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Un asse di Augusto - C. Plotius Rufus | ||||||||||||||||||||||||||||
28.5.2018
Peso: 9,30gDiametro: 24-25mm Colore: verde scuro Asse di conio: ore 6 Tipologia metallica: bronzo Presenza di materiale ferromagnetico: no. |
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Roma, 1.6.2018
Gentile
Signora,mi sono già occupato in passato di questa tipologia monetale (v. link1 e link2). Ciò premesso, di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Asse1, zecca di Roma, 15 a. C.2, RIC I 389 (pag. 71), BMC I 153 (pag. 31), Cohen I 504 (pag. 137), indice di rarità "C" Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):D. Al centro, Augusto, testa nuda a destra. Intorno, in senso orario a partire dall'alto, CAESAR AVGVSTVS - TRIBVNIC ºPOTEST3. Bordo perlinato. R. Al centro, S C grande a sinistra e a destra nel campo4. Intorno, in senso orario, a partire da ore 10, ºCºPLOTIVSºRVFVSºIIIºVIRºAºAºAºFºFº5. Bordo perlinato. La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------------
(2) Nel 15 a.C., secondo il RIC (oppure nel 23 a.C., secondo BMC), erano responsabili delle emissioni monetali tre giovani senatori, detti tresviri monetali, il cui titolo per esteso era "Tresviri Aere Argento Auro Flando Feriundo" (in breve, IIIVIR AAAFF, sigla che è parte integrante della leggenda del rovescio della moneta in esame (v. nota 5 sottostante). I tresviri monetali del 15 a. C. rispondevano ai nomi di CN PISO CN F, L NAEVIUS SURDINUS e C PLOTIUS RUFUS. Ciascuno di essi batté moneta con la stessa tipologia del dritto ma con il proprio nome inserito nella leggenda del rovescio. La moneta in esame in particolare fu battuta sotto la responsabilità del tresviro monetale C. PLozio Rufo. Attorno all'anno 3 a. C., cessò la consuetudine di indicare sulle monete il nome del magistrato monetale, l'unico nome ammesso essendo quello dell'imperatore che, attraverso la propria immagine sulle monete, rendeva conto al popolo della propria esistenza e dei poteri di cui era rivestito. (3) CAESAR AVGVSTVS TRIBUNICia POTESTate (Cesare Augusto, investito dei poteri di tribuno, tra cui quello dell'inviolabilità della persona). E' interessante notare il parallelo che si può stabilire tra l'inviolabilità della persona dell'imperatore e l’immunità del nostro Presidente della Repubblica per gli atti emanati nell'esercizio delle sue funzioni. Dopo il 12 a.C. la titolatura di Augusto sugli assi cambierà diventando CAESAR AVGVSTVS PONT MAX TRIBVNIC POTEST mentre il dritto sarà riservato all'immagine dell'imperatore, tradizione che si conserverà per duemila anni, anche quando sarà un re o un capo dello stato a prendere il posto dell'imperatore. (4) S. C. (Senatus Consultum) è la consueta sigla senatoria che veniva apposta sui sesterzi, i dupondi e gli assi romani ad indicare la competenza di quell'istituzione nelle decisioni attinenti alle emissioni in bronzo. (5) C PLOTIVS RVFVS IIIVIR AAAFF. Plozio Rufo, come tutti i suoi colleghi nella carica di monetiere era scelto tra i giovani senatori all'inizio della carriera politica; egli aveva il compito di presiedere per un anno alle emissioni monetali ma, mentre di Calpurnio Pisone, suo collega di triumvirato, si sa (v. BMC) che nel prosieguo della carriera rivestirà l'incarico di console (7 a. C.), di Rufo si perderanno le tracce, salvo che, secondo Svetonio (v. Le monete delle antiche famiglie di Roma fino allo imperatore Augusto), potrebbe aver preso parte ad una congiura ordita ma sventata contro Augusto. |
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