Duisburg, 10.11.2012
Egregio
Lettore,
riporto di
seguito gli elementi
significativi rilevati sulla moneta di figura con
l'intesa che ho contrassegnato con un trattino le
interruzioni di continuità, ove presenti, nella leggenda:
Mezza
Siliqua1, zecca di Cartagine, 534
d. C., BMC
357 (pag.
64)/plate IX 14 (pag. 329), Bellinger
282 (pag. 160, consult.
con Mozilla)
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti
della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. D N IVSTINI-ANVS P P AVG
2.
Giustiniano, busto a destra
diademato, paludato e corazzato. Contorno perlinato.
R.
V O/M T3, una lettera
per ogni quadrante della croce posta
all'interno
della
corona.
CONOS4 in esergo. Contorno perlinato.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://www.muenzauktion.com/boersema/item.php5?id=1666&lang=en
Byzantine Justinian I 527-565, AR half Siliqua
Carthage AR half Siliqua AD 527-565 good VF
Justinian I 527-565, AR half Siliqua Carthage DN
IVSTINIANVS PP A; Diademed, dr. and cuir. bust
r. Cross with VOTM in fields; In ex: CONOS Sear
256; very rare; 0.58g; 11mm; good VF,
Price: 300,00 EUR. (v. anche il link).
- http://images.goldbergauctions.com/php/lot_auc.php?site=1&sale=53&lot=2008
Lot 2008 Byzantine Empire. Justinian I, 527-565.
AR Heavy Quarter Siliqua (0.57g), Carthage.
Diad. bust r. Rev. V - O / M - T in the angles
of a cross, all within wreath, [CONOS] below.
DOC 282 = BMC 357; MIB 52; Sear 256. Good Very
Fine, very scarce. Estimated Value $200 - 275.
The Christov Family Collection. Realized $288.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=528843&AucID=942&Lot=643&Val=4ed323b9b0467847a39f8e1cec317ac5
Jean Elsen & ses Fils S.A. Auction 113
Auction date: 16 June 2012 Lot number: 643 Price
realized: 200 EUR (approx. 252 USD as of
the auction date) Note: Prices do
not include buyer's fees.Find similar lots in
upcoming auctions at Lot description: Justinien
Ier (527-565), AR 1/4 silique, 527-537,
Carthage. Droit : B. diad., drapé, cuirassé à
droite. Revers : Dans une couronne, V-O-M-T dans
les angles d'une croix. A l'exergue, CONOS.
Ref.: Sear, 256 (1/2 silique); R., 476; B.N. 15
(1/2 silique); D.O. (282) (1/2 silique); M.I.B.
52. 0,57g. Très Rare. Belle patine. Très Beau VF
Estimate: 250 EUR.
- http://www.vcoins.com/ancient/byzantiumcoins/store/viewItem.asp?idProduct=4733
JUSTINIANUS I ( 527-565 ) AR heavy half Siliqua
CARTHAGE mint - SEAR 256 obv.: D.N.IVSTINIANVS
PP AVC - Diad., draped and cuirassed bust right
rev.: V O M T in the angles of a cross, all
within wreath, beneath, CONOS weight 0,50 grs. -
diameter 10 mm Ref.: Sear 256, BMC 357-359, D.O.
--, B.N. 15, MIBE 52, Ratto 476-478, To. 59,
Sommer 4.120 clg0217 ex Coll. Leimenstoll € 95
0256-01 Price € 95.00
US$ 121.09 £ 75.85 AUD$ 116.17
CHF 114.62 CAD$ 120.29 Rates for
11/7/2012.
- v. link
DNIVSTINIANVSPPAG Bust of Justinian r., as on
N°350; border of dots. V O/M T (i. e. votis
multis); each lewtter in an angle of a
cross;whole in wreath; beneath wreath CONOS;
border of dots. 10,1 gran (=0,65g),
0,55"(=11,02mm).
- v. link
DNIVSTINIANVSPPAG Bust of Justinian r., as on
N°350; border of dots. V O/M T (i. e. votis
multis); each lewtter in an angle of a
cross;whole in wreath; beneath wreath CONOS;
border of dots. 9,2grani (=0,596g),
0,55"(=11,02mm).
- v. link
DNIVSTINIANVSPPAG Bust of Justinian r., as on
N°350; border of dots. V O/M T (i. e. votis
multis); each lewtter in an angle of a
cross;whole in wreath; beneath wreath CONOS;
border of dots. 9,4grani (=0,609g),
0,55"(=11,02mm).
