Roma, 15.9.2004
Egregio
Lettore,
di seguito
fornisco gli elementi che mi è stato possibile
raccogliere sulla moneta di cui mi ha inviato
l'immagine:
Sesterzio1, zecca di Roma, 220 - 222 d. C., RICIV/II
390, BMC/V
433, Cohen
IV 4, indice di rarità R2.
D. IVLIA AQVILIA SEVERA AVG.
Busto a destra, drappeggiato, diademato.2
R. CONCORDIA. S C. La
Concordia in piedi a sinistra sorregge una patera
con la mano destra e una doppia cornucopia con la
sinistra; a sinistra, appoggiato sulla linea di
esergo, altare acceso ornato di ghirlanda, nel campo
a destra una stella.3
A titolo di
confronto e per le indicazioni di valore, riporto
alcuni link relativi a monete di tipologia simile
presenti nel WEB:
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=202064&AucID=265&Lot=960
Classical Numismatic Group > Triton XI Auction
date: January 8th, 2008 Lot number: 960 Price
realized: 11,000 USD Lot description: Aquilia
Severa. Augusta, AD 220-221 & 221-222. Æ
Sestertius (21.87 g, 12h). Rome mint. IVLIA
AQVILIA • SEVERA • AVG, draped bust right, wearing
stephane / CONCORDIA, S C across field, Concordia
standing left, holding double cornucopia, and
sacrificing from patera she holds in her right
hand over lighted altar to left; star in right
field. RIC IV 390 (Elagabalus); Thirion 482 =
Banti 4 (this coin illustrated); BMCRE 432-3. Near
EF, dark green patina, traces off porosity and
smoothing. An exceptional Sestertius. The pedigree
for this coin listed in Banti is erroneous.
Estimate: 10000 USD.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=91967&AucID=99&Lot=1052
AClassical Numismatic Group >
Triton VIII Auction date:
January 11th, 2005
Lot number: 1052 Price realized: 2,600
USD Lot
description: AQUILIA
SEVERA, second and fourth wife of Elagabalus.
Augusta 220-222 AD. Æ Sestertius (22.12 gm,
12h). Estimate
$3000 AQUILIA SEVERA,
second and fourth wife of Elagabalus. Augusta
220-222 AD. Æ Sestertius (22.12 gm, 12h). IVLIA
AQVILIA SEVERA AVG, diademed and draped bust right
/ CONCORDIA, S C across field, Concordia standing
left, holding patera in extended right hand over
lighted and garlanded altar, and double
cornucopiae in left hand; star in right field. RIC
IV 390 (Elagabalus); Banti 4; BMCRE 433
(Elagabalus); Cohen 4. Good VF, black and brown
surfaces, orichalcum highlights, light smoothing.
Rare. ($3000) From the Michael
Weller Collection. Ex New York Sale V (16 January
2003), lot 346; Virgil M. Brand Collection 5
(Sotheby's, 1-2 February 1984), lot 633.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=44258&AucID=47&Lot=346
Baldwin's Auctions Ltd Dmitry Markov
Coins & Medals M&M Numismatics
Ltd > The New York Sale
V Auction date: January 16th,
2003 Lot number: 346 Price
realized: 3,500 USD Lot
description: ANCIENT
COINS ROMAN
COINS IMPERIAL
COINAGE AQUILIA SEVERA,
his second wife, 220-221
No.: 346 Estimate: $
2500 d=30 mm Sestertius.
