Roma, 19.5.2016
Carissimo,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla medaglia di figura:
Medaglia satirica1, zecca di Monaco di
Baviera, 1915, K 158
Descrizione sommaria2:
D. ITALIEN'S
POLITIK DER FREIEN HANDS 1915. In
basso, nel campo, GALIZIEN.
Aquila bicipite a destra, testa in avanti, piomba su
cosacco dalle braccia protese e, con l'altra testa
girata all'indietro, scruta il bersagliere che la
cavalca e che brandisce, con il braccio destro
sollevato, un pugnale3.
R. DREIBUNDSCHMAROTZER
- TREUBUND VERROTZER4.
Un soldato tedesco con l'elmo a punta e il fucile
con baionetta innestata puntato avanti ed uno
austriaco con berretto in tela spingono, il primo, e
trattengono, il secondo, un bersagliere prigioniero
che reca sotto il braccio il cartello inscritto TRIPOLIS. In
esergo, K.G 5.
La ricerca nel web di medaglie di tipologia simile
a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.karlgoetz.com/galleries/WWI/pages/K-158.html
K-158 Italy's withdrawal from the Triple Alliance
(Italiens Treubruch) 1914, Cast bronze, Satirical
medal, 56.8mm, 70.20g, Edge-punch: KGoeTz,
Frankenhuis. Obverse: The German-Austrian
double-headed eagle fights wit,: Italien's Politik
der freien Hand (The free hand of Italian
politics). Dated 1915. Reverse: A German and
Austrian soldier pushing a Bersagliere (Italian
marksman) who is holding the Tripolis Deed under
his arm. Inscription, Dreibundschmarotzer -
Treubund ver rotzer" (Three Allied
Parasites - Alliance of Faith Destroyers). KG in
exergue. This piece is also known in the following
composition and size: 58mm Blackened Cast Iron.
- http://digital.wolfsonian.org/WOLF007191/00001/citation
Material Information: Title:
Dreibundschmarotzer Treubund ver Rotzer
(Kienast 158) [medal]. Creator: Karl Goetz
(Designer). Creation Date: 1915. Physical
Description: Artifact. Materials: bronze
(medium). Measurements: 2-1/4 diameter inches.
5.7 diameter cm. Subjects. Subjects /
Keywords: Medal/Medallion/Medallic Design.
Genre: medal. Notes: Content description:
Italy's Withdrawal from the Triple Alliance.
(Italiens Treubruch). Inscription on obv.
"Parasite of the tri-pact betrays the pact of
fidelity."
(Dreibundschmarotzer-Treubundverrotzer.)
Inscription on rev. "Italy' policy of the free
hand 1915." Preferred Citation: The Wolfsonian
- Florida International University, Miami
Beach, Florida, The Mitchell Wolfson, Jr.
Collection. Record Information Source
Institution: The Wolfsonian-Florida
International University. Holding Location:
The Wolfsonian FIU Object Collection (The
Wolfsonian FIU Objects Collection).
Rights Management: All applicable rights
reserved by the source institution and holding
location. Resource Identifier: accession
number - 84.1.76. Classification:
Medallic Arts. System ID: WOLF007191:00001.
Full-Resolution Files – Internal Access Only
http://resources.wolfsonian.org/84.1.76.
- ebay
1914 Karl Goetz Italy's Withdrawal From The Triple
Alliance Cast Bronze Medal. Satirical Medal K-158
Aubiederung im Vatikan. NO RESERVE!
Terminée: janv. 25, 2015 , 1 h 09 Meilleure
enchère: 156,50 $US. Environ 201,90
$CCaractéristiques de l'objet Year: 1914
Composition: Cast Bronze Up for auction is a 1914
Karl Goetz Italy's Withdrawal From The Triple
Alliance Cast Bronze Medal. K-158. Medal is 56.2mm
in diameter and is 60.2 grams in weight. Medal is
original and is in uncirculated condition! Medal
is guaranteed to be 100% authentic! We would like
to thank KarlGoetz_com for providing descriptions
and translations that we have utilized in this
medals listing. Please visit the fantastic website
KarlGoetz_com which is a non-profit 'Museum' web
site conceptualized and brought to you from the
High Desert Plains of Central Oregon. This site is
the most comprehensive information available
regarding Karl Goetz and his works. Obverse: A
German and Austrian soldier pushing a Bersagliere
(Italian marksman) who is holding the Tripolis
Deed under his arm. Inscription,
"Dreibundschmarotzer - Treubund ver rotzer" (Three
Allied Parasites - Alliance of Faith Destroyers).
