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Un cistoforo di Augusto | ||||
20.2.2002
Vorrei
gentilmente chiedervi il valore di una moneta dell'età
di Giulio Cesare, con scritto AVGVSTVS con delle
spighe, e davanti un volto con scritto IMP CAESAR . In
attesa di una vostra eventuale risposta vi ringrazio e
mi scuso per la lunghezza del commento ma non sapevo a
chi altro rivolgermi per delle spiegazioni del valore
delle mie monete! Il diametro è di 2,5cm il peso si
aggira intorno ai 30grammi ed ha il contorno liscio!
Grazie per la collaborazione... rev. Giovanni |
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Roma, 22.2.2002
Caro
Giovanni, in letteratura ho trovato una moneta di tipologia confrontabile con la tua, è un cistoforo, tetradrammo d'argento che nell'antichità veniva scambiato contro 3 denari, coniato dalla zecca di Pergamo o da quella di Efeso in Asia Minore tra il 27 e il 23 a.C. e così descritto dal Mattingly (1) (n° 699): D. Testa
di Augusto nuda a destra; IMP CAES (2) a sinistra a scendere, esternamente.
Della suddetta moneta, un esemplare della quale è conservato al British Museum - Londra, il Mattingly riporta le caratteristiche fisiche: peso 11,99 g, diametro 25,4 mm. Le spighe di grano costituiscono un naturale emblema di fertilità e prosperità. Il Cohen classifica questa moneta al n° C32 (3) . Il Montenegro (4). le attribuisce un valore di 850/500/200 migliaia di lire (prezzi 1988), a seconda del grado di conservazione (5). "splendido", "bellissimo", "molto bello". Le macchie di ossidazione presenti sulla tua moneta che riproduco in figura ed il peso eccessivo fanno pensare ad un riconio moderno. Ti saluto
cordialmente. Note:
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