Roma, 27.9.2006
Egregio
Lettore,
premesso che le
monete provinciali non rientrano nel campo di mio
approfondimento, a puro titolo di collaborazione e
senza pretesa di rigore scientifico, di seguito
riporto i dati significativi che ho potuto
raccogliere:
AE25, zecca
di Odessos.1
Descrizione sommaria
(sono indicate in rosso le parti della leggenda
usurate o comunque non più leggibili):
D. ΑΝΤΩΝΙΟC ΓΟΡΔIANOC.
AΥT K M A2 in esergo. Busti affrontati di Gordiano
III, a sinistra, e Serapide con
moggio di grano sulla testa, a destra3. Dietro Serapide
una cornucopia.
R. ΟΔEC-CEITΩΝ. Esculapio stante, di fronte, capo rivolto
a sinistra, sorregge con la mano destra una verga su
cui sono attorcigliati i serpenti4.
La ricerca
nel web di monete di tipologia simile5 a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://ds376.yeg01.ca.as4250.net/moonmoth/coins/gordian_iii_047.html
Coin Type: Brass pentassarion of Gordian III,
Caesar 238 CE, Augustus 238-244 CE. Mint and Date:
Odessos in Thrace, 238-244 CE. Size and Weight:
26mm x 27mm, 12.13g Obverse: ANTΩNIOC ΓOPΔIANOC
Confronted draped busts of Gordian (right) and
Serapis (left). Exergue: AYT K M
Reverse: OΔHC-CEITΩN Serapis standing
facing, head left, right hand raised and open,
left hand holding long sceptre at an angle. E in
left field. Provenance: 77ernest (eBay), July 2007
Ref: Varbanov I (English) 4532; AMNG I 2333. BW
Ref: 047 033 113.
- http://webspace.webring.com/people/kc/coinfreak/pics/ODM_008.jpg
ODM_008 AE 26, 10.6g [ANTWNIOC GOPDIANOC] /
AVT KMA ODEC - CEITWN, im Feld r. E
Bel., drap., gep. Büste des Gordian und Büste des
Serapis einander gegenüber Asklepios mit
Schlangenstab frontal st., Kopf n. l. Laur.,
drap., cuir. bust of Gordian and bust of Serapis
facing. Asklepios with serpentstaff stg front.,
head to l. SNG Stancomb.
- http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?param=26562q00.jpg&vpar=716&zpg=25584&fld=http://www.forumancientcoins.com/Coins/
Bronze pentassarion, 4532, VF, weight 12.292
g, maximum 28.0 mm, die axis, Odessus mint, AYT K M
ANTWNIOC GORDIANOC AUG, facing busts of
Gordian III and Serapis reverse ODHCCEITWN,
Serapis standing facing, looking left, raising
right and holding scepter, E left; SOLD.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1) Odessos (l'odierna Odessa),
colonia di Mileto sul Mar Nero, nella Moesia Inferior (v. link). La zecca di
Odessa nel periodo imperiale fu aperta sotto
Traiano e cessò con Salonina, la moglie di
Gallieno (v. nota storica in calce a http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v21/fr/monnaies5892.html?depart=3021&nbfic=3871).
(2) La leggenda del dritto
va letta a partire dall'esergo,
ΑΥΤοκρaτωρ
Kαισαρ ΜΑρκος ΑΝΤΩΝΙΟC
ΓΟΡΔIANOC.
Per una breve sintesi della vita dei
Gordiani, cliccare
qui, oppure consultare il
riassunto cronologico all'indirizzo: http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/resume.html.
(3) Serapide era
rappresentato nelle statue con una
folta capigliatura, una barba incolta
ed un moggio sulla testa. A proposito
di Serapide, riferisce lo Stevenson
che il dio era considerato dagli
antichi come principio e fondamento
delle cose; altri lo confondevano con
Esculapio la cui immagine ritroviamo
sul rovescio della moneta di figura.
Serapide perciò era adorato non solo
ad Alessandria d'Egitto, terra
d'origine del suo culto, ma anche ad
Atene ed in altre città greche, alcune
delle quali batterono monete che
recavano l'immagine del dio sul
rovescio. Il culto di Serapide, dopo
Caligola, raggiunse anche Roma dove un
altare fu eretto nel Circus Flaminii,
altare successivamente trasformato in
un tempio superbo che prese il nome di
Serapéon dal prototipo alessandrino.
Il fatto di associare l'immagine
dell'imperatore a quella del dio sul
dritto della moneta provinciale aveva
il significato di mettere la figura
dell'imperatore e del dio quasi allo
stesso livello (quasi, perché il
galateo numismatico voleva che il
personaggio più importante, in questo
caso l'imperatore, si collocasse a
sinistra) e rassicurare la popolazione
di Odessa del rispetto
dell'imperatore per la tradizione
religiosa locale (v. anche la voce
Serapide in http://it.wikipedia.org/wiki/Serapide).
(4) ΟΔECCEITΩΝ;
il genitivo plurale per indicare che
la moneta è stata emessa nel nome
degli Odessesi. Sul rovescio, il dio patrono della città, Esculapio, con la
verga e i serpenti (non visibili
nella foto),.
(5) Purtroppo a
causa del cattivo stato di
conservazione non è possibile
determinare con certezza se i link
proposti corrispondano esattamente
alla moneta di figura. Altre monete
simili sono presenti nel sito http://webspace.webring.com/people/kc/coinfreak/odm.html.
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