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Peso 3,41
g Diametro 18-20mm Asse di conio ore 0 materiale argento |
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Roma, 12.10.2005
Cara Lucilla,
trascrivo di seguito i dati significativi pertinenti alla moneta di figura: Denario1, zecca di Roma, RIC III 772, BMC IV 341, Cohen III 41, 164÷169 d. C., indice di rarità "c1" Descrizione
sommaria: La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:
Giulio
------------------------------- Note: (1) Traggo dal sito dell'ANS (American Numismatic Society - http://www.amnumsoc.org/search/) e da BMC IV le caratteristiche fisiche di alcuni denari della tipologia di figura che raccolgo nella tabella che segue:
(2) Traggo dal sito http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r09/gb/monnaiesgbca2a.html elementi storici su Lucilla Augusta. Lucilla nacque nel 149 d. C.. Per volere di suo padre, Marco Aurelio, fu promessa a Lucio Vero che sposò nel 164 ad Efeso, dove il marito si trovava per dirigere le operazioni militari contro i Parti (v. altra pagina del sito). Ricevette il titolo di Augusta nel 164 (secondo BMC). Dopo la morte del marito nel 169, sposò Pompeiano, un vecchio senatore, amico di Marco Aurelio. Quando Commodo succedette a suo padre, mantenne le prerogative di rango di sua sorella, ma Lucilla complottò contro di lui. In seguito a ciò ella fu esiliata a Capri e poi giustiziata nel 182. E' naturale ritenere che la monetazione di Lucilla abbia avuto inizio nel 164, dopo il matrimonio con Lucio Vero. Sulle monete Lucilla si presenta dapprima come "Lucilla Augusta", poi come "Lucilla Augusta, figlia di Antonino Augusto" (come si titolava suo padre). Non è nota la data della transizione al secondo titolo. Sembrerebbe che la monetazione nel nome di Lucilla proseguisse anche dopo la morte di L. Vero e che proprio a causa di questa circostanza Lucilla abbia sentito la necessità di rimarcare la discendenza da Marco Aurelio. (3) IVNO REGINA. L'accostamento tra Lucilla Augusta e Giunone Regina si presenta naturale: la donna più rappresentativa dello stato romano in quanto moglie di un sovrano e investita ella stessa del titolo di Augusta si rapporta con Giunone, la regina degli dei, moglie di Giove. La monetazione di Lucilla riprende all'inizio i tipi di Faustina, sua madre, anche lei indicata con il titolo di Augusta e accostata a Giunone Regina sulle monete (si veda ad esempio RIC III 338). (4) Giunone è rappresentata insieme al suo animale preferito, il pavone, simbolo della difesa della concordia coniugale (si veda in proposito la nota in altra pagina di questo sito). |
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