiche che hanno portato all'introduzione di questo nominale, sia sulla datazione delle prime emissioni, mentre pare certo che la sua coniazione cessò attorno al 170 a.C. alla luce dell'aumentata capacità di Roma di imporre il denario come propria moneta caratteristica. Dall'analisi della distribuzione dei ritrovamenti di vittoriati si deduce una decisa prevalenza della circolazione nelle regioni dell'Italia meridionale, con sporadiche presenze nella Gallia Cisalpina:
Si ritiene perciò che, nei primi anni della sua introduzione, il vittoriato circolò prevalentemente nel sud d'Italia, ma ben presto il suo utilizzo si estese alla Gallia Cisalpina. Alcuni ritrovamenti contemporanei in Emilia di dramme padane e vittoriati confermerebbero il ruolo di "moneta di occupazione" come sostenuto dalla Prof.ssa Cocchi Ercolani".
I Vittoriati:

  • sono talora anonimi, e in questo caso si differenziano tra loro, non per il tipo (uguale per tutti i vittoriati) ma per lo stile del dritto e del rovescio (es. la foggia dei capelli di Giove o quella del trofeo);
  • talora invece recano, come segno distintivo, un simbolo che può trovare collocazione nel dritto e/o nel rovescio;
  • in altra pagina del sito ho elencato tutti i vittoriati classificati dal Crawford, specificandone il tipo, l'anno di emissione e la zecca.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei vittoriati della tipologia di figura presenti nei link sopra indicati:
Link Peso(g.) Asse di conio (ore-h) Diametro(mm)
1 3,40 - -
2 2,92 - -
3 3,20 - -
4 2,71 - 17
5 3,29 - 16,6
6 3,18 - -
7 2,88 - -
8 3,16 - 16,56
9 3,34 - 16
10 3,09 - -
Come si può osservare dalla tabella, le caratteristiche fisiche della moneta di figura (3,0g, 16-17mm) rientrano nei margini di variazione delle monete dello stesso tipo sopra tabulate.
(2) L'indice di rarità di questa moneta è diversamente valutato dal Sydenham e dal forum di numismatica lamoneta.it, per altro va considerato che le scale di rarità utilizzate dai due valutatori non sono direttamente comparabili.
(3) Il tipo del rovescio, la Vittoria che incorona il trofeo, celebra una vittoria militare sulla cui natura si sono formulate delle ipotesi senza raggiungere una certezza (v. link).
(4) La prima emissione del vittoriato a cui la moneta di figura appartiene comprendeva anche un denario (Cr. 53/2 - v. link).
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