AE 22.08 g. IVLIA AQVILIA SEVERA AVG Draped bust
r. with stephane. Rev. CONCORDIA / S-C Concordia,
draped and diademed, standing facing, head turned
l., holding double cornuacopiae in her l. hand,
patera over altar in her outstretched r. hand; in
field r., small star. RIC 59, 390. C. 4 (120.-
frs.). BMC 609, 433. Very rare. Dark, blackish
brown patina. Good very
fine Ex V. M. Brand coll. and ex Sotheby
Parke Bernet & Co., London - The Brand
Collection sale 5 (1984), 633. - See colour plate.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=21350&AucID=23&Lot=150
Numismatik Lanz München > Auction 100 Auction
date: November 20th, 2000 Lot number: 150 Price
realized: 4,400 DEM (approx. 1,924 U.S. Dollars as
of the auction date) Lot description: AQUILIA
SEVERA No.: 150 Schätzpreis-Estimation: DM 2500.-
d=30 mm Sesterz, 220-222, unter Elagabalus. IVLIA
AQVILIA SEVERA AVG. Drapierte Büste mit Diadem
rechts. Rs: CONCORDIA / S - C. Concordia in langem
Gewand en face stehend, den Kopf nach links
gewandt, in der Rechten Patera und im linken Arm
Doppelfüllhorn haltend; zu ihren Füßen
girlandengeschmückter, brennender Altar, im Feld
rechts Stern. RIC 390. C. 4. BMC 433 und Taf. 96,
8 (stempelgleich). 23,08g. Sehr selten. Gutes
Portrait, dunkle, gelbbraune Patina, sehr schön.
Aus A. Hess AG - Bank Leu AG, Auktion 36 (17.-18.
April 1968, Luzern), Nr. 517, und aus Bank Leu AG,
Auktion 10 (29. Mai 1974, Zürich), Nr. 269, und
aus Auctiones AG, Auktion 16 (1.-2. Oktober 1986,
Basel), Nr. 421.
Entrando nello
specifico della sua moneta rilevo che le
caratteristiche fisiche da lei indicate (peso e
diametro) rientrano nei margini di oscillazione dei
conî d'epoca, tuttavia lo stile lascia molto a
desiderare:
- le
figure appaiono schiacciate sullo sfondo a
somiglianza delle monete moderne;
- le
lettere della leggenda, in ispecie quella del
rovescio, mancano di corposità;
- l'altare
appare realizzato in modo schematico;
- il
colore rossastro argenteo, direi invece argenteo
con qualche macchia di rosso, è inverosimile per
una moneta di bronzo.
Si tratta, a
mio avviso, di un oggetto moderno che, per altro, non
compare nella galleria di falsi nella home page del mio sito.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1) Secondo BMC/V,
il sesterzio di Eliagabalo pesava 22,16g. (media su
71 esemplari).
(2) Aquilia Severa, donna di grandi
attrattive personali, era figlia di Quinto Aquilio,
personaggio che aveva ricoperto per due volte la
carica di console durante il regno di Caracalla.
Elagabalo, dopo aver ripudiato la prima moglie Iulia
Paula, strappò Aquilia Severa dal sacro collegio
delle vestali e la sposò nel 220 d.C., gettando
nella più profonda costernazione i sacerdoti e il
popolo di Roma ma sostenendo, a propria difesa, che
fosse necessario ad un grande sacerdote come lui
contrarre un matrimonio sacro sposando una vestale
(sacerdote egli infatti si considerava del dio che
portava il suo stesso nome, in onore del quale aveva
eretto un tempio sul Palatino). Dopo alcuni giorni
tuttavia egli divorziò anche da lei per sposare
Annia Faustina, per poi divorziare ancora e
contrarre altri due matrimoni e, alla fine,
risposare Aquilia Severa con cui visse sino alla
fine dei suoi giorni (222 d.C.). Il Senato confermò
alla imperatrice il titolo di "Augusta" che
Elagabalo le aveva concesso, di qui la titolatura,
IVLIA AQVILIA SEVERA AVGvsta sulle monete (v. in
proposito, Stevenson:
e BMC/V).
(3) La Concordia che sacrifica su un
altare acceso è un riferimento ad Aquilia nell'atto
di adempiere il suo ruolo di vestale. La stella nel
campo del rovescio è un simbolo solare; si ricorderà
che Elagabalo, prima di diventare imperatore, era
stato sacerdote del dio sole ad Emesa. Il culto
solare e quello dell'imperatore si fusero poi in
quello del dio Sole Elagabalo (si veda altra pagina del
sito).
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