KG in exergue. Reverse: The German-Austrian
double-headed eagle attempts to fight off
"Italy's" "Italien's Politik der freien Hand" (The
free hand of Italian politics) while "Russia"
attempts to capture it by grabbing its feet. Dated
1915.
- Baldwin
2114 Germany, Italy withdraws from the Triple
Alliance, Bronze Medal, 1915, by Karl Goetz
(1875-1950), Italian soldier in local costume,
dismissed at the point of a bayonette, rev the
soldier rides and attempts to stab a double-headed
eagle in the back, 57mm (Kienast 158). Extremely
fine. £80-120.
- http://numismatics.org/search/results?q=reference_facet:"Kienast.158"
AoD 7513.7155.158.a. 1920.169.1 Date 1915 Mint
Munich Obverse DREIBVNDSCHMAROTZER - TREVBVND -
VER - ROTZER: German and Austrian-Hungarian
soldier pushing captive Italian soldier in front
of them to r. Reverse ITALIEN'S POLITIK DER FREIEN
HAND 1915: Double headed (Germany/Austria-Hungary)
eagle attacking hatted figure (Russia), male
figure (Italy) on its back attacking eagle
Diameter 56.0 Reference Kienast.158 Physical
Description Axis: 12 Date on Object Date: 1915
Measurements Diameter: 56 References Reference:
Kienast.158 Citation: 7513.7155.158.a
Administrative History 1920.169.1 Department:
Medal Collection: American Numismatic Society,
subject Event: Kingdom of Italy subject Event:
Triple Alliance (1882) subject Event: Treaty of
London (1915).
Veniamo alle conclusioni. La medaglia in esame è un
conio di propaganda volto a screditare l'Italia per la
rottura dell'alleanza e il cambiamento di fronte. E'
interessante notare alcuni argomenti di parte italiana
opposti a questa satira all'inizio del 1916. Nella nota in calce ho riportato
un estratto della rivista del Corriere della Sera
datata primo gennaio 1916. Come si noterà, l'articolo
contiene alcune note un po' razziste e di pura
propaganda che si spiegano con la situazione di guerra
al tempo in atto.
Bye.
Giulio
-------------------------------
Note:
(1) Medaglia
satirica. Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche delle medaglie della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro (mm) |
link1 |
70,20 |
- |
56,8 |
link2 |
- |
- |
57 |
link3 |
60,2 |
- |
56,2 |
link4 |
- |
- |
57 |
link5 |
- |
12 |
56 |
Dai dati tabulati emerge che l'esemplare di figura
(AE, 56,5mm, 60,14g) ha un diametro non difforme da
quello dei conȋ autentici del periodo. Un problema
tuttavia potrebbe risiedere nel peso del medaglione
se si deve dar credito a quanto indicato
nel link1 (70,2g). D'altra parte sarei
propenso a ritenere che la moneta di figura e quella
di cui al link3 coincidano
cioè che la moneta di figura sia stata acquistata
proprio nell'asta ebay di cui sopra. In questo caso
potrebbe darsi che il peso di 60,14g comunicato con
il messaggio di cui sopra sia
errato.
(2) La decisione di quale sia il
dritto e quale il rovescio della medaglia in esame
discende, a mio avviso, dal racconto delle immagini
che io interpreto alla maniera che segue: nel
dritto, anno 1915, la triplice alleanza (Germania,
Impero Austro-Ungarico e Italia), dopo la
dichiarazione di neutralità dell'Italia, è oggetto
di discussione. Mentre sul campo di battaglia in
Galizia la Germania e l'Austria si scontrano con la
Russia, l'Italia si presenta come alleato infido che
rende esplicita la sua neutralità (la politica delle
mani libere), in procinto di pugnalare alle spalle
gli alleati (il bersagliere a cavallo dell'aquila
bicefala impugna minaccioso un pugnale), cosa che in
effetti avverrà, nella visione austro-tedesca,
con la firma del patto di Londra con il quale
l'Italia si impegna ad entrare in guerra a fianco
delle potenze dell'Intesa (Francia, Inghilterra,
ecc.); ma la manovra italiana, dice il rovescio
della medaglia, sarà sventata e il bersagliere fatto
prigioniero.
