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Lucilla Augusta e Giunone Regina
Peso 3,41 g
Diametro 18-20mm
Asse di conio ore 0
materiale argento
fig. 1
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Roma, 12.10.2005
Cara Lucilla,
trascrivo di seguito i dati significativi pertinenti alla moneta di figura:

Denario1, zecca di Roma, RIC III 772, BMC IV 341, Cohen III 41, 164÷169 d. C., indice di rarità "c1"

Descrizione sommaria:
D. LVCILLA - AVGVSTA2. Busto drappeggiato a destra, capo scoperto, capelli ondulati, raccolti dietro la testa in uno chignon.

R. IVNO REGINA3. Giunone velata, drappeggiata, in piedi a sinistra, sorregge con il braccio destro esteso verso il basso una patera ed uno scettro verticale con la mano sinistra. Ai piedi a sinistra un pavone volto a sinistra.4

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s5487.html Rome, Died 182AD, Lucilla, Denarius, AVF Dr. bust r./Rev. Juno stg. l., holding patera and sceptre, peacock at feet, SR , E1572, Est. 150. Starts at $55.00 Ends 11/19/99.
  2. http://www.romancoinsonline.com/images/RS0094.jpg (RS0094) Lucilla, wife to Lucius Verus AR Denarius Obv. - LVCILLA AVGVSTA, Draped bust of Lucilla right. Rev. - IVNO REGINA, Juno, veiled, standing left, holding a patera and scepter, a peacock is standing before her. Attribution: Sear - 1572, Van Meter - 9 (RS0094) Lucilla, wife to Lucius Verus AR Denarius Price: $210.00.
Concludo osservando che le caratteristiche generali della moneta sono compatibili con i conî d'epoca.

Giulio
 

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Note:

(1) Traggo dal  sito dell'ANS (American Numismatic Society -  http://www.amnumsoc.org/search/) e da BMC IV le caratteristiche fisiche di alcuni denari della tipologia di figura che raccolgo nella tabella che segue:

ANS Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro
1 3,55 12 -
2 3,52 12 -
3 3,49 12 -
4 2,97 6 18
BMC 339 3,30 6 20
BMC 340 3,27 6 20
BMC 341 3,45 0 20
Dalla tabella si evince che il denario di figura presenta caratteristiche fisiche (3,41g, 18÷20mm, 12h) compatibili con i conî d'epoca.
(2) Traggo dal sito http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r09/gb/monnaiesgbca2a.html elementi storici su Lucilla Augusta. Lucilla nacque nel 149 d. C.. Per volere di suo padre, Marco Aurelio, fu promessa a Lucio Vero che sposò nel 164 ad Efeso, dove il marito si trovava per dirigere le operazioni militari contro i Parti (v. altra pagina del sito). Ricevette il titolo di Augusta nel 164 (secondo BMC). Dopo la morte del marito nel 169, sposò Pompeiano, un vecchio senatore, amico di Marco Aurelio. Quando Commodo succedette a suo padre, mantenne le prerogative di rango di sua sorella, ma Lucilla complottò contro di lui. In seguito a ciò ella fu esiliata a Capri e poi giustiziata nel 182. E' naturale ritenere che la monetazione di Lucilla abbia avuto inizio nel 164, dopo il matrimonio con Lucio Vero. Sulle monete Lucilla si presenta dapprima  come "Lucilla Augusta", poi come "Lucilla Augusta, figlia di Antonino Augusto" (come si titolava suo padre). Non è nota la data della transizione al secondo titolo. Sembrerebbe che la monetazione nel nome di Lucilla proseguisse anche dopo la morte di L. Vero e che proprio a causa di questa circostanza Lucilla abbia sentito la necessità di rimarcare la discendenza da Marco Aurelio.
(3) IVNO REGINA. L'accostamento tra Lucilla Augusta e Giunone Regina si presenta naturale: la donna più rappresentativa dello stato romano in quanto moglie di un sovrano e investita ella stessa del titolo di Augusta si rapporta con Giunone, la regina degli dei, moglie di Giove. La monetazione di Lucilla riprende all'inizio i tipi di Faustina, sua madre, anche lei indicata con il titolo di Augusta e accostata a Giunone Regina sulle monete (si veda ad esempio RIC III 338).
(4) Giunone è rappresentata insieme al suo animale preferito, il pavone, simbolo della difesa della concordia coniugale (si veda in proposito la nota in altra pagina di questo sito).
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