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14.4.2023
Gent.mo sig
De Florio,Le trasmetto 2 foto della moneta in oggetto pregandoLa di esaminarle per una precisa e completa identificazione. Di seguito Le riporto i dati fisici della stessa: METALLO: AE senza elementi ferrosi: PESO: 3,6g; DIAMETRO: 17,0mm; SPESSORE: 2,8mm; ASSE di CONIO: h6; DESCRIZIONE: D/ Zeus laureato a sinistra; R/ cavallo rampante , stella con 7 raggi sopra, sotto il monogramma di ARPI. Resto in attesa del Suo gradito riscontro e ringraziando anticipatamente cordialmente La saluto. |
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Roma, 15.4.2023
Egregio
Lettore,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Æ171, zecca di Arpi2, 217 - 213 a. C.3, SNG Cop. Italy 611 var.4, HN Italy 644 var. Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. Giulio De Florio -------------------------- (1) Æ17 (bronzo). Riporto in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia in esame reperite nel web:
(2) Arpi era posta 20 miglia nell'entroterra e 5 miglia a nord della moderna Foggia. Il suo territorio si estendeva fino al mare e Strabone sosteneva che dall'estensione delle mura cittadine si poteva dedurre che un tempo Arpi era stata una delle più grandi città della penisola. La leggenda attribuisce la sua fondazione a Diomede. La figura di un cavallo che compare sulle sue monete, mostra l'importanza dell'allevamento di cavalli nella contrada. Riferisce Barclay Head -"Historia Numorum" che Arpi (Arpa), durante la seconda guerra sannitica, concluse un'alleanza con Roma (326 a. C. - Livy ix. 13). Nella guerra contro Pirro, gli Arpani aiutarono Roma con un contingente di 4000 fanti e 400 cavalieri. Arpi rimase fedele a Roma fino alla sconfitta di Canne ma dopo la battaglia di Canne (217) passò dalla parte di Annibale sino a che il console Quinto Fabio Massimo la conquistò nel 213 a.C.. Da allora cessò di battere moneta e non recuperò più la sua antica importanza. Altre notizie su Arpi sono disponibili all'indirizzo http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/Arpi.html. Sul sito non sono state trovate iscrizioni romane e i resti sono scarsi. (3) 217-213 a. C. Per la datazione della moneta mi sono rifatto al sito http://www.magnagraecia.nl/coins/Apulia_map/Arpi_map/Arpi.html. (4) Ho indicato la moneta di figura come variante di SNG Cop. Italy 611, differendo da quella per la disposizione a destra della testa di Zeus (5) Il monogramma è solitamente interpretato come ΠA (verosimilmente breve per ΑΡΠAΝΟΥ o ΑΡΠAΝΩN, genitivo etnico ([moneta] di Arpi oppure degli Arpani). (6) Il tipo del rovescio riprende il didrammo repubblicano di cui al link. |
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