Roma, 9.3.2010
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi che mi è stato possibile
raccogliere sulla sua moneta:
Æ41, zecca di Thessalonica2, 6.11.355 ÷ estate 361 d. C., RIC VIII
213 (pag. 422), indice
di rarità "c2".
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N CONSTAN - TIVS P F AVG3. Testa di Costanzo II a destra, con
diadema di perle, busto paludato e corazzato.
R. SPES REI - PVBLICE4. Segno di zecca, SMTSB5. L'imperatore elmato, in abito militare,
stante a sinistra, sorregge un globo con la mano
destra ed una lancia puntata in basso con la
sinistra.
La ricerca
nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i
seguenti risultati:
- http://www.xs4all.nl/~sp88k/Coin/Traveler/ConstantiusIISpesRepubliceA.htm
Coin Description Constantius II, AE 16mm, Grade
??, The coin is well centered but the flan is a
bit to small causing especially the bottom half of
the mintmark to be missing, the coin is also very
worn but has a great brown patina. VM 105, RIC
VIII Thessalonica 213, RBC 466. Obverse The
portrait is of Constantius II a pearl diademed and
draped bust looking right. The legend reads DN
CONSTANTIVS PF AVG meaning: DN (Dominus Noster
/our lord showing the emperor to be the supreme
ruler) CONSTANTIVS (his name) PF (Pius Felix /
Dutiful and Wise) AVG Augustus which defines him
as the emperor. The legend is broken which is a
sign of the highest respect and signifies him as
the senior Augustus. Reverse The reverse shows
Emperor or Virtus standing left, holding a
downwards pointing spear (indicating peace) and
globe. The legend reads SPES REIPVBLICE which
translates as "Hope of the republic/state". Mint
The exergue reads SMTS? meaning meaning SM (Sacred
Moneta / Sacred Money) TS for the Thessalonica
mint at the place of the ? there would have been
an officina letter but unfortunately its
unreadable. The Entire Story The entire story of
this coin would read: Our Lord Constantius II the
Dutiful and Wise Augustus who gives hope to the
republic/state.
- http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/constan2/cs2112.jpg
RIC 213 (VIII, Thessalonica), LRBC 1689 AE4 Obv:
DNCONSTANTIVSPFAVG - Diademed, draped and
cuirassed bust right. Rev: SPESREIPVBLICE Exe:
SMTS - Helmeted and cuirassed emperor standing
left, holding globe and spear. 355-361
(Thessalonica).
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_thessalonica_RIC_viii_213.jpg
Constantius II, 355-361 A.D. , Tessalonica,
AE3 D N CONSTANTIVS P F AVG, pearl-diademed,
draped and cuirassed bust right SPES REI-PVBLICE,
Constantius in military dress standing left
holding spear and globe Mintmark SMTSA Ref: RIC
VIII Thessalonica 213 Notes: 16 mm, 1,89 g
Contributed by Grzegorz Chladek, September 2009.
- http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a349/a349.html
D N CONSTAN - TIVS P F AVG3. Testa di Costanzo II
a destra, con diadema di perle, busto paludato e
corazzato. SPES REI - PVBLICE4. Segno di zecca,
SMTSB5. L'imperatore elmato, in abito militare, in
piedi a sinistra, sorregge un globo con la mano
destra ed un'asta puntata in basso con la
sinistra. Peso=2,12g asse di conio=ore 6
diametro=1,6mm Colore=rosso bruno Non è presente
materiale ferro magnetico nel tondello.
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche, generali e
di stile della moneta appaiono coerenti con i conî
d'epoca.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1) Secondo il RIC, gliÆ4 della tipologia
di figura, presentavano le seguenti caratteristiche
medie, diametro 15-16 mm, peso 2g, La percentuale
d'argento nella lega metallica si aggirava intorno
all'1% o poco più. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della tipologia
di figura presenti nei link
di cui sopra e nel data base dell'ANS
(American Numismatic Society):
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
- |
16 |
- |
Link3 |
1,89 |
16 |
-
|
Link4 |
2,12 |
16 |
6 |
ANS1 |
1,86 |
- |
11 |
(2) La zecca di Thessalonica, batté
la tipologia monetale di figura nel nome dei
seguenti personaggi:
- D N CONSTAN-TIVS P F AVG (DN, Dominus Noster,
è il titolo onorifico dei sovrani del quarto
secolo).
- D N IVLIANVS NOB CAES (il Cesare Giuliano,
destinato a passare alla storia con
l'appellativo di Apostata per aver abiurato la
fede cristiana).
(3) Dominvs Noster CONSTANTIVS
Pivs Felix AVGvstvs. Costantino II, Costanzo II e
Costante (con quest'ordine di anzianità) divennero
Augusti il 9 settembre del 337, circa quattro mesi
dopo la morte del loro padre, Costantino I il Grande.
Insieme si divisero l'impero, Costantino II governò in
Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in Oriente ed
Egitto, Costante in Africa, Italia e
Illyricum. Nel 340 Costantino II invase
improvvisamente i territori di Costante ma l'impresa
fallì e perì in battaglia ad Aquileia. Costante rimase
quindi unico Augusto d'Occidente fino a che cadde
vittima nel 350 di un complotto organizzato da
Magnenzio. La rivolta di Magnenzio durò sino al 353
quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo
II, piuttosto che arrendersi, preferì il suicidio. A
quel punto Costanzo rimase unico sovrano dell'impero
romano. Nel 355 Costanzo, che era privo di eredi
diretti, elevò il cugino Giuliano al rango di Cesare.
Il 5 ottobre del 361 morì per cause naturali mentre
muoveva col suo esercito per reprimere la rivolta di
Giuliano (v. precedente
corrispondenza
con
i lettori).
(4) SPES REIPVBLICE. La Speranza
della Repubblica.
(5) Purtroppo la lettura
dell'esergo è molto difficoltosa per via dello stato
di usura della moneta; tuttavia ritengo che
l'identificazione proposta per il segno di zecca,
SMTSB, sia verosimile. SMTS sta per "Sacra Moneta
TheSsalonicae", mentre B indica l'officina che ha
battuto la moneta (B in greco sta per seconda).
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