(3) ITALIEN'S POLITIK DER FREIEN
HANDS 1915, GALIZIEN (la Politica Italiana delle
mani libere, la Galizia orientale, teatro di guerra
con la Russia).
Si ricorderà che il 5 ottobre del 1911 l'Italia era
sbarcata a Tripoli con due reggimenti di bersaglieri
e aveva dato l'avvio all'occupazione della
Tripolitania. Il 26 aprile del 1915, al termine di
trattative segrete con le potenze dell'Intesa, il
Governo di Antonio Salandra, con la firma del patto
di Londra, impegnava l'Italia ad entrare in guerra
entro un mese contro l'Austria-Ungheria. Il 3 maggio
successivo, rotta la Triplice alleanza, l'Italia
avviava la mobilitazione e il 23 maggio dichiarava
guerra all'impero Austro-Ungarico.
(4) DREIBUNDSCHMAROTZER -
TREUBUND VERROTZER (parassiti della triplice
alleanza - quelli che hanno spezzato il legame di
fiducia). L'Italia avrebbe rotto il legame di
fiducia con la triplice e tentato di pugnalarla alle
spalle mentre essa era impegnata nella guerra sul
fronte orientale. L'Italia avrà dunque ciò che si
merita: il bersagliere, conquistatore di Tripoli,
sarà fatto prigioniero e ridotto all'impotenza.
(5) KG. Karl Xaver Goetz nacque
ad Augsburg in Baviera il 28 giugno 1875, nel 1904
si trasferì a Monaco che divenne la sua città di
adozione e gli concesse i diritti di cittadinanza.
Visse lì per quarantasei anni, fino alla morte,
avvenuta il 8 settembre 1950. Per maggiori dettagli,
v. http://www.karlgoetz.com/Default1.aspx?PageId=2.
(6) Rivista mensile del Corriere
della Sera, La lettura.
ANNO XVI n° 1 1° gennaio 1916
La
guerra tedesca in numismatica
Medaglia raffigurante la politica dalle mani nette,
e il suo castigo.
E non dimentico, in ultimo, le due gloriose, che si
riferiscono all'Italia. L'una raffigura l'idra
(dalle solite teste degli alleati) che allatta
l'Italia, vestita da bersagliere. L'altra, raffigura
la politica dalle mani nette, e il suo castigo. La
politica dalle mani nette: un bersagliere con un
pugnale in mano, che colpisce a tradimento le due
aquile. Il castigo: due soldati, l'uno austriaco,
l'altro tedesco, che mettono in fuga il bersagliere,
perseguendolo colla baionetta alle reni. Noi non ci
commuoveremo per fantasie da apaches.
Quando la lupa allattava Romolo e Remo, non era
creato neppure il fango che doveva formare la gente
germanica. Quando Giulio Cesare creava l'impero, la
gente germanica non era ancora uscita dalla selva
primitiva, e per sfamarsi si mangiava le sue mani
che parevano piedi. Molti secoli dovranno dunque
passare ancora, prima che alcuno di codesti bestioni
sbandati, che oggi si diletta anche di numismatica,
possa acquistare la perspicacia necessaria per
comprendere lo spirito italiano e permettersi di
scherzare con esso da paro a paro. Quanto al resto,
è ben noto che la baionetta, il ferro freddo, è
l'arma del nostro coraggio individuale, del coraggio
italiano che mira al petto dell'avversario, non
degli armenti tedeschi che vanno al macello col muso
nascosto sulla spalla l'uno dell'altro, per non
vedere il colpo che li deve cogliere e mandare
all'inferno.
Vincenzo Morello |