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Gordiano III, Serapide ed Esculapio
aggiornata il 22.9.2010
22.1.2001
La moneta, del diametro di 24.5 mm, ha una patina nera (è dunque sicuramente di bronzo). Sul dritto della moneta si riconoscono i due volti faccia a faccia di Alessandro Severo e  del dio Serapis(?). Nel rovescio vi è una figura in piedi che porge la mano destra mentre con la sinistra tiene qualcosa ma qui è molto consumata, le scritte nel dritto e nel rovescio sono anche qui per me incomprensibili.
fig. 1
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Roma, 27.9.2006
Egregio Lettore,
premesso che le monete provinciali non rientrano nel campo di mio approfondimento, a puro titolo di collaborazione e senza pretesa di rigore scientifico, di seguito riporto i dati significativi che ho potuto raccogliere: 

AE25, zecca di Odessos.1

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. ΑΝΤΩΝΙΟC  ΓΟΡΔIANOCAΥT K M A2 in esergo. Busti affrontati di Gordiano III, a sinistra, e Serapide con moggio di grano sulla testa, a destra3. Dietro Serapide una cornucopia.
R.
ΟΔEC-CEITΩΝ. Esculapio stante, di fronte, capo rivolto a sinistra, sorregge con la mano destra una verga su cui sono attorcigliati i serpenti4.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile5 a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://ds376.yeg01.ca.as4250.net/moonmoth/coins/gordian_iii_047.html Coin Type: Brass pentassarion of Gordian III, Caesar 238 CE, Augustus 238-244 CE. Mint and Date: Odessos in Thrace, 238-244 CE. Size and Weight: 26mm x 27mm, 12.13g Obverse: ANTΩNIOC ΓOPΔIANOC Confronted draped busts of Gordian (right) and Serapis (left). Exergue: AYT K M Reverse: OΔHC-CEITΩN Serapis standing facing, head left, right hand raised and open, left hand holding long sceptre at an angle. E in left field. Provenance: 77ernest (eBay), July 2007 Ref: Varbanov I (English) 4532; AMNG I 2333. BW Ref: 047 033 113.
  2. http://webspace.webring.com/people/kc/coinfreak/pics/ODM_008.jpg ODM_008 AE 26, 10.6g  [ANTWNIOC GOPDIANOC] / AVT KMA  ODEC - CEITWN, im Feld r. E  Bel., drap., gep. Büste des Gordian und Büste des Serapis einander gegenüber Asklepios mit Schlangenstab frontal st., Kopf n. l. Laur., drap., cuir. bust of Gordian and bust of Serapis facing. Asklepios with serpentstaff stg front., head to l. SNG Stancomb.
  3. http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?param=26562q00.jpg&vpar=716&zpg=25584&fld=http://www.forumancientcoins.com/Coins/ Bronze pentassarion, 4532, VF, weight 12.292 g, maximum 28.0 mm, die axis, Odessus mint, AYT K M ANTWNIOC GORDIANOC AUG, facing busts of Gordian III and Serapis reverse ODHCCEITWN, Serapis standing facing, looking left, raising right and holding scepter, E left; SOLD.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Odessos (l'odierna Odessa), colonia di Mileto sul Mar Nero, nella Moesia Inferior (v. link). La zecca di Odessa nel periodo imperiale fu aperta sotto Traiano e cessò con Salonina, la moglie di Gallieno (v. nota storica in calce a  http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v21/fr/monnaies5892.html?depart=3021&nbfic=3871).
(2) La leggenda del dritto va letta a partire dall'esergo, ΑΥΤοκρaτωρ Kαισαρ ΜΑρκος ΑΝΤΩΝΙΟC  ΓΟΡΔIANOC.  Per una breve sintesi della vita dei Gordiani, cliccare qui, oppure consultare il riassunto cronologico all'indirizzo: http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/resume.html.
(3) Serapide era rappresentato nelle statue con una folta capigliatura, una barba incolta ed un moggio sulla testa. A proposito di Serapide, riferisce lo Stevenson che il dio era considerato dagli antichi come principio e fondamento delle cose; altri lo confondevano con Esculapio la cui immagine ritroviamo sul rovescio della moneta di figura. Serapide perciò era adorato non solo ad Alessandria d'Egitto, terra d'origine del suo culto, ma anche ad Atene ed in altre città greche, alcune delle quali batterono monete che recavano l'immagine del dio sul rovescio. Il culto di Serapide, dopo Caligola, raggiunse anche Roma dove un altare fu eretto nel Circus Flaminii, altare successivamente trasformato in un tempio superbo che prese il nome di Serapéon dal prototipo alessandrino. Il fatto di associare l'immagine dell'imperatore a quella del dio sul dritto della moneta provinciale aveva il significato di mettere la figura dell'imperatore e del dio quasi allo stesso livello (quasi, perché il galateo numismatico voleva che il personaggio più importante, in questo caso l'imperatore, si collocasse a sinistra) e rassicurare la popolazione di Odessa del rispetto  dell'imperatore per la tradizione religiosa locale (v. anche la voce Serapide in http://it.wikipedia.org/wiki/Serapide).
(4) ΟΔECCEITΩΝ; il genitivo plurale per indicare che la moneta è stata emessa nel nome degli Odessesi
. Sul rovescio
, il dio patrono della città, Esculapio, con la verga e i serpenti (non visibili nella foto),.
(5) Purtroppo a causa del cattivo stato di conservazione non è possibile determinare con certezza se i link proposti corrispondano esattamente alla moneta di figura. Altre monete simili sono presenti nel sito http://webspace.webring.com/people/kc/coinfreak/odm.html.

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