- http://medievalorthodoxnumismatics.com/cion-directory/byzantine-empire-498-1204/justinian-i-the-great-527-565/justinian-i_259.html
Justinian I Empire: Byzantium Monetary: Carthage
uid: 254 heads: D N IVSTINIANVS PP AG,
diademed, draped, and cuirassed bust of the
emperor right tales: VOMT(or OVTM) in the angles
of a cross Within wreath, CONOS in ex. rarity: R
nominal value: silver half siliqua.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-44108
Justinian I Silver half siliqua of Justinian I
from Carthage, Sear 256. V-O/ M-T in angles of
cross, CONOS beneath. Carthage, Sear 256.
Concludo osservando che la moneta appare non
difforme dalle monete d'epoca di pari tipologia.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Mezza siliqua (argento). Raccolgo
in tabella le caratteristiche fisiche delle
mezze silique di Giustiniano battute dalla
zecca di Cartagine e descritte nei link sopra indicati:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
link
1 |
0,58 |
- |
11 |
link
2
|
0,57 |
- |
- |
link
3
|
0,57 |
- |
- |
link
4 |
0,50 |
- |
10 |
link
5
|
0,65 |
- |
11 |
link
6
|
0,596 |
- |
11 |
link
7
|
0,609 |
- |
11 |
Bellinger
282
|
0,65 |
- |
12 |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche della mezza siliqua di figura (0,45g,
diametro 11-12mm) si confrontano (il peso
risulta leggermente inferiore) con quelle delle
monete di pari tipologia sopra tabulate.
(2) Dominus Noster
IVSTINIANVS PerPetuus AVGustus. Le emissioni
della zecca di Cartagine battute nel nome di
Giustiniano comprendevano i seguenti nominali
(v. link):
- il solido, d'oro, che pesava 1/72 di
libbra romana (4,55 g) e che presentava al
dritto il busto del sovrano di tre quarti o
di fronte, mentre al rovescio aveva una
Vittoria o un arcangelo, in varie posture
(v., ad esempio, http://wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0250.jpg);
- la siliqua, d'argento (v., ad esempio, http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0254.jpg)
e la mezza siliqua, anch'essa in argento (v.
figura);
- in bronzo, il follis (v. link),
il semifollis (v. link),
il decanummium (v. link),
il pentanummium (v. link),
il nummus (v. link).
Per il profilo biografico di Giustiniano si
rimanda al sito: http://www.giustiniani.info/imperatore.html.
(3) VO MT (Votis Multis). Si
parla dei voti pronunciati da Giustiniano dopo
la conquista dell'Africa ad opera del generale
Belisario. Mi rifaccio alla narrazione tratta
dal link http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=two%20centuries%20in%20carthage:
"I Vandali si erano progressivamente ammansiti
dopo le ricchezze accumulate con le loro
conquiste. Nel 533 l'imperatore Giustiniano
aveva ordinato al generale Belisario, di
sottomettere i Vandali. Il 13 settembre 533,
Belisario incontrò lo schieramento del re
Gelimir e di suo fratello Ammatas al decimo
miglio a sud di Cartagine. Le sorti della
battaglia stavano volgendo a sfavore dei
Bizantini quando Ammatas fu ucciso. Gelimir si
perse d'animo e l'esercito dei Vandali fu messo
in rotta. Belisario rapidamente occupò
Cartagine. Nell'arco di due anni l'ultimo dei
lealisti di Gelimir fu eliminato. Gelimir fu
trattato con onore e gli furono concesse grandi
proprietà in Galizia. La maggior parte dei
Vandali fu ridotta in schiavitù dai Romaion
(Bizantini). I Vandali furono cancellati come
popolo e scomparvero dalla storia."
(4) CONOS in esergo. Traduco
da "Byzantine Coins" di Philip Grierson, pag. 20
(v. link)
le note che seguono sull'argomento:
Nel tardo impero si manifestò una forte tendenza
a concentrare le normali emissioni di solidi
nelle sedi imperiali, sicché nel 5° secolo in
Oriente le emissioni auree furono in pratica
confinate a Costantinopoli, con la formula CONOB
ad indicare il segno di zecca. Nel 6° secolo,
quando l'attività delle zecche provinciali
riprese a larga scala, la formula precitata era
diventata così strettamente associata alla
monetazione aurea in generale da essere adottata
dappertutto sicché si conoscono solo pochi
tentativi isolati di ravvivare vecchie formule o
modelli da queste derivati, come ROMOB,
ALZOB. CONOB fu di certo adottata a Tessalonica,
Roma, Ravenna e Cartagine e probabilmente anche
altrove, ma i prodotti di queste zecche possono
essere identificati, semmai possibile, solo
dallo stile o da qualche dettaglio secondario,
come la datazione ricorrente sui solidi di
Cartagine dal 582 in poi. Il maltrattamento a
cui la formula fu sottoposta sui solidi di peso
leggero (C+N+B, CONXX,
OB*+*, OBXX,
BOXX,
ecc. ) e sulle monete d'argento (CONOS, COB)
dimostra che ad essa non si annetteva più alcun
